Sabato scorso si è svolta la quinta edizione del Mundialito Social Camp
in Boccaccio: trovate qui un sintetisco report fotografico della
giornata:
https://boccaccio.noblogs.org/post/2016/09/12/foto-mundialito-social-camp-2016/
Sempre in tema di sport popolare, venerdì è in programma presso il CSA
Baraonda un'assemblea pubblica per la costruzione di un campionato di
calcio popolare:
https://boccaccio.noblogs.org/post/2016/09/08/assemblea-pubblica-calcio-popolare/
Segnaliamo poi che per questo sabato Monza sarà interessata da
un'iniziativa curata dal collettivo Tarantula, a cui non faremo mancare
il nostro appoggio politico e militante e logistico: una taz hc con un
ricchissimo programma musicale:
https://boccaccio.noblogs.org/post/2016/09/08/riprendersi-le-nostre-vite/
Qui di seguito il testo di lancio dell'iniziativa:
RIPRENDERSI LE NOSTRE VITE
Sarebbe forse più semplice vivere una normale esistenza passata
attraverso qualche vasca per il centro per poi distrarsi
dall’angosciante routine andando a bere qualcosa al bar insieme ai
propri amici.
Sarebbe più semplice andare a scuola o al lavoro (per chi ce l’ha),
stare ai propri posti, rispettare il copione che ci hanno insegnato
quand’eravamo piccoli e vivere secondo le belle leggi della
quotidianità.
Sarebbe più semplice entusiasmarsi se aprono H&M di fianco a Zara, fare
la coda al primo KFC in Italia ed esser felici che finalmente la Villa
Reale è in mano a privati che possono lucrarci sopra aprendo ottimi e
costosi ristoranti nel parco.
Sì è vero, sarebbe più facile, ma a noi lasciarsi vivere in questo modo
non piace e non è mai piaciuto.
Riprendere in mano le nostre vite vuol dire diventare ostacoli
pericolosi all’ordine presente, soggetti non neutralizzabili, schegge
incontrollabili, più semplicemente: ingovernabili.
Il 17 settembre nella nostra cara e amata cittadina un insieme di queste
forze aprirà uno squarcio, un luogo, uno spazio di libertà ed
autogestione dove poter praticare, se pur solo per una notte, la nostra
idea di vita, il nostro agire quotidiano.
Stufi del veder appassire le nostre vite riprendiamoci un piccolo
anfratto di quello che ci spetta.