[foa_Boccaccio003] SU QUESTE STRADE, CON LO STESSO IMPEGNO …

Borrar esta mensaxe

Responder a esta mensaxe
Autor: monzantifascista
Data:  
Para: FOA Boccaccio 003 - Monza
Asunto: [foa_Boccaccio003] SU QUESTE STRADE, CON LO STESSO IMPEGNO Comunicato sulla giornata di sabato 18 febbraio 2017 e indizione assemblea pubblica antifascista giovedì 9 marzo 2017.
Sabato 25 febbraio 2017, FOA Boccaccio 003, via Rosmini 11

ONE LUV NIGHT - DANCE HALL NIGHT organizzata dai richiedenti asilo di
Monza e Brianza!

https://boccaccio.noblogs.org/post/2017/02/21/one-luv-night/


************************


SU QUESTE STRADE, CON LO STESSO IMPEGNO

Comunicato sulla giornata di sabato 18 febbraio 2017 e indizione
assemblea pubblica antifascista giovedì 9 marzo 2017.


https://boccaccio.noblogs.org/post/2017/02/21/su-queste-strade-con-lo-stesso-impegno/


Siamo scesi in piazza sabato 18 febbraio convinti della necessità di
lanciare un chiaro messaggio antifascista e antirazzista in occasione di
una giornata in cui era stato indetto a Monza un corteo da A.D.ES.,
associazione fantoccio utilizzata dai nazisti di Lealtà Azione per
strumentalizzare il Giorno del Ricordo e ritagliarsi visibilità in
città: la natura dei soggetti coinvolti non lasciava spazio ad alcun
indugio e non poteva passare sotto silenzio.



Nei giorni precedenti a sabato le realtà antifasciste cittadine si sono
attivate per denunciare la reale matrice dell'iniziativa, richiedendone
la revoca dell'autorizzazione. Venerdì 17 è giunta notizia del diniego
da parte delle autorità del permesso di sfilare in corteo per i nazisti,
a cui è stato comunque concesso di svolgere la propria iniziativa nel
cortile della Villa Reale. Parallelamente a questa decisione, in nome di
un'assurda logica di equiparazione tra le parti, veniva prescritto lo
spostamento all'Arengario del presidio antifascista inizialmente
previsto in piazza Citterio.


Mentre altre realtà davano vita al presidio all'Arengario, noi con un
corteo determinato abbiamo deciso di raggiungere comunque quella piazza,
luogo simbolico intitolato al partigiano monzese Gianni Citterio: per
tutta la scorsa settimana (in cui ricorreva l'anniversario della sua
uccisione in combattimento da parte delle milizie nazifasciste) nei
pressi della lapide posizionata in corrispondenza della casa in cui egli
visse, è stato esposto il pannello che ne racconta le gesta, il coraggio
e gli ideali di libertà. Nella notte tra venerdì e sabato questo
pannello è stato distrutto da "ignoti", offendendo così uno dei pezzi
più importanti della memoria storica cittadina.

Sulla soglia di quella piazza ci siamo stabilizzati in presidio e per
impedire, qualora ce ne fosse stato bisogno, ogni tentativo da parte dei
gruppi di estrema destra di sfilare per il centro cittadino.


Sul fronte opposto andava in scena il copione ampiamente previsto: tante
teste rasate provenienti da tutta Lombardia ed esponenti dei gruppi più
pericolosi della galassia dell'estremismo di destra si sono raccolti in
un'adunata che in nulla differiva dal triste corteo nazifascista già
visto nel 2007. Molto significativo che ad accompagnare questi
personaggi ci fosse Dario Allevi, alla sua prima uscita da neocandidato
sindaco per il centro destra, a rimarcare la propria natura
(post)fascista.


Da piazza Citterio ci siamo mossi poi in corteo per il centro cittadino
speakerando, volantinando, raggiungendo infine largo Mazzini,
sensibilizzando la città di Monza su quanto stava accadendo in Villa
Reale e sul grave problema dell'esistenza della sede nazista di Lealtà
Azione in via Dante 3. Riteniamo infatti una vittoria parziale il fatto
che questi soggetti non abbiano potuto sfilare sulla base di una
prescrizione prefettizia: il problema permane e nell'indifferenza
generale rischia che questi soggetti, politicamente legittimati dai loro
referenti istituzionali, sviluppino le proprie politiche xenofobe,
omofobe e ultranazionaliste.


Il nostro impegno quindi si rinnova nell'agire politico e culturale
quotidiano dentro e fuori le mura di via Rosmini 11 nei percorsi di
lotta e nelle iniziative che, con linguaggi e pratiche diversi,
declinano valori antifascisti, antirazzisti, antisessisti. Con maggiore
intensità rispetto a quanto abbiamo fatto negli scorsi anni, da gennaio
siamo impegnati in un calendario di appuntamenti che ci ha portato in
scuole, strade e iniziative a rilanciare un percorso verso un 25 aprile
di Liberazione da ogni presenza di nazifascismo in città.


E' nell'ambito di questo percorso che, sulla base di tanti spunti
raccolti in queste giornate di mobilitazione, invitiamo le realtà
antifasciste e antirazziste di tutta la Brianza a un'assemblea pubblica
di confronto sugli scenari che ciascuno si trova ad affrontare nei
propri territori, ipotizzando strategie di intervento comuni e risposte
efficaci nei confronti delle molteplici provocazioni neofasciste:
appuntamento giovedì 9 marzo alle ore 21 presso la sala sotterranea del
Circolino Libertà (viale Libertà, 33) di Monza.


AI NOSTRI POSTI CI TROVERETE


FOA BOCCACCIO 003


Ps: registriamo che a fronte di una giornata così complessa e dai
risvolti politicamente così rilevanti, stampa locale e opinione pubblica
si soffermino con tanta attenzione sul gazebo della Lega Nord in cui è
"inciampato" il corteo antifascista. Chi oggi si indigna o fa gara a
solidarizzare con Salvini & co. pensi alle ruspe sui campi rom, alle
parate a braccetto con Casapound, alle politiche assassine in tema di
immigrazione, alle pulizie etniche invocate...