[Redditoxtutti] I: SU FARMACAP ROMA Comunicato sindacale e r…

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Autore: usiait1@virgilio.it
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To: redditoxtutti, pop
Oggetto: [Redditoxtutti] I: SU FARMACAP ROMA Comunicato sindacale e radio stampa 30lug2016 FARMACAP TRE ATTI da Rsa Rls Usi e Usi intercategoriale
Comunicato sindacale e comunicato per cittadinanza, mezzi di informazione e radio stampa

per pubblicazione, diffusione, divulgazione, grazie Roma 30 luglio 2016



Comunicato sindacale (per affissione ex art. 25 L.300/700) Roma, 30 Luglio2016
FARMACAP: TRE ATTI, DA LEGGERE CON ATTENZIONE, grazie

Atto PRIMO: Nel 2014 il sindaco Ignazio Marino nominò, in attesa della trasformazione dell'Azienda Speciale Farmacap in Società per azioni, un Commissario straordinario, il Dott. Franco Alvaro. A Luglio 2015 Alvaro nominò la Dott.ssa Laing come DIRETTORE GENERALE. Il 23 marzo 2015, l’Assemblea Capitolina (maggioranza PD-SeL) votò a favore della dismissione dell'azienda, contro la quale come lavoratori e lavoratrici si propose ricorso al Tar, ancora pendente, oltre a diverse manifestazioni di protesta. Il Movimento cinque Stelle, all’epoca all’opposizione, votò contro la dismissione.
Atto SECONDO: Oggi il M5S è maggioranza a Roma Capitale, eppure non sono ancora chiari gli indirizzi politici della nuova Giunta su Farmacap. La conferma politica del carattere pubblico di FARMACAP e il mantenimento della forma societaria in Azienda Speciale Comunale, passano anche dal porre un termine al periodo di Commissariamento, ripristinando un legittimo Consiglio d'Amministrazione e la normalità di rilancio, sviluppo e consolidamento della FARMACAP, quale Azienda che tramite le farmacie comunali, i servizi sociali territoriali e il settore educativo, diventi davvero quel presidio e polo socio sanitario farmaceutico pubblico nei quartieri popolari e periferici di ROMA CAPITALE, dove vive e lavora il 75% della popolazione romana. L’inserimento delle attività sociali dell’azienda nelle farmacie, l’offerta dei servizi pubblici della Farmacap, in diversi quartieri della città è migliorata, ha dato alle farmacie comunali un valore aggiunto, integrando progressivamente professionalità diverse (farmacisti, assistenti sociali, psicologhe, educatori ecc.) dotate di esperienza pluriennale e l’apertura tutto l’anno.
UN VERO CAMBIAMENTO, da USI sostenuto da anni, oltre al fatto oggettivo di avere nuove entrate economiche rilevanti per i conti aziendali, con la presenza di un presidio pubblico nei quartieri periferici. Eppure questa situazione NON STA BENE A CHI HA ALTRI INTERESSI, CHE QUELLO PUBBLICO, LA GARANZIA DI TUTTI I POSTI DI LAVORO E DI SALARI DECENTI…
Atto TERZO, scena prima: da mesi, è in atto uno scontro tra Commissario “straordinario” e la Direzione Generale, che sta di nuovo portando la FARMACAP, dopo tre bilanci in passivo e uno con un piccolo attivo nel 2015 (che ne eviterebbe la messa in liquidazione, la TRASFORMAZIONE IN SPA, con l’ingresso dei privati nella sua gestione, interessati a mettere le mani sulle attività e le strutture di Farmacap), ad una situazione di disagio, difficoltà e carenza di efficace intervento, con le caratteristiche sopra descritte, oltre al rischio di natura SALARIALE, OCCUPAZIONALE, DI CONTINUITA’ DEI SERVIZI AL PUBBLICO. DI QUESTI SCONTRI tra i due organi di Farmacap, COME LAVORATORI E LAVORATRICI, specie quelli sensibili al rilancio pubblico dell’Azienda, ne abbiamo piene le tasche mentre sono più vuote le tasche dei dipendenti dal punto di vista economico, rimanendo con disparità di trattamento contrattuale, mancata e corretta applicazione del CCNL per la parte economica e i buoni pasto e altre indennità…
Atto TERZO, scena seconda: il Commissario straordinario, figura politica che non avrebbe la titolarità alla negoziazione decentrata senza la firma della Direzione Generale e in assenza di nuovi e chiari INDIRIZZI POLITICI DEL COMUNE che ne è il “proprietario”, sottoscrive in sede separata un “accordo” con la sola Rsa della Filcams Cgil (che lo rivendica, dimenticando l’indipendenza che dovrebbe contraddistinguere un SINDACATO, come fa invece Usi), per il riallineamento contrattuale e per il ripristino dei buoni pasto, senza la dovuta e necessaria copertura economica, senza che vi sia una firma congiunta da parte della Direzione, che ha la titolarità della negoziazione decentrata, con il rischio di far saltare di nuovo i conti del bilancio di Farmacap e, GUARDA CASO, A POCHI GIORNI DA CONVOCAZIONE UFFICIALE E FORMALE DI TUTTE LE OO.SS. E RSA (compresa Usi) al Ministero del lavoro-DTL di Roma, fissata per il 3 Agosto, proprio su questi stessi argomenti. Usi auspica che l’Azienda trovi una posizione univoca e concorde tra organo politico/di controllo e organo gestionale/negoziale, la cui fattibilità è rimessa alla reale copertura economica, con la ripresa di un confronto sindacale serio con tutte le OO.SS. e le Rsa interne, con il personale, anche per una migliore ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO, DEI SERVIZI E DI CHI CI LAVORA.
Atto TERZO scena terza: Scelta unilaterale della Direzione Generale, di mantenere aperte le farmacie pubbliche nel periodo estivo, senza il previo confronto con le Rsa interne (per un uso corretto di lavoratori a termine, sia per verificare un piano delle presenze del personale complessivo al fine di evitare situazioni di carenza di personale).
Una scelta che a nostro avviso, aumenta l’importanza dei nostri presidi agli occhi della cittadinanza, ma che operata in questo modo, permette a tutte quelle forze e gruppi di pressione, che hanno interesse a gettare discredito sul rilancio dell’azienda pubblica, di buttare altro olio sul fuoco, fomentando ansie, paure e una gestione “sicurezza e ordine pubblico” e di “emergenza” che non ha mai portato nulla di buono e di costruttivo. E’ infatti sulla politica dell’emergenza che si è consolidato il “SISTEMA DI MAFIA CAPITALE” e i suoi effetti. LA NOSTRA LOTTA PROSEGUE.
Rsa Usi Farmacap e
Usi intercategoriale e mail usiait1@??? Largo G. Veratti 25 Roma

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