[Redditoxtutti] I: INTERVENTO DA USI A ROMA CAPITALE E APPAL…

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Autor: usiait1@virgilio.it
Datum:  
To: pop, redditoxtutti
Betreff: [Redditoxtutti] I: INTERVENTO DA USI A ROMA CAPITALE E APPALTATORE SU SCIOPERO LAV. PORTINERIE CASE DI RIPOSO ROMA CAPITALE 23sett2016







COMUNICATO E AVVISO - PER PUBBLICAZIONE , DIVULGAZIONE E DIFFUSIONE, grazie
(nota stanno sostituendo lavoratrici e lavoratori in sciopero..dopo che al primo giorno l'adesione
era quasi totale)






Comunicazione e testo che si invia anche per fax a chi è dotato di tale strumento.
Vale quale comunicazione da Unione Sindacale Italiana USI. Distinti saluti
inoltrano Giuseppe Martelli (cell. 339 5001537) e Roberto Martelli



USI
UNIONE SINDACALE ITALIANA fondata nel 1912

Segr. prov.
Intercategoriale

LARGO VERATTI 25 00146 ROMA Fax 06 77201444
usiait1@???,

Roma,
23 Settembre 2016 pagine 2 totali urgente
Alla
Soc. Coop. Sociale “IL CIGNO” - fax 0547 22602 e per e mail

p.c.
Al Dipartimento Politiche Sociali di Roma Capitale (Ente committente)
fax
e e mail e ai responsabili c/o Case di Riposo di Roma Capitale –
loro sedi
Alla
Sindaca di Roma – Avv. Virginia Raggi fax Ufficio di Gabinetto e e
mail
Al
Presidente dell’Assemblea Capitolina Avv. Marcello De Vito e mail e
fax
ai
Presidenti delle CCP competenti – ai consiglieri e consigliere
comunali

