Autore: ginox Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] fb e minacce reali
On 2017-03-20 17:08, samba wrote: > On 03/18/2017 04:30 PM, ginox wrote: >
> Io qui dico solo che ci son vari punti per cui questa cosa potrebbe
> diventare (se non lo e' gia') un pericolo per chi vota e usa fb, ma
> anche per chi non vota e non lo usa.
>
ok, ma la parte del ragionamento che mi non torna e' che se sostituisco
a fb un altro strumento, le stesse dinamiche che si creano su fb
poi si ricreano anche su quell'altro.
Cioe' quello che non mi torna e' che mi sembra che si tenda a pensare
che il nostro compito sia proporre l'alternativa in termini di strumenti
o cmq di essere risolutivi in qualche modo.
Pero' come hai giustamente notato te, ad esempio, la tendenza e' leggere
le news sui social, ma piu' precisamente a leggere solo i titoli,
perche' sono
talmente tante le informazioni che non c'e' il tempo per
l'approfondimento
e l'elaborazione e tutto e' molto veloce. Se il tipo di fruizione
rimane questa, perche' uno strumento piuttosto di un altro dovrebbe fare
la differenza ?
Spesso quando parlo a persone di collettivi politici che ti chiedono ma
come
si usa meglio questa cosa ? se non uso questo cosa uso allora ?
io mi trovo a dirgli: "guarda non lo so, io ti posso dire come
funzionano
ste cose per quanto ne capisco, posso sforzarmi di approfondirne il
funzionamento,
per capire cosa c'e' dietro le quinte, in qualche caso posso suggerirti
cose
che secondo me sono meglio, in altri casi no. Dipende da che ci vuoi
fare
con sti aggeggi elettronici, ma il resto pertiene alla tua capcita' di
formarti
un intelligenza critica" e la questione utilizzo dei media da parte dei
centri di potere rientra in questa sfera del ragionamento e non tanto in
quella degli strumenti da fornire.
Io volevo partecipare a questa cosa dei seminari di base ad hackit,
che l'idea di tenere una parte delle sale con cose fruibili anche ai
curiosi e non iniziati in parallelo al resto e' molto bella.
Dove proverei il piu' possibile pero' a far parlare le persone che
vengono
cercando di ragionarci per capire che ci vogliono fare con sti aggeggi
e come li usano e su questo impostare la chiaccherata, magari
sforzandosi
di improvvisare li' per li'. Cose simili le hanno fatte a bologna e a
roma
mesi fa mi sembra,
e mi pare dai racconti abbiamo funzionato come approccio. Magari i
bolognesi e romani
possono raccontarci.
Ciooe' non delierei troppo il tutto su un programma di cose preciso
preciso,
o almeno non tutti i seminari, cioe' non darei per scontato che il
nostro contributo
debba essere necessariamente consigliare o proporre strumenti, alle
volte anche
chiarire come funzionano un po' ste cose aiuta a dare spunti per formare
una
coscienza critica che e' l'antidoto al bombardamento di informazioni e
mezzi
per veicolarle.
Io di solito parto da cose tipo: come funziona internet, e perche'
anonimato e
riservatezza li sopra te li devi inventare. come funziona la rete
cellulare e
perche' li sopra anonimato e riservatezza hanno poco significato.
Da una cosa cosi' uno non ne esce con delle certezze e degli strumenti
da usare,
ma con tanti dubbi, pero' magari ha degli strumenti critici in piu'.
Poi puoi usare i fatti di cronaca tipo il video che hai postato te, se
vuoi
per fare altri ragionamenti e vedere dove si va a parare riguardo ai
social,
non mi piccherei che forza dobbiamo avere lo strumento alternativo da
consigliare,
perche' secondo me spesso non e' quello il punto.