> ultimamente pensavo che il manifesto di hackmeeting ha praticamente
> quasi da sempre recitato: "L’hackmeeting è l’incontro annuale delle
> controculture digitali italiane" (sin da bologna 2002 o torino 2003).
>
> discussione: secondo voi ha ancora senso il termine
> "controcultura" (e poi perche' plurale)?
>
Vale per me lo stesso discorso di "contropotere":
I prefissi lasciano proprio il tempo che trovano, a mio avviso meglio
buttarli nella pattumiera della storia e non parlare per "appartenze"
non meglio specificate.
Vallo pero' a spiegare a tutte le sub_culture underground,
contro_corrente ... declinate al plurale apposta,
tenute separate apposta, proprio per evitare il confronto.
> lettura consigliata:
> https://www.carmillaonline.com/2007/02/01/che-fine-ha-fatto-la-controcultura/
Ecco, l'intervista in questione casca giusto a fagiolo: se c'e' uno che
l'ha cavalcata, l'onda lunga delle "contro_sub_post_culture", quello e'
proprio lui, quel pre_o_post_Bui li. :) raccapricciante!
vlad