[Redditoxtutti] CENTRO DIURNO ALZHEIMER TRE FONTANE - ROMA, …

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Auteur: usiait1@virgilio.it
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Sujet: [Redditoxtutti] CENTRO DIURNO ALZHEIMER TRE FONTANE - ROMA, A RISCHIO CHIUSURA e INIZIATIVA OGGI 14 LUGLIO 2016 AL MUNICIPIO VIII E VOLANTINO DISTRIBUITO
Comunicato sindacale e avviso a cittadinanza - per pubblicazione, diffusione, grazie




 Oggi pomeriggio, 14 luglio 2016, assemblea sindacale convocata da Usi 
presso il Municipio VIII
di Roma Capitale a Garbatella, di lavoratrici e lavoratori del Centro Diurno Alzheimer Tre Fontane  (che ha da 12 anni dal 2004 utenti anziani con patologie di 
alzheimer e demenza senile dei Municipi VIII e IX, tutti
e due ora a guida M5S...ma i dirigenti amministrativi sono gli stessi che ci stavano prima...) con delegazione di familiari degli utenti. Sotto il volantino distribuito, 
durante l'assemblea nello spiazzale del Municipio,
sono stati aperti cartelli a sostegno della continuità del servizio a utenti e familiari 
e per il diritto al lavoro dei 6 operatori e operatrici, è stato anche aperto uno striscione con la scritta "DIRITTO ALLA SALUTE PER GLI UTENTI, DIRITTO AL LAVORO...NO ALLA CHIUSURA DEL CENTRO DIURNO ALZHEIMER".
Dopo qualche piccolo "chiarimento" con la Polizia Locale del Municipio, sulla corretta applicazione dello Statuto dei Lavoratori e il diritto di assemblea, cosa diversa dalle manifestazioni (oltretutto si era fatto preavviso al Municipio e agli organi competenti...), l'iniziativa è proseguita e quasi subito una delegazione di lavoratrici
e utenti con il sindacato Usi, è stata ricevuta dall'Assessore con delega alle Politiche Sociali Pelegatti e ha interloquiot anche il Presidente del Municipio Pace, per la verifica dei percorsi da attivare e le necessità di operare in stretta connessione, coordinamento e sinergia tra i due Municipi, sia a livello di orientamento e
indirizzo politico che dei rispettivi uffici amministrativi, in considerazione che entro la fine di luglio o si avvia la buona prassi e il percorso dei bandi di gara, con le auspicabili proroghe tecniche (come suggerito da Usi, 
nelle more delle procedure tecniche di espletamento dei due bandi di gara) per i due Municipi e la continuazione e unicità del servizio agli utenti e loro famiglie. Si sono avute rassicurazioni dall'Assessore
municipale e dallo stesso Presidente, di avviare tutte le iniziative politiche e tecniche per scongiurare la chiusura del servizio e le condizioni lavorative, anche se i tempi sono strettissimi e le difficoltà da superare
molteplici, anche da parte degli uffici centrali del Segretariato generale comunale (ufficio unico di committenza) per gli appalti....i cui dirigenti apicali sono già indagati per altre inchiese precedenti...
Alla fine dopo circa un'ora e mezza di confornto e chiarimento, la delegazione ha relazionato a lavoratrici e ai familiari degli utenti che li avevano raggiunti (per Usi è di fondamentale e prioritaria importanza, come prassi usuale di intervento, 
costruire passaggi di unità e di condivisione tra chi lavora sui servizi pubblici, sociali in
particolare, con gli utenti e beneficiari dei servizi stessi, a gestione esternalizzata o a gestione diretta che sia) 
dando anche qualche consiglio per la prosecuzione delle iniziative di pressione, mobilitazione e di informazione, per cercare di eliminare le difficoltà politiciche, tecniche e di procedimento...
Le prossime due settimane saranno decisive per sapere se si riuscirà a fare "...'o miracolo" su un processo di lavoro congiunto tra municipi limitrofi per lo stesso servizio,
 che non ha precedenti a Roma Capitale
noi non ci arrendiamo e chiediamo al resto della città di sostenerci in questa battaglia per il
servizio agli anziani,
la serenità dei familiari e la continuazione lavorativa e occupazionale dei 6 lavoratroi e lavoratrici.   
Qui sotto, il volantino che è la sintesi per punti della situazione.  Unione Sindacale Italiana    





UNIONE SINDACALE ITALIANA fondata nel 1912
Confederazione sindacale nazionale e di federazioni locali intercategoriali
Segreteria provinciale intercategoriale e coordinamento lav. Coop sociali e terzo settore
Rsa Usi c/o Soc. Coop Sociale “Domus Caritatis” – appalto centro diurno Alzheimer Tre Fontane
ROMA LARGO VERATTI 25 00146 FAX 06/77201444 e mail usiait1@???

Associazione difesa e tutela utenti e consumatori Usicons
E mail usicons.roma@??? cell. 339 5001537

Roma, 14 Luglio 2016 Comunicato sindacale/Avviso alla cittadinanza (artt. 1, 14, 25 S.L.)

CENTRO DIURNO ALZHEIMER TRE FONTANE (utenti del Municipio VIII e IX, attualmente nello spazio di via Laurentina 289), DOPO 12 ANNI E’ A RISCHIO DI CHIUSURA A FINE LUGLIO 2016.
CONTRASTIAMO LA DISPERSIONE E LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO A UTENTI E FAMILIARI, LOTTIAMO CONTRO I LICENZIAMENTI DEI 6 OPERATORI E OPERATRICI, EVITIAMO LA “DEPORTAZIONE” ESTIVA DEGLI UTENTI, LA DEQUALIFICAZIONE E LA DISTRUZIONE DI SERVIZI FONDAMENTALI PER LA TERZA ETA’.

IL DIRITTO ALLA SALUTE DI UTENTI E PAZIENTI VA TUTELATO, I FAMILIARI DI CHI SOFFRE DI PATOLOGIE DI ALZHEIMER E DEMENZA SENILE NON VANNO LASCIATI DA SOLI (o con palliativi di assistenza domiciliare), IL LAVORO COLLEGIALE E DI EQUIPE, GLI INTERVENTI COLLEGIALI NON VANNO DISTRUTTI, GLI UTENTI NON VANNO “DEPORTATI” IN ALTRI POSTI COME SE FOSSERO PACCHI, IL DIRITTO AL LAVORO E ALLA CONTINUITA’ LAVORATIVA, OCCUPAZIONALE, VA GARANTITO (si tratta di lavoratrici e lavoratori esperti, capaci, formati e contrattualizzati).

IL PROGRAMMA DI INTERVENTO DEL GRUPPO NON VA INTERROTTO, I SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI E SOCIO-SANITARI VANNO PROSEGUITI, ANCHE CONGIUNTAMENTE, SI RISCHIA CHE LA NUOVA AMMINISTRAZIONE MUNICIPALE E COMUNALE, INCORRA NELLE IPOTESI DI INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO, OMISSIONE E RITARDO IN ATTI DI UFFICIO, (anche su probabili ritardi dei dirigenti della stazione appaltante del Municipio VIII e affidataria del Municipio IX, come stiamo verificando dopo l’ultimo incontro, svolto il 7 luglio).

I DIRIGENTI DEI MUNICIPI DOVREBBERO UNIFORMARE LE PROCEDURE AMMINISTