Re: [RSF] I: Fwd: [donneinnero] Fwd: [rete-femminista-no-mu…

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Author: Piotr
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To: brandienzo@libero.it, Fulvio, pilar castel, pace, ale.bianchi1982, comitatononato, comitatocontrolaguerramilano, francescosantoianni, reteromanapalestina, zambon, housellina3, forumroma, donneinnero
Old-Topics: [RSF] I: Fwd: [donneinnero] Fwd: [rete-femminista-no-muri-no-recinti] Fwd: [donnecontroilrazzismo] Mobilitazione MSF: Basta bombe su civili e ospedali - Solidarietà alla popolazione siriana - Marted
Subject: Re: [RSF] I: Fwd: [donneinnero] Fwd: [rete-femminista-no-muri-no-recinti] Fwd: [donnecontroilrazzismo] Mobilitazione MSF: Basta bombe su civili e ospedali - Solidarietà alla popolazione siriana - Ma
Un documento della DIA (servizi segreti della Difesa americani) del 2012
e recentemente declassificato dichiarava fin da allora che l'Esercito
Arabo Siriano avrebbe vinto perché i Siriani di ogni confessioni erano
in grandissima maggioranza compatti in suo sostegno. Il documento faceva
piazza pulita delle narrazioni sugli Alawiti oppressori e Sunniti
oppressi. Nello stesso periodo alcune survey governative statunitensi
registravano con stupore e irritazione che più del 70% dei Siriani stava
con Assad e una buona percentuale era neutrale. I governi occidentali e
la presstitute parlavano di "ribelli moderati" ben sapendo di mentire ma
a crederci veramente c'era innazitutto la sinistra.

Purtroppo la sinistra dopo un secolo è ritornata ai nefasti dei "crediti
di guerra" e al linciaggio di chi si oppone alle guerre imperialiste. La
storia di questa parabola, di questa sorta di corruzione aristotelica
deve essere ancora capita. Io in parte la imputo al crollo (momentaneo?)
dell'idea di comunismo e delle sue organizzazioni, cosa che ha lasciato
correre a briglia sciolta quella intellettualità un po' bohémien e molto
ideologica - e quindi non politica - che era tenuta a freno dai partiti
comunisti storici. Non sto facendo un'apologia dei modi in cui questa
disciplina era imposta. Rilevo però che era ritenuta necessaria dal
marxismo politico, innanzitutto da Gramsci e da Lenin. Invito a
rileggere gli "Scritti Corsari" di Pier Paolo Pasolini per capire cosa
intendo, anche se so che qualcuno - con cui per altro mi trovo in
sintonia su tutto il resto - non sarebbe d'accordo con questo invito.

Raffaele Scirtino su "Infout" afferma che la sinistra è ormai
strutturata nel potere, non quindi nemmeno senso parlare di
"tradimento". E ha perfettamente ragione. Io infatti penso che sia
meglio parlare di "corruzione in senso aristotelico", una forma di
decadenza da uno stato originario. D'altra parte questo tipo di sinistra
bohémien e ideologica non è mai stata di classe. Ed essendo ideologica
era facile preda delle parole o, per dirla con Gramsci, dei camuffamenti
di obiettivi reazionari con scimmiottamenti de modi di agire della
classe. Le "rivoluzioni colorate" ne sono un fulgido e moderno esempio.
L'inganno è stato bene apparecchiato e una lunghissima schiera di ex
rivoluzionari ci è cascata, spesso pensando di essere così fedele ai
propri ideali. Altri non ci sono "cascati" perché semplicemente sono
divenuti parte attiva dell'inganno stesso. Si pensi solo a quanti ex
leader del Sessantotto in Europa si sono messi attivamente al servizio
delle truppe imperiali, senza nemmeno avere quel residuo di prudenza,
seppur confusionaria, che era espressa nel vecchio appello in questione.

Se poi qualcuno mi chiedesse perché io invece la penso in un altro modo
pur avendo fatto le medesime esperienze a sinistra, francamente dovrei
metterci un po' a rispondere. Ma la prima cosa che posso dire è che
tutte queste guerre scatenate dall'Impero da quando l'Unione Sovietica è
implosa, mi hanno fatto venire il voltastomaco. La mia analisi politica
è figlia di questo voltastomaco, viene dopo, non prima.

P.