p.c.
CUB Sanità Federazione Cub di Roma fax e e mail
OGGETTO:
Adesione da Usi ad azione di sciopero indetta da Cub Sanità, per il
personale addetto alle portinerie-reception delle Case di Riposo di
Roma Capitale, soci lavoratori e lavoratrici della Soc. Coop. Sociale
“IL CIGNO”, sostegno e solidarietà alla mobilitazione di
lavoratori e lavoratrici.
Invito
a desistere da modalità di SOSTITUZIONE DI PERSONALE IN SCIOPERO,
con dipendenti di ROMA CAPITALE o con anziani residenti nelle
strutture o con altre persone, violazione artt. 14 E 15 L. 300/70 e
dalle disposizioni in materia di diritto di sciopero, di fonte
costituzionale.
RICHIESTA
URGENTE, CONGIUNTAMENTE A CUB, DA USI, DI COLLOQUIO CON SEGRETERIA
DEL SINDACO E UFFICIO DI GABINETTO DI ROMA CAPITALE, con invito a
“sospensione in autotutela” della procedura in corso, con effetti
penalizzanti per lavoratrici e lavoratori e qualità del servizio
agli anziani delle Case di Riposo di Roma Capitale.
La
Unione Sindacale Italiana, Usi, segreteria intercategoriale, con la
presente  e dopo le risultanze dell’assemblea svoltasi in data 20
settembre 2016, di lavoratori e lavoratrici dell’appalto (in
scadenza al 30/9/2016) delle portinerie -reception delle Case di
Riposo di Roma Capitale, aderisce all’azione di sciopero indetta
dalla O.S. Cub Sanità, solidarizzando con le motivazioni delle
lavoratrici e dei lavoratori, già oggetto di intervento congiunto
delle due OO.SS. Nelle fasi preliminari della procedura di bando di
gara. Si ricorda che la stessa CdG ha espresso parere  in ordine al
carattere di servizio non ricadente nell’applicazione della L.
146/90 e 83/2000, per quanto riguarda i contingenti minimi di
personale e le modalità usuali e di legge, sempre rispettate sia da
Usi che da Cub nelle fattispecie nelle quali si applicano le
disposizioni di legge richiamate. Si ricorda che in data 27 settembre
ore 10, è convocato un tavolo tecnico, presso l’Osservatorio
comunale sul lavoro, in merito alle pesanti e penalizzanti ricadute
occupazionali, di mantenimento dei livelli minimi salariali e di
continuità lavorativa del personale in forza (23 a tempo pieno e 1
part time), a seguito dell’aggiudicazione con ribasso di offerta 
pari al 50%, con diverso CCNL applicato (Servizi Fiduciari e
vigilanza non armata), rispetto al CCNL Cooperative Sociali
(applicato correttamente dalla società uscente Soc. Coop. Sociale
“IL CIGNO”, che ha rispettato in tempi congrui tutti gli
adempimenti di sua spettanza in ordine alla procedura di cambio di
appalto e di gestione, ex art. 37 CCNL Coop. Sociali), con uno
snaturamento per questo personale (definito per molti anni come
servizio di “portinerie sociali” e proveniente da altra
ricollocazione da servizio socio assistenziale) della funzione e
serie di attività, da servizio di collegamento e coordinamento, con
le altre figure professionali svolgenti attività socio assistenziale
e socio sanitaria nelle Case di Riposo di Roma Capitale e con
funzioni di “figura di riferimento” per gli anziani delle Case di
Riposo. Con gli effetti che si produrranno, queste situazioni
lavorative, occupazionali e salariali saranno messe a forte rischio;
in data 29 settembre, come da prassi Usi e Cub Sanità sono state
convocate in sede DTL di Roma per la procedura tecnica  del cambio di
gestione e appalto.
Tuttavia,
si richiede in virtù della valenza politico - amministrativa  e
della valutazione di opportunità per le ricadute effettive di questo
“snaturamento” e della stessa condizione materiale, oggettiva,
per quanto attiene la salvaguardia occupazionale, salariale, di
condizioni di lavoro e di vita di questi 24 lavoratrici e lavoratori,
si richiede un COLLOQUIO URGENTE CON L’UFFICIO DI GABINETTO
DEL SINDACO E LA SEGRETERIA DELLA SINDACA RAGGI, con la presenza dei
Presidenti delle CCP a vario titolo competenti, per
l’ulteriore verifica di sospensione della procedura e un ritorno
indietro di questa situazione, che come già avvenuto per altri
servizi (questi sì essenziali), applicativi del diritto allo studio
(chiusura delle attività di scolarizzazione ad alunni-e di etnia
rom, sinti, camminanti e della mediazione interculturale nelle
scuole) e dei percorsi di inclusione e integrazione nella città
(chiusura di due servizi di gestione villaggi attrezzati e campi
“autorizzati” rom di via di Salone  e di Via dei Gordiani),
rischia di creare un pessimo e negativo precedente, per
servizi, funzioni e attività utili socialmente nella vasta gamma di
servizi sociali.     


Con
tale apertura di ulteriore confronto, la USI come già dichiarato
dalla Cub, è disponibile alla sospensione dell’azione di sciopero
in corso.
Si
INVITA INOLTRE L’ENTE COMMITTENTE ROMA CAPITALE, come ci è stato
segnalato nelle ultime 24 ore, A DESISTERE da forme illegali e
illegittime di SOSTITUZIONE DI LAVORATORI E LAVORATRICI IN SCIOPERO,
con la presenza nelle portinerie-reception delle Case di Riposo, o di
personale dipendente dell’Amministrazione capitolina o con la
presenza di anziani utenti delle Case di Riposo, poiché tale
condotta non corrisponde a nessuna delle opzioni previste dalla L.
300/70 (Statuto dei Lavoratori) o dalla stessa normativa vigente in
materia di scioperi o dalle stesse Direttive Europee, in materia di
libertà e diritti sindacali, ratificate nelle Convenzioni OIL n° 87
e n° 98 dalla Repubblica Italiana, oltre che dare un pessimo esempio
concreto di gestione delle relazioni sindacali nella tutela di
diritti e condizioni di lavoro di lavoratori e lavoratrici, di cui
anche le OO.SS. USI, la stessa Cub e il RAGGRUPPAMENTO CITTADINO
“OPERATRICI-OPERATORI SOCIALI IN LOTTA” di cui si fa parte come
percorso unitario di coordinamento a Roma fin dal 2010, è portavoce
e sostenitore.
Si
attende un riscontro alla richiesta di colloquio urgente e all’invito
a desistere da condotte non coerenti e non lecite, come la
sostituzione di lavoratrici e lavoratori in sciopero. Distinti saluti
per
la Segr. Prov. Intercategoriale Usi Prof. Giuseppe Martelli e Roberto
Martelli