Le comunità e il post terremoto
<
http://comune-info.net/2016/11/comunita-post-terremoto/>
Associazione Postribù
<
http://comune-info.net/autori/associazione-postribu/> | 21 novembre 2016
*Se c’è una cosa da non fare quando un terremoto devasta un
territorio è proporre “soluzioni” veloci per la ricostruzione.
Se c’è una cosa da fare è invece guardare tutte le cicatrici
lasciate e farlo con le comunità che abitano quei territori.
Lo hanno spiegato bene Flaminia Brasini e Delia Modonesi
nell’articoloIl tempo lungo del terremoto
<http://comune-info.net/2016/09/tempo-lungo-del-terremoto/>.
Chi sembra muoversi in quella direzione è l’associazione
Postribù di Rieti, che molti hanno conosciuto in questi anni
per lo straordinario impegno sui temi della decrescita, dei
beni comuni, dell’autogoverno. Nel messaggio diffuso in questi
giorni raccontano dei legami con amici, produttori e Gas;
suggeriscono di pensare ai bisogni imminenti (che restano per
molti roulotte e camper per affrontare l’inverno) e al tempo
stesso a come garantire ad alcuni produttori vendite costanti
nel tempo, ma anche di ripensare una certa idea di economia
locale a cominciare da possibili progetti di turismo solidale.
E ancora: raccontano del concreto sostegno dato a una famiglia
di Amatrice (fatto di vicinanza ma anche di beni scelti con la
famiglia, come una motosega utile a raccogliere e vendere
legna) e segnalano alcuni produttori da sostenere (contro e
oltre l’ossessione di /whatsapp/), di cui garantiscono
personalmente. Il loro invito resta prima di tutto quello di
rispettare la precarietà psicologica assai diffusa tra le
comunità colpite dal sisma e di non pretendere risposte
veloci. C’è bisogno di riconoscere il tempo lungo del terremoto*
13697179_1166916140027338_2588393612869070871_n
<
https://comune-info.net/wp-content/uploads/2016/11/13697179_1166916140027338_2588393612869070871_n.jpg>
di PostTribù
A tutti i gruppi di acquisto italiani, le associazioni, le scuole e i
singoli cittadini che in questi due mesi ci hanno contattato per
chiederci informazioni e offrire il loro sostegno alle zone terremotate,
vi scriviamo per rendervi partecipi delle nostre riflessioni
post-terremoto e degli ultimi aggiornamenti e progetti da noi intrapresi.
*Premessa e situazione nelle zone del terremoto*
Come forse già sapete, la nostra *associazione Postribù*
<
http://www.postribu.net>ha sede a Rieti, e dopo il sisma che ha colpito
il *24 agosto <
https://postribu.net/2016/08/31/post-terremoto/>*
Amatrice (che è nella nostra provincia ma a 60 chilometri da noi) ci
siamo subito attivati per verificare e individuare quali fossero le
situazioni più bisognose di aiuto o le persone che non riuscissero a
ricevere l’assistenza necessaria attraverso i canali istituzionali.
A due mesi dalla scossa di agosto ci sembrava che le cose stessero
ripartendo, a fatica, ma con estremo coraggio da parte soprattutto di
chi aveva subito grandi danni o lutti familiari. E, nel rispetto dei
tempi, del dolore e dello sconvolgimento psicologico di tutte le persone
che abbiamo incontrato nei nostri numerosi viaggi, come associazione
avevamo iniziato a ragionare su *progetti a lungo termine
<
https://postribu.net/campagne/post-terremoto/>* per far ripartire quel
po’ di economia rimasta. Da qui l’idea del*progetto **Posterremoto*
<
https://postribu.net/campagne/post-terremoto/>.
Ma la fortissima *scossa del 30 ottobre
<
http://www.repubblica.it/cronaca/2016/10/30/news/terremoto_rieti-150898762/>*
ha destabilizzato nuovamente progetti e persone, per non parlare che
anche noi di Rieti, seppur distanti dall’epicentro, abbiamo avuto una
settimana di panico collettivo, alcune case hanno avuto lesioni (non
strutturali, ma è comunque psicologicamente provante dormire in una casa
con i muri pieni di crepe), abbiamo uffici e scuole inagibili, molte
persone hanno dormito fuori casa e le scuole (…).
Tutto questo per dirvi che abbiamo letto le vostre centinaia di email, e
vi ringraziamo per la vicinanza e per avere noi come punto di
riferimento, ma ci è estremamente difficile sia rispondervi con
puntualità e tempestività, sia nel merito di quanto ci chiedete.