Il 02/12/2016 22.55, brandienzo@??? ha scritto:
>
> Vorrei ricordare a tutti che i gruppi armati presenti ad Aleppo Est
> sono egemonizzati dall'ex gruppo Al Nusra, riconosciuto
> internazionalmente come formazione terrorista già facente parte di Al
> Queda. Gran parte di questi terroristi non sono nemmeno Siriani, ma
> Ceceni, Turchi, Turcomanni, Uiguri, Sauditi, Libici, Tunisini,
> Francesi, ecc.
> Fecero irruzione in alcuni quartieri di Aleppo (città fino ad allora
> assolutamente tranquilla e prospera) nel 2012, prendendone gli
> abitanti in ostaggio.
> Gli abitanti di Aleppo non ne possono più e chiedono l'allontanamento
> o l'eliminazione di questi terroristi (vedi l'intervista
> all'arcivescovo cristiano maronita di Aleppo attualmente a Roma).
> Ora i terroristi sono intrappolati in alcuni quartieri di Aleppo Est e
> stanno perdendo la battaglia.
> Gli amici dei terroristi cercano di correre in loro aiuto.
> Ma la solita retorica sui bambini feriti o gli innumerevoli ospedali
> colpiti, per venire in aiuto dei terroristi in difficoltà, ormai
> mostra la corda,
> NON VI VERGOGNATE DI DAR MAN FORTE A QUESTE CANAGLIE PREZZOLATE E
> MANOVRATE DALL'ESTERNO?
>
>     ----Messaggio originale----
>     Da: "pilar castel" <pilarcastel@???>
>     Data: 02/12/2016 16.16
>     A: "peacelink"<brandienzo@???>
>     Ogg: Fwd: [donneinnero] Fwd: [rete-femminista-no-muri-no-recinti]
>     Fwd: [donnecontroilrazzismo] Mobilitazione MSF: Basta bombe su
>     civili e ospedali - Solidarietà alla popolazione siriana - Martedì
>     6 dicembre

>
>     E questo ?

>
>     Inviato da HUAWEI Y5

>
>     ---------- Messaggio inoltrato ----------
>     Da: Marianita De Ambrogio <nada.tita@???>
>     Data: 02/dic/2016 07:50 AM
>     Oggetto: [donneinnero] Fwd: [rete-femminista-no-muri-no-recinti]
>     Fwd: [donnecontroilrazzismo] Mobilitazione MSF: Basta bombe su
>     civili e ospedali - Solidarietà alla popolazione siriana - Martedì
>     6 dicembre
>     A: lista DiN Italia <donneinnero@???>
>     Cc: mariella genovese <marivese@???>

>
>         Ricevo e inoltro, impotante da diffondere.
>         Ciao
>         Marianita

>
>             *Da: *francesca koch <frncsc.koch@???
>             <mailto:frncsc.koch@gmail.com>>
>             *Oggetto: **[rete-femminista-no-muri-no-recinti] Fwd:
>             [donnecontroilrazzismo] Mobilitazione MSF: Basta bombe su
>             civili e ospedali - Solidarietà alla popolazione siriana -
>             Martedì 6 dicembre*
>             *Data: *01 dicembre 2016 21:58:15 CET

>
>
>             Oggetto: [donnecontroilrazzismo] Mobilitazione MSF: Basta
>             bombe su civili e ospedali - Solidarietà alla popolazione
>             siriana - Martedì 6 dicembre

>
>
>             Da: Ufficio Stampa Medici Senza Frontiere
>             <francesca.mapelli@???>
>             Data: giovedì 1 dicembre 2016
>             Oggetto: Mobilitazione MSF: Basta bombe su civili e
>             ospedali - Solidarietà alla popolazione siriana - Martedì
>             6 dicembre

>
>             Cari tutti,

>
>             martedì prossimo daremo luogo a una mobilitazione di
>             piazza per dimostrare solidarietà alla popolazione siriana
>             intrappolata nel brutale conflitto in corso. Alcuni di noi
>             indosseranno camici bianchi per ricordare i medici
>             siriani, oggi allo stremo, che lottano ogni giorno per
>             salvare la vita di malati e feriti. E distribuiremo ai
>             presenti adesivi #NotATarget da indossare per
>             rappresentare in prima persona il nostro appello, perché
>             né i medici né i civili siano obiettivo di attacchi e
>             bombardamenti.

>
>             “Aleppo est è ormai una trappola mortale. Nonostante le
>             nostre ripetute denunce e richieste, il diritto
>             internazionale umanitario continua a essere violato su
>             base quotidiana. È una realtà inaccettabile e
>             insostenibile” ha detto Loris De Filippi, presidente di
>             MSF, che sarà in piazza per lanciare il nostro appello.

>
>
>             Stiamo invitando alla mobilitazione medici, personale
>             sanitario, organizzazioni umanitarie e tutti i cittadini
>             che vorranno unirsi a noi.

>
>             Grazie per l’aiuto che potrete dare nel diffondere. E se
>             potrete esserci o volete coprire l’evento non esitate a
>             entrare in contatto con noi.

