[Campagnaresistenza] Il salto necessario

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Autore: paola staccioli
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To: Campagnaresistenza
Oggetto: [Campagnaresistenza] Il salto necessario
Car* compagn*,
l’esperienza di questi mesi ci ha dimostrato che il percorso che inizialmente avevamo previsto (scambio di messaggi per mailing list – prima riunione nazionale – apertura del dibattito ad altre realtà – seconda riunione nazionale con creazione del Comitato promotore) non ha funzionato. La campagna non è partita, nonostante l’interesse di molti, e la sua crescente necessità oggettiva. E’ ora quindi di fare qualche cambiamento, e ne abbiamo la possibilità.

Ritengo che la strada che stiamo lanciando con le assemblee a Napoli (il 2 marzo) e in Sardegna (Sassari, Nuoro e Cagliari a fine marzo) possa aprire un nuovo modo di procedere che ci permetta il salto necessario. Tramite assemblee in varie città (con la presenza di organismi e realtà di lotta colpiti dalla repressione) si potranno creare punti di riferimento locali dai quali ci auspichiamo nascerà un coordinamento nazionale e il comitato promotore.

Le assemblee, a cui interverrà almeno un rappresentante della campagna (possiamo fare la proposta di una traccia di intervento da seguire), serviranno per cercare di creare un legame più stabile tra le realtà di lotta e successive discussioni per la concretizzazione del lavoro di rete.

Valutiamo la possibilità di organizzare iniziative analoghe in altre città in cui siamo presenti. A Firenze, Torino, Roma, Bari, Milano, Veneto, Toscana....?
Chiedo alle strutture presenti nella mailing di pronunciarsi in merito. Penso al Cpa FI-Sud per esempio...

Le assemblee dovrebbero avere come tema “lotte, repressione, resistenze”, affrontare i temi della campagna, ove possibile anche inserendo la questione dei “vecchi” prigionieri.

Se riteniamo sia possibile organizzare altre iniziative (ma forse anche queste quattro sono sufficienti) creerei una pagina fb proprio con questo titolo: lotte, repressione, resistenze, in cui inserire il primo documento della campagna, pubblicizzare gli appuntamenti già fissati, e cercare di far sì che vengano organizzate iniziative anche in altre città.

Chi legge le mail e non ha mai risposto dia almeno un cenno, anche con poche parole, altrimenti diventa difficile capire con chi si sta parlando! E soprattutto perde di senso la mailing list. Direi di fare una sorta di “appello”. E’ necessario a questo punto sapere su quali forze possiamo contare.
Per esempio realtà quali Areaglobale, presente alla riunione di Firenze, non ha poi più espresso alcuna opinione. Compagn*, cosa pensate di fare?

In sintesi:
- ci sono strutture che possono organizzare assemblee in altre realtà?    Se sì, quali.........................                    
--------------------------------------------------------------------------------


- creo la pagina FB per pubblicizzare queste assemblee in modo che non siano eventi isolati ma sia chiaro che sono interne a un tentativo di costruzione di una rete?   SI   X        NO     X


Scusate il tono a tratti un po’ brusco, ma a questo punto il cambiamento è necessario, con un maggiore impegno da parte di tutt*!.

Per chi non ha voglia di partecipare, c’è la possibilità di cancellarsi dalla mailing list.

Daje, che stavolta ce la facciamo!

A presto.
paola