14100459_1201499839902301_8831640249938025715_n
<
https://comune-info.net/wp-content/uploads/2016/11/14100459_1201499839902301_8831640249938025715_n.jpg>
*Informazioni in tempo reale sullo stato di emergenza*
*Siamo in contatto con amici umbri e marchigiani, produttori, famiglie e
gruppi di acquisto, per capire nuovamente come possono essere attivati
progetti di rete e aiuti davvero utili*.
Inoltre collaboriamo alla *piattaforma digitale
<
https://postribu.net/2016/09/27/a-un-mese-dal-sisma-il-progetto-di-attivismo-civico-digitale-terremotocentroitalia-lancia-una-app-per-aiutare-le-popolazioni-colpite/>*,
frutto dell’attivismo di centinaia di persone da tutta
italia,*
www.terremotocentroitalia.info
<
http://www.terremotocentroitalia.info>* – che raccoglie informazioni
verificate sulle zone terremotate. C’è anche una *app per android
<
https://play.google.com/store/apps/details?id=eh.terremotocentroitalia>*
e un gruppo facebook *TerremotoCentroItalia
<
https://www.facebook.com/groups/1758670357733881/>*, oltre ad
altri*canali <
http://terremotocentroitalia.info/canali/>* (Telegram,
Twitter, Flickr, ecc) che potete seguire per avere aggiornamenti in
tempo reale.
*ARTICOLI CORRELATI*
*Il tempo lungo del terremoto
<
http://comune-info.net/2016/09/tempo-lungo-del-terremoto/>F. Brasini e
D. Modonesi <
http://comune-info.net/autori/f-brasini-e-d-modonesi/>*
*Com’è messa la scuola di tuo figlio?
<
http://comune-info.net/2016/08/terremoto-messa-la-scuola-figlio/>Alex
Corlazzoli <
http://comune-info.net/autori/alex-corlazzoli/> *
Lì trovate anche una lista aggiornata di *bisogni imminenti* delle
popolazioni colpite, che possiamo già dirvi che sono essenzialmente
*_roulotte e camper_* per non doversi allontanare dalle abitazioni o
dalle aziende.Se qualcuno di voi fosse in possesso di un camper/roulotte
o altro, anche da prestare finché l’emergenza abitativa non sarà
risolta, può segnalarlo *qui <
http://terremotocentroitalia.info/segnala/>*
*Quali produttori sostenere?*
In molti ci hanno chiesto un feedback rispetto alle*liste che sono
girate su /whatsapp/ di produttori *da cui acquistare: rispetto a quelle
noi non offriamo alcuna garanzia, non sappiamo dirvi se siano tutte vere
o meno, se ci siano truffe o, comunque, se i prodotti rispondano a
criteri che molti gas come noi scelgono di privilegiare (piccole
produzioni, 100 per cento locale, filiera corta, conduzioni familiari
che difficilmente trovano sbocco sulla grande distribuzione, eccetera).
Quello che però ci sentiamo di dire a tutti è che adesso, anche in vista
di regali e *cesti di Natale*, c’è la corsa agli acquisti pro
terremotati, mentre il problema vero sorgerà una volta passata
l’emergenza: chi resterà nelle zone colpite, chi con coraggio e
determinazione sceglierà di restare, superando il rigido inverno in
roulotte, camper o container, chi vorrà far ripartire la produzione di
formaggi, salumi, legumi o artigianato, avrà bisogno di aiuto. Non tanto
l’aiuto per aggiustare un capannone (che arriverà danno Stato), quanto
del supporto che garantisca una *vendita costante del prodotto*,
considerando che le zone dell’appennino del centro Italia, salvo qualche
eccezione, già erano depresse prima del terremoto. Ora che anche il
turismo è svanito, e ci vorranno anni per la ricostruzione, sarà
importante più che mai sostenere un’economia sana e legata alle
potenzialità del territorio che ancora offre occasioni di sviluppo,
pensiamo ad un *turismo solidale*, in zone che dal punto di vista
naturalistico sono molto belle.
14311450_1211617248890560_6792727107545515871_o
<
https://comune-info.net/wp-content/uploads/2016/11/14311450_1211617248890560_6792727107545515871_o.jpg>
Su questo stiamo ragionando, e vorremmo implementare il ragionamento di
rete, insieme a tutte le realtà italiane che lo vorranno:*gruppi di
acquisto, distretti, associazioni* ed altre realtà economiche, per
crearesinergie di sviluppo e trasformazione che possano offrire nuove
possibilità di crescita e contrastare l’abbandono di queste bellissime
zone rurali.
