Autore: ale@insiberia.net Data: To: Forumumbri Oggetto: [Forumumbri] 11 Febbraio 2017: Riprendiamoci gli spazi sociali -
Appello Manifestazione
Vogliamo ringraziare tutti e tutte per la partecipazione e la
solidarietà che è stata espressa attraverso le assemblee e i social
network. In tanti, gruppi, associazioni, singolarità hanno inviato
comunicati, firmato la petizione on line, condiviso sui social i nostri
appelli. In tanti hanno partecipato alle assemblee proponendo nuove
iniziative musicali, nuovi laboratori teatrali, nuovi workshop e mostre.
La reazione espressa ci dimostra che esiste una città solidale, c’è una
rete di solidarietà viva, c’è il bisogno di tornare ad esperienze di
partecipazione ed auto-organizzazione sociale per trasformare una città
che è governata contro i nostri bisogni.
La risposta allo sfratto notificato al Circolo Arci Island deve essere
una risposta costruttiva in grado di creare insieme una potenza
collettiva, un modo diverso di abitare il mondo attraverso un modello
culturale e sociale dal basso. La questione di quale città vogliamo non
può essere separata da altre questioni: che tipo di persone vogliamo
essere, che rapporti sociali cerchiamo, che relazione vogliamo
intrecciare con la natura, che stile di vita desideriamo, che valori
estetici riteniamo nostri.
Molte volte ascoltiamo inviti a “riprendersi Perugia”: questo per noi
non significa né cacciare gli "stranieri" né militarizzare il
territorio. Riprendersi la Città vuol dire ricominciare a vivere i suoi
luoghi collettivi, uscire di nuovo per strada, smettere di rifugiarsi
nei centri commerciali.
Si tratta di riappropriarsi e di reinventare collettivamente gli spazi
urbani, trasformandoli in incubatori di pratiche solidali e non
mercificate ed è in questo senso che abbiamo deciso tutti e tutte
insieme di rilanciare la mobilitazione.
Cominceremo scendendo in piazza sabato 11 Febbraio 2017 dalle ore 14 con
un corteo che partirà dalla sede del Circolo Island in Via Magno Magnini
e percorrerà le strade del quartiere di Madonna Alta fino ad arrivare
alla stazione di Fontivegge: quelle zone che l’amministrazione ci indica
come degradate e da riqualificare attraverso investimenti di milioni di
euro che renderanno la città piu’ “vivibile” e “decorosa”.
Vogliamo dimostrare che non ci sono zone da riqualificare, ma solo la
volonta’ di emarginare sempre di più una fetta di cittadinanza che, per
le proprie caratteristiche, non merita nemmeno di gravitare intorno al
centro storico della città e che dovrà spostarsi sempre di più in
periferia per lasciar spazio alla città smart, quella fatta su misura
per chi se la può permettere.
Intendiamo perciò appellarci a tutte le realtà che ci hanno mostrato
sostegno in questi giorni ed a tutte quelle persone che credono ci sia
una città migliore di quella fatta di cemento e speculazioni, da potere
costruire tutte e tutti insieme.
Chi volesse dare il proprio contributo per l’organizzazione della
giornata di manifestazione pubblica è invitato all’assemblea
organizzativa di mercoledi 8 febbraio.