Per errore inviato solo a me.
From: proltosri@???
Sent: Tuesday, February 21, 2017 6:05 PM
To: paola staccioli
Subject: R: Re: [Campagnaresistenza] Fb
Cari compagni, crediamo sia necessario intenderci sulla questione del carattere (di massa o non di massa come scrive Paola) della campagna in questione. Bene porsi obbiettivi grandi ma essi devono essere rapportati alle reali condizioni esistenti. Intendere questa campagna come una campagna alla quale pretendere di fare partecipare le masse, intese anche come innumerevoli organismi, non corrisponderebbe alle reali condizioni politico-organizzative nelle quali ci troviamo. Una campagna politica non significa automaticamente mobilitazione di massa. La campagna nella quale siamo impegnati deve riguardare inizialmente gli individui e gli organismi sensibili al tema e decisi a mobilitarsi mettendo in campo le varie iniziative possibili ed utili al suo sviluppo partendo dal lavoro di inchiesta necessario oltre che ad assemblee quando possibili, iniziative per prigionieri politici e organismi o singoli compagni fatti oggetto della repressione borghese. La campagna deve essere lo strumento tramite il quale portare ad un livello superiore la resistenza alla repressione e la sua estensione alle lotte di resistenza con le quali le classi proletarie si oppongono al procedere della crisi del sistema e agli attacchi della borghesia e dei suoi servi in toga o in divisa. E' necessariamente una campagna che cerca di coinvolgere inizialmente i soggetti e gli organismi d'avanguardia, quelli meglio orientati anche dal punto di vista delle lotte. Crediamo che le masse siano ben altra cosa. Pensare ad una campagna di massa, se per masse intendiamo quelle proletarie di ogni settore della società, sia quanto meno velleitario, La propaganda delle iniziative su FB è uno strumento fra i tanti, in questo sono d'accordo con Paola, che non deve servire al dibattito interno ma a raggiungere, con la pubblicizzazione delle iniziative fatte o ancora da fare, il maggior numero di persone. In questo senso si, il lavoro deve essere di massa.
Saluti resistenti
----Messaggio originale----
Da: "paola staccioli" <paolastaccioli@???>
Data: 21-feb-2017 16.24
A: <moncada59@???>
Cc: <campagnaresistenza@???>
Ogg: Re: [Campagnaresistenza] Fb
Cara Barbara,
credo che la campagna debba usare molti strumenti. La pagina FB è solo uno dei tanti. Ogni strumento ha una sua funzione. A mio avviso la pagina Fb non serve per dibattito interno (che comunque è accessibile a “molti”, diciamo), serve solo per pubblicizzare le iniziative pubbliche che riguardano la campagna. E quindi le lotte di massa. In questo senso è un ottimo moltiplicatore, lo sappiamo. Ha una potenza di diffusione maggiore di qualsiasi altro mezzo che noi oggi possiamo usare.
Quindi penso che dobbiamo dotarci di quanti più strumenti possibili. Sapendoli utilizzare per ciò che ognuno può dare di positivo.
In ogni caso ritengo che la guida della campagna, quella che ne indirizza gli orientamenti, può essere un lavoro di avanguardia, ma la campagna stessa o è “di massa” (qualitativamente ancor prima che quantitativamente) o non è.
A presto!
paola
From: moncada59--- via CampagnaResistenza
Sent: Tuesday, February 21, 2017 4:06 PM
To: campagnaresistenza-request@???
Cc: campagnaresistenza@???
Subject: [Campagnaresistenza] Fb
Ciao
Sono un po scettica sulla pagina facebook sulla campagna
Capisco pero di essere in minoranza e se siete tutti d accordo non mi oppongo
Le mie perplessita riguardano il tema che trattiamo delicato per una pagina facebook accessibile a tutti anche a chi non vorremmo
Una lavoro contro la repressione e di avanguardia non di massa
A presto
Barbara Milano
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CampagnaResistenza@???
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