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Aihe: [nuovopci] Una critica e una risposta: con la rivoluzione socialista cacceremo il governo degli assassini!
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Comunicato CC 16/2016 - 30 agosto 2016

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CON LA RIVOLUZIONE SOCIALISTA CACCEREMO IL GOVERNO DEGLI ASSASSINI!

BOIA IN ABITI DA CERIMONIA E CAPPELLANI VIAGGIANO IN TANDEM. AMATRICE:
DOPO LE AUTORITÀ DELLO STATO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA, ARRIVA IL
PAPA! PER LE MISURE ANTISISMICHE “NON CI SONO I SOLDI”: CHI PAGA I
VIAGGI DEL PAPA IN ITALIA E ALL’ESTERO E LE SPESE DELLA CORTE
PONTIFICIA?

Dopo aver avuto le visite di Mattarella, Renzi, Grasso e Boldrini, i
sopravvissuti del terremoto di Amatrice avranno anche la visita del
Papa: ha annunciato che appena il cerimoniale sarà pronto visiterà i
terremotati e dopo Woityla e Ratzinger gli abitanti sopravvissuti di
Amatrice e dintorni avranno anche la visione di Bergoglio. Poi
incomincerà il grande affare della ricostruzione annunciato da Delrio e
Vespa e diretto probabilmente da Vasco Errani e quanto alla corruzione
protetto dall'Anticorruzione, come lo siamo stati dalla mafia che
protetta dall'Antimafia di Grasso & C si è sviluppata come mai prima,
fino a Mattarella al Quirinale, Alfano agli Interni e a Mafia Capitale.

Alcuni dei destinatari del Comunicato CC 14/2016 [7] ci hanno mosso una
critica: lanciare la parola d'ordine _Cacciare il governo degli
assassini!_ è cadere nel vaniloquio della sinistra borghese, scendere
allo stesso livello di Valentino Parlato, Guido Viale e simili che
lanciano proposte di soluzioni senza occuparsi del processo necessario
per arrivarci.

E a prima vista hanno ragione, perché "cacciare il governo degli
assassini" è giusto e necessario, ma non è il primo passo _per le masse
popolari_ che non saprebbero da dove incominciare anche se accogliessero
con favore il nostro invito (il ché per ora avviene solo per una piccola
parte), ma non è il primo passo neanche _per noi comunisti_ che oggi non
abbiamo ancora le forze per farlo. Indicare questo obiettivo è inutile e
consolatorio se lo si indica come primo e immediato passo: resta un pio
desiderio, un'aspirazione senza seguito. "Cacciare il governo degli
assassini" è la conclusione della rivoluzione socialista. È un atto
necessario ma non immediato: diventa reale solo con la mediazione della
rivoluzione socialista. Con quella parola d'ordine siamo saltati alla
fine del percorso che dobbiamo fare. Giustamente alla fine del
Comunicato abbiamo ricordato che la rivoluzione socialista non è un atto
unico, "l'assalto al Vaticano", "l'assalto a Palazzo Chigi" o a qualche
altro centro del potere della criminalità organizzata, del clero
cattolico e della borghesia imperialista; non è una battaglia isolata su
un solo fronte. È tutto un processo di acuti conflitti di classe, di
crescita dell'organizzazione delle masse popolari e della loro
coscienza, una serie di battaglie su tutti i fronti, cioè su tutte le
questioni dell'economia, della politica e della cultura: una guerra
popolare rivoluzionaria [8] che terminerà con l'instaurazione del potere
delle masse popolari organizzate intorno al partito comunista,
l'eliminazione del potere della borghesia e del clero e l'espropriazione
della borghesia imperialista e della Corte Pontificia.

Effettivamente nel Comunicato CC 14/2016 ci siamo lasciati trasportare
dall'indignazione per l'ultima strage compiuta dalla Repubblica
Pontificia. Il governo e le autorità della sua Pubblica Amministrazione
da anni giustificano le restrizioni agli ammortizzatori sociali, ai
trasferimenti alle famiglie, alle pensioni e ai salari, agli
investimenti in protezione civile e manutenzione del territorio, alla
messa in sicurezza delle infrastrutture, delle scuole, degli ospedali e
degli altri edifici pubblici e delle abitazioni private delle masse
popolari, con il ritornello che "non ci sono i soldi".

È una menzogna vergognosa ed evidente perché da decenni il denaro che
circola in Italia è tutta moneta fiduciaria, cioè moneta creata dalle
banche facendo un prestito e aprendo un conto corrente al debitore: in
una quantità che dipende solo dalla loro decisione. L'unico limite alla
creazione di denaro fiduciario è il consenso della comunità nazionale e
internazionale dei banchieri e degli uomini della finanza. Tanto più
sfrontata è la menzogna in bocca alle autorità di uno Stato che non ha
limite di soldi per la guerra (in violazione plateale dell'art. 11 della
Costituzione del 1948) e per le "grandi opere" della speculazione
finanziaria (TAV, attraversamenti, EXPO 2015, grandi cerimonie,
celebrazioni, ecc.), per le cerimonie e i riti della Corte Pontificia,
in un paese dove non vi è limite di spesa per i lussi e gli sprechi dei
ricchi.

