no fammi capire, davvero, perche' il linguaggio e' importante nella
comunicazione
ho usato la formula
-no cani
perche' ho pensato che di solito vedo cani in giro insieme agli essere
umani, raramente ho visto ornitorinchi o gatti, ma e' vero sono stato
specista, e non ho considerato che a l'uomo piace mettere al guinzaglio
qualsiasi cosa che respiri; questo potrebbe portare il problema che se uno arriva con
un lemure ovviamente non posso dirgli non entrare nelle sale, perche' avevo detto solo che non possono
entrare i cani e se arriva con un lama? e' un problema perche' dovrei andare
a cercare delle sputacchiere nel vecchio west e sperare che il lama sia addestrato ad usarle
allora come potrei specificarlo per non creare equivoci?
-no animali (non va bene anche l'uomo e' un animale)
-no animali non umani o solo esseri umani (allora dovrei mettermi a dare
la caccia alle mosche che entrano dalle finestre?)
-no animali senza pannolino (anche qui vedendo i punti sopra creerebbe dei problemi)
-no animali a pelo lungo (mhhhhhh)
suggerisci tu un modo antispecista cosi' che la prossima volta possa
comunicare in maniera corretta e non urtare le sensibilita' della lista
forse ippolita se leggesse questa email potrebbe cominciare a preparare un talk per giugno sul linguaggio e la specie
dal punto di vista della semiotica del pelo
saluti
Il giorno mar, 13/12/2016 alle 16.53 +0100, Arclele ha scritto:
> Il 13/12/2016 16:46, clash ha scritto:
> > ma davvero stiamo a fare considerazioni sullo specismo
> > perche' i cani non possono entrare nelle sale?
> >
>
> gia' specificato che mi riferivo alla comunicazione il
> resto, sucsami, non mi interessa
>
> buona giornata
>
> A.
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