mentre volevo scrivere quest'email ginox come sempre ne ha scritta una
migliore, ma io non mi scoraggio.
samba: >Non so, poi ci potrebbero essere molte piu cose, ma se pensiamo di fare
>delle cose ad hackmeeting facciamole che siano utili. no? Se tutto
>quello che sto dicendo ha senso allora pensiamoci e montiamo qualcosa
>di ragionevole insieme.
Io non vorrei che l'idea fosse che ad hackmeeting bisogna fare cose che
servono ad una (vera o presunta, viva o morente) comunità politica di
riferimento. L'idea di smanettare per essere utili a questa o quella
causa è sicuramente affascinante, e tante persone qui la mettono in
pratica ogni giorno, ed è bello. Però hackmeeting non è il supporto
tecnico di chi si organizza contro il capitalismo, ricordiamocene.
>Per il lato sysadmin o server DIY, io credo che i server autonomi siano
>sempre una cosa figa, ma quanti in numero riescono e possono farlo ? e
>quanti invece hanno bisogno di comunicare sicuro e non sanno farlo? e
Ecco io non lo so in quanti riescono a gestire un serverino. Credo in
tanti in realtà. Mi sembra bello però che chi vede intorno a sé delle
tecnologie sempre più chiuse voglia strapparsi un pezzetto, e va ad
hackmeeting col pretesto di imparare come si mette su un serverino scemo
in un corso "serverino base". Insomma ci vedo un qualcosa di
intrinsecamente molto sul pezzo.
La comunicazione sicura è sicuramente una cosa importante, ma non sempre
comunicare sicuramente insegna a capire ed autogestire gli strumenti.
Per esempio per Signal non è molto pratico (anche se non impossibile)
tirarsi su un proprio server. Con questo non voglio dire naturalmente
che signal è merda, o che non vadano fatte entrambe le cose, però ci
tenevo a confutare che va fatto solo quello che è utile (sorvolando sul
criterio con cui si stabilisce cosa è più utile) e per le masse.
Comunque non c'è da preoccuparsi: hackmeeting smentisce regolarmente
ogni tentativo di semplificarlo in un verso o nell'altro :)