Comunicato e avviso da Usi e Rsa Rls Usi Azienda Speciale Comunale FARMACAP Roma
per pubblicazione diffusione e divulgazione, grazie
Comunicato sindacale USI e RSA FARMACAP
(per affissione ex art. 25L.300/700)
FARMACAP: A CHE PUNTO SIAMO!?
Il 12 agosto, in un incontro tra i vertici aziendali, il sindaco, l’ex-assessore al bilancio Minenna e l’avvocatura del Comune, erano state definite, a norma dello Statuto aziendale, e a fronte di 2 diverse proposte economiche aziendali, le competenze dei vertici aziendali, assegnando la gestione economica e del personale (quindi anche la contrattazione con le OO.SS) alla Direzione Generale. La notizia degli arresti domiciliari, ai primi di Settembre, del Commissario straordinario della Farmacap (fatto mai accaduto prima per i vertici aziendali), accusato (come riporta la stampa) di turbativa d’asta nella concessione della gestione dell’asilo nido di via Bossi ad una società privata, è fonte di grande preoccupazione. Ne esce danneggiata l’immagine generale dell’azienda e purtroppo anche quella dei lavoratori, cosa puntualmente avvenuta con il vergognoso utilizzo, sull’onda dell’arresto e in diversi articoli apparsi su Il Messaggero, Il Tempo, La Repubblica, dei dati sul numero di lavoratori che usufruiscono dei permessi 104, per sé o per i propri familiari.
Sfugge a qualche giornalista “smemorato” che per ottenere tali permessi (cosa tutt’altro che facile) bisogna ottenere autorizzazioni da apposite commissioni dell’ente preposto, e che le assunzioni di lavoratori con disabilità, per un azienda come la nostra con 344 dipendenti, può essere pari al 7% (23). Inoltre in Farmacap il 70% di chi lavora è donna e quasi sempre i carichi dell’assistenza ai familiari (cosa nota in Italia) grava sulle donne. Sarebbe interessante comparare questi numeri con altre realtà simili, sia pubbliche che private. Pertanto respingiamo al mittente le allusioni negative e lesive della dignità dei lavoratori che tali articoli prospettano.
Il 13 settembre si è concluso il primo iter di audizioni della commissione bilancio e politiche sociali (richiesta dall’Usi fin dal 20 Luglio) in seduta congiunta su Farmacap, con la convocazione della Direttrice Laing (dopo quella del 2 settembre con le organizzazioni sindacali). La maggioranza dei consiglieri presenti ha valutato positivamente le misure che hanno portato al raggiungimento dell’attivo di bilancio e la ricchezza dei servizi svolti dai lavoratori, requisito fondamentale per il mantenimento dell’azienda speciale (negativo invece il fatto che non sia stata comunque ancora trovata soluzione al rinnovo contrattuale dei lavoratori a tempo determinato). Auspichiamo quindi che, sulla base di queste valutazioni, il nuovo Consiglio Comunale approvi i bilanci dell’azienda (2013, 14, 15) e che la Giunta proceda alla definizione di un nuovo indirizzo politico e alla nomina di un nuovo Cda.
I presupposti della delibera di dismissione della Farmacap, 23 marzo 2015, decadrebbero a favore del rilancio dell’azienda speciale. Se l’Azienda può consolidare l’attivo nel 2016, lo può fare anche sulla base dei crediti consistenti che vantiamo come lavoratori, per quanto riguarda il riallineamento contrattuale, arretrati e buoni pasto.
Come Usi abbiamo sostenuto una posizione di restituzione salariale progressiva, come nel SI al referendum del 13 maggio, proprio per evitare altri passivi di bilancio, che riattiverebbero la dismissione dell’azienda con una conseguente grave crisi occupazionale, ma serve un percorso di restituzione certo. Il rilancio dell’azienda pubblica non può avvenire con una riduzione salariale e dei diritti dei lavoratori, anzi. Una Farmacap che funziona e torna a fare utili può restituire ricchezza a chi lavora e può investire in servizi per la città.
USI LARGO G. VERATTI 25 00146 ROMA FAX 06/77201444 – email usiait1@??? settembre 2016
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