_A fronte del corso catastrofico delle cose che la borghesia
imperialista impone a tutto il mondo, il (nuovo) Partito comunista
italiano chiama ogni lavoratore, donna, giovane, immigrato e pensionato
a diventare comunista, cioè ad assumersi la missione di mobilitare le
masse popolari del nostro paese a fare la rivoluzione socialista e
instaurare il socialismo_. Con questo appello chiudevamo il Comunicato
CC 14/2015, appello che abbiamo ripreso e sviluppato nel successivo
Comunicato CC 15/2016 [9].

È solo grazie a questo appello che la parola d'ordine "cacciare il
governo degli assassini" non è una parola d'ordine retorica,
l'espressione di un'aspirazione senza seguito. Al contrario parole vuote
(se non imbrogli voluti) sono tutti i discorsi di chi esprime fiducia,
accetta le promesse e gli impegni delle autorità della Repubblica
Pontificia. Mario De Vito arriva fino a garantire (_il manifesto_ 28
agosto) che le lacrime della signora Agnese Renzi erano "sincere"!

Le misure antisismiche sono note da tempo. Con esse un terremoto di
magnitudo 6 della scala Richter non avrebbe causato alcun crollo, quindi
neanche morti, feriti e sfollati. Le autorità della Repubblica
Pontificia sono quindi responsabili, assassini come li abbiamo
qualificati, per l'incuria e lo sfruttamento da vecchio Stato Pontificio
e da criminalità organizzata e la devastazione da borghesia imperialista
con cui governano il nostro paese.

Ma non si tratta di malvagità e ferocia delle singole persone né di
comportamenti criminali circoscritti. È il marchio della classe
dominante specifica del nostro paese. Essa si è formata poco più di 150
anni fa con l'unificazione del paese per iniziativa di una borghesia
[10] mortificata dalla vittoria della Controriforma papalina, che quindi
non ha osato mobilitare i contadini ad espropriare la terra a nobili,
chiese, conventi e corti. Una borghesia che si è combinata con la Corte
Pontificia e con le organizzazioni criminali a formare la nuova classe
dominante che ha raddoppiato i tributi che i contadini dovevano versare
per mantenere due Corti e il nuovo Stato che si era addossato anche i
debiti e gli obblighi dei vecchi. È questa malattia ereditaria che
qualifica l'attuale classe dominante e la distingue dalle classi
dominanti degli altri paesi dell'Europa occidentale. Il declino della
borghesia a livello mondiale, il parassitismo proprio della fase
imperialista in cui essa è entrata, il ruolo reazionario che essa ha
assunto mondialmente di fronte al movimento comunista hanno aggravato la
tara ereditaria della classe dominante del nostro paese. Mafia Capitale
è la cima dell'iceberg: non è un incidente, è l'espressione esemplare
delle sue caratteristiche. Per questo diciamo anche che il proposito
generoso del M5S di Beppe Grillo e del defunto Casaleggio (e della
giunta Raggi di Roma) e delle "giunte arancione" alla Luigi De Magistris
avrà un ruolo storico (e non sarà velleitarismo senza traccia) solo se
diventa contributo alla mobilitazione e organizzazione delle masse
popolari perché costituiscano un loro governo d'emergenza [11] e lo
facciano ingoiare ai vertici della Repubblica Pontificia. È anche
l'unica via per dare al nostro paese quella indipendenza nazionale e al
popolo italiano quella sovranità che quella classe dominante ha ceduto
prima alle Corti dei Savoia e del Papa, poi alla Germania nazista col
Patto d'acciaio (Mussolini, 1939) e infine alla Comunità Internazionale
dei gruppi imperialisti europei, americani e sionisti con la NATO (De
Gasperi, 1949) e col Patto di Maastricht e il Pareggio di bilancio in
Costituzione (Craxi, Ciampi, Prodi, Berlusconi).

Solo eliminando questa classe dominante, le masse popolari del nostro
paese potranno dispiegare le grandi potenzialità della nostra storia e
delle nuove acquisizioni materiali e spirituali raggiunte dall'umanità
intera.

Per questo il nostro omaggio e la nostra solidarietà con le vittime di
tanta incuria nell'ultimo disastro prodotto da questa classe dominante
si riassumono nell'appello a partecipare alla rivoluzione socialista che
abbiamo lanciato con il Comunicato CC 15/2016 [9] dello scorso venerdì
26 agosto a cui rimandiamo.

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_Per mettersi in contatto con il Centro del (n)PCI senza essere
individuati e messi sotto controllo dalla Polizia, una via consiste
nell'usare TOR [vedere _ http://www.nuovopci.it/corrisp/risp03.html_],
aprire una casella email con TOR e inviare da essa a una delle caselle
del Partito i messaggi criptati con PGP e con la chiave pubblica del
Partito [vedere _ http://www.nuovopci.it/corrisp/risp03.html_]. _

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[8]
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[9] http://www.nuovopci.it/voce/comunicati/com2016/com.16.08.26.html
[10] http://www.nuovopci.it/scritti/mpnpci/02_01_bilanlottaclasse.html
[11] http://www.nuovopci.it/dfa/avvnav07.html