>
>             L’Ufficio Stampa di Medici Senza Frontiere

>
>
>             </mail/u/0/s/?view=att&th=158bae1c4700b527&attid=0.1&disp=emb&zw&atsh=1>

>
>             - MOBILITAZIONE MEDICI SENZA FRONTIERE -

>
>
>
>             BASTA BOMBE SU CIVILI E OSPEDALI

>
>             SOLIDARIETA’ ALLA POPOLAZIONE SIRIANA

>
>
>
>             Martedì 6 dicembre 18.30 - Piazza Montecitorio, Roma

>
>
>             Da più di cinque anni la Siria è intrappolata nella morsa
>             di un terribile conflitto che non risparmia nessuno.
>             L’escalation di violenza ad Aleppo est, che da mesi vive
>             sotto un drammatico assedio e bombardamenti quotidiani, ha
>             portato a uno spaventoso aumento di morti e di feriti. Lo
>             stesso avviene nelle aree assediate intorno a Damasco e
>             Homs. Vengono colpite scuole e aree residenziali.
>             Popolazioni civili e ospedali vengono bombardati. Ad
>             Aleppo, il sistema sanitario è devastato e non sappiamo
>             quanto ancora potrà funzionare. La popolazione non ha
>             quasi più accesso alle cure di base e muore per malattie o
>             ferite facilmente curabili.

>
>             Il 6 dicembre, alle 18.30, Medici Senza Frontiere (MSF)
>             scende in Piazza Montecitorio per dimostrare la propria
>             solidarietà nei confronti della popolazione siriana, di
>             tutte le vittime di questa brutale guerra, delle centinaia
>             di migliaia di persone intrappolate nelle zone assediate,
>             dei milioni di persone sfollate a causa del conflitto. Ma
>             non vogliamo farlo da soli:invitiamo medici, personale
>             sanitario, organizzazioni umanitarie e tutti i cittadini a
>             unirsi a noi.

>
>             “Aleppo est è ormai una trappola mortale. Nonostante le
>             nostre ripetute denunce e richieste, il diritto
>             internazionale umanitario continua a essere violato su
>             base quotidiana. Lo stesso accade in molte altre zone
>             della Siria. È una realtà inaccettabile e insostenibile.
>             Per questo abbiamo deciso di scendere in piazza. Alcuni di
>             noi indosseranno camici bianchi, per manifestare la nostra
>             vicinanza alla popolazione siriana e ai medici e operatori
>             sanitari, che lottano ogni giorno per sopravvivere e
>             fornire assistenza medica salvavita alle persone,
>             preservando l’ultimo filo di umanità in questa guerra
>             terribile” dichiara Loris De Filippi, presidente di MSF,
>             che sarà in piazza per lanciare l’appello.

>
>             MSF chiede che tutte le parti in conflitto garantiscano
>             subito:

>
>             - La fine dei bombardamenti indiscriminati sulla
>             popolazione civile

>
>             - Il rispetto delle strutture mediche e del personale
>             sanitario

>
>             - Il diritto alla fuga dei civili intrappolati nel
>             conflitto per cercare sicurezza e protezione

>
>             - La possibilità di fornire assistenza umanitaria

>
>             - Il passaggio libero e sicuro del personale medico e
>             umanitario e la tempestiva evacuazione di malati e feriti
>             gravi verso zone dove possano accedere a trattamenti
>             medici specializzati

>
>             Tutti noi abbiamo il dovere di urlare il nostro sdegno
>             verso questa situazione insostenibile.

>
>             Basta bombe su civili e ospedali. Solidarietà alla
>             popolazione siriana.

>
>
>             Per aderire e diffondere:
>             https://www.facebook.com/events/910979102335351/
>             <https://www.facebook.com/events/910979102335351/>

>
>             Twitter: @MSF_ITALIA #NotATarget

>
>
>             MSF gestisce 6 ospedali in tutta la Siria del nord,
>             supporta più di 70 centri di salute e ospedali in tutto il
>             paese e fornisce donazioni mediche d’emergenza ad hoc a
>             una rete di circa 80 ulteriori strutture mediche. Nelle
>             strutture supportate non sono presenti équipe di MSF.

>
>             L�Ufficio Stampa di Medici Senza Frontiere

>
>             Francesca Mapelli, 349 8132110,
>             francesca.mapelli@???

>
>             Sara Maresca, 346 6196480, sara.maresca@???

>
>             Chiara Palombella, 335 8489761,
>             chiara.palombella@???

>
>             <https://ci5.googleusercontent.com/proxy/C1bW61b-QFWEdk2OxSohR7nwZAuT5aMcLPQVrBEQVGyo5WHCFuzMEAZNOlhi2xGlZi3Fcz4qHWiRO-HbD-SxFaD2l5QdbXOYapsKkwOuZSIz7nn-xw=s0-d-e1-ft#http://anws.co/bkI5d/%7Bde3e512d-3f98-4647-8d43-d5f901f0e455%7D
>             <https://ci5.googleusercontent.com/proxy/C1bW61b-QFWEdk2OxSohR7nwZAuT5aMcLPQVrBEQVGyo5WHCFuzMEAZNOlhi2xGlZi3Fcz4qHWiRO-HbD-SxFaD2l5QdbXOYapsKkwOuZSIz7nn-xw=s0-d-e1-ft#http://anws.co/bkI5d/%7Bde3e512d-3f98-4647-8d43-d5f901f0e455%7D>>

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