Tutta questa lunga premessa perché chi ci scrive da molto lontano, a
volte non si rende conto della sensazione di *precarietà* che uno
sfollato vive e del bisogno di rispettare alcuni *tempi* psicologici
necessari per ripartire con determinazione, o anche tempi logistici per
riorganizzarsi o ripensare le filiere di vendita. Cose come organizzare
una spedizione di prodotti dall’altra parte d’Italia, con i problemi
alla viabilità, le frane, l’incertezza se trasferirsi sulla costa in
attesa di tempi migliori piuttosto che la vita in tenda o in roulotte,
non sono cose da poco.
Chi avesse fretta di fare acquisti “terremotati” sono certo che troverà
molti riferimenti online (a fine mail vi diamo comunque la nostra
lista!), ma a chi interessato a sostenere la rinascita del centro Italia
chiediamo un impegno più sul lungo periodo, soprattutto dalla primavera
2017 in poi.
*I nostri progetti in corso e le aziende che il nostro
gruppo di acquisto sostiene*
Come prima attività il progetto Posterremoto ha sostenuto *una famiglia
di Amatrice
<
https://postribu.net/2016/09/21/una-motosega-per-tornare-alla-normalita/>*
che ha avuto perdite drammatiche nel terremoto del 24 agosto. Li stiamo
sostenendo, non solo *economicamente* ma anche con la *vicinanza* (che
sembra cosa da poco, ma per tornare alla normalità hai bisogno di
sentire che non sei solo), abbiamo acquistato una *motosega* per
Umberto, che con il ricavato della legna venduta avrà un piccolo reddito
per l’inverno con il quale potrà continuare a mandare la figlia alle
superiori a L’Aquila. Stiamo valutando con lui l’acquisto di altre
attrezzature da lavoro, ci stiamo interessando per fare in modo che il
container vuoto consegnato dalla protezione civile venga riempito del
minimo essenziale, e che la società di trasporti possa offrire
un’esenzione totale per l’abbonamento della ragazza che ogni giorno deve
recarsi a scuola nel capoluogo abruzzese.
14991377_1266272660091685_5162530438811867373_o
<
https://comune-info.net/wp-content/uploads/2016/11/14991377_1266272660091685_5162530438811867373_o.jpg>
Interno al progetto PosTerremoto è nato in questi giorni il progetto
*Miele per la vita*, ovvero l’adozione della *ex azienda apistica Casini
<
http://www.apicolturacasini.com/>*, che nel terremoto di Amatrice ha
visto cancellata una famiglia intera, ma non la voglia di ripartire,
espressa dai familiari rimasti.
Postribù ha deciso di salvare e adottare l’azienda, occupandosi della
conservazione e salvaguardia delle arnie e degli sciami, facendo rete
con associazioni di categoria e apicoltori marchigiani e reatini. Il
progetto prevederà la salvaguardia delle api nel periodo invernale, la
manutenzione e l’acquisto di nuove arnie, la riconversione delle
tecniche apistiche secondo *criteri biologici/biodinamici, un tutoraggio
*periodico, e la *formazione di una persona in loco* che abbia voglia di
collaborare con l’azienda e seguire quotidianamente la gestione delle arnie.
