[cm-Roma] mailing list ciemmona+futuro

Se partiamo con un mezzo progetto evolutivo del (con contestuale
analisi/racconto) fenomeno delle ciclofficine popolari e della critical
mass, la lista può servire.
Con tutti l'alti e bassi, in particolare: se Roma vede operative 16
ciclofficine, libere, popolari, non svendute, ci sarà ancora qualcosa da
fare; oltre al livello nazionale che velleitariamente a Bologna s'è
sperato di scorgere e far muovere. Capiamo se facebook non si è
fagocitato tutto.

Semplificando molto: nessun "luogo" come la rete di persone e laboratori
di autonomia ed ecologismo quale può essere quella delle ciclofficine
popolari, è entità migliore per rilanciare un discorso critico e non
apologetico su capitale e tecnica. La visionarietà dei primi matti
romani, delle origini della Ciemmona, dell'anno di grazia 2004 e della
storia tutta (che andrebbe detta e scritta) possono, se lo vogliamo,
oltre hashtag e appelli alle istituzioni (o addirittura imbocco nelle
istituzioni) influire ancora sulla trama di città e persone.

Un passaggio è l'ASSEMBLEA di OTTOBRE 2016 (a Roma) pre/pro CIEMMONA
2017, per rivederci e portare avanti il ciclismo escatologico. (Ditelo
all'assessora Muraro).