Le azioni che effettueremo saranno:
* Garantire la*sopravvivenza delle api* durante l’inverno: acquisto di
cibo integrativo proteico (melata) poiché le api hanno finito le
scorte di miele e il trasporto delle arnie ha destabilizzato
fortemente gli insetti), trattamenti sanitari necessari (biologici)
per salvaguardarle dalla varroa (un acaro parassita che decima le
api italiane);
* *ricollocazione delle arnie*, in primavera, nella zona dei *Monti
della Laga* (attualmente sono ospitate ad Ancona, dato che si
trovavano nella frazione di Rocchetta di Amatrice, ad oggi zona
rossa interdetta all’accesso alla popolazione);
* Acquisto di *nuove arnie* (la maggior parte sono vecchie o
danneggiate) e riavvio della produzione, con eventuale acquisto di
nuove attrezzature per il laboratorio;
* *Formazione e tutoraggio* per giovani della zona che vogliano
imparare il mestiere e che seguiranno l’attività quotidianamente;
* *Vendita e spedizione dei prodotti* *presso il circuito di economia
solidale italiano*: gruppi di acquisto e convenzioni con negozi o
aziende amiche che partecipano a fiere e mercati
* *Possibili sviluppi futuri del progetto*: interventi sulle colture
in loco (ad esempio ipotizzare di seminare colture che fioriscono in
autunno/inverno, in accordo con le aziende limitrofe); ipotesi di un
un apiario comune e didattico per delineare linee guida per una
conduzione condivisa e sostenibile per produrre famiglie, regine,
miele, polline, propoli…
Se volete sostenere e diffondere il nostro progetto, potete fare una
piccola donazione sul nostro *IBAN IT50D0501803200000000132022*
Donazioni e spese saranno periodicamente e con trasparenza rendicontate
sul nostro sito in questa pagina *qui
<
https://docs.google.com/spreadsheets/d/1r_dVXMBVVzqU76UzQ2d32rfOdBE4Mk7NkN2ZISvMEt0/>*:
agricoltura-patate
<
https://comune-info.net/wp-content/uploads/2016/11/Agricoltura-Patate.jpg>
In ultimo, visto che in moltissimi ce li avete chiesti, questi sono i
*contatti dei nostri produttori “amici”*, della cui genuinità – come
persone, prima ancora che dei loro prodotti –*garantiamo personalmente*,
e che potete contattare per verificare le disponibilità di prodotti e le
possibilità di spedizioni.
* CONSORZIO PECORINO MONTI DELLA LAGA – l’unico 100% latte amatriciano
– *Caseificio Aureli Bio <http://aurelibio.webnode.it/>*(Pinaco di
Amatrice, RI): – per ora ha la produzione ferma e ha finito tutte
le scorte, vanno pianificati ordini per l’estate prossima
– *Caseificio La Mascionara <https://www.facebook.com/lamascionara/>
*(Campotosto, AQ): – non sappiamo se ha finito le scorte
* *COOPERATIVA RINASCITA <http://www.rinascitacoop78.it/>* 78 (Illica
di Accumoli, RI)
formaggi, carne e salumi (per ora hanno la produzione ferma)
* *AZIENDA AGRICOLA SANTOLINI SANTA
<http://sosteniamoarquata.it/prodotto/santolini-lenticchia-patate/>*
(Pretare di Arquata del Tronto, AP)
Contattodi riferimento: Mirko Trenta, un giovane molto motivato che
porta avanti l’azienda con la madre; hanno patate, fagioli,
lenticchie. Cercano contatti con i gruppi di acquisto di Roma per la
vendita diretta di carne igp (pascolo brado, integrazione minima di
fieno durante l’inverno, certificato bio).
Contatto diretto: mirkotrenta@???
<javascript:DeCryptX('3p1j3u0k0o0t2t0e3q2v2c2B0l2k1c1f3u1p1/2k1u')>
– 3804323871 <tel:3804323871>
* AZIENDA AGRICOLA CICCHETTI <
http://www.farrocicchetti.it/>*
(Monteleone di Spoleto, PG)
* farro, lenticchie, roveja
* Acquisto di *Patate di Amatrice*, portate a*Roma *dall’associazione
Reseda con il suo progetto Amatrice 2.0
Referente Roberto Salustri:*reseda@???
<javascript:DeCryptX('3u0e2u0e3g2c3C0r2g0s1f3g3d2y0e0b0.0o3u0g')>*
(Genzano di Roma)
Speriamo presto di potervi fornire una lista di produttori marchigiani,
con la rete REES MARCHE (Rete di Economia Etica e Solidale) e altri
distretti italiani (ad esempio Modena, Parma e Reggio Emilia) stiamo
cercando di fare rete, attivare progetti e azioni comuni o convergenti
in favore delle aziende terremotate, utilizzando un social network etico
(*S* <
https://socialbusinessworld.org>*ocialbusinessworld*)
<
https://socialbusinessworld.org/>, che prima di tutto mette in
comunicazione gli “attori” dell’economia solidale, e in secondo luogo
presto offrirà una lista di tutte le aziende della rete solidale colpite
dal sisma e verificate dai gruppi locali, allo scopo di sostenerle,
acquistare da loro o altre forme di solidarietà. Consiglio dunque a
tutti i soggetti dell’economia solidale e sostenibile italiana, di
iscriversi al portale gratuito socialbusinessworld.org.Continuate a
seguirci e a scriverci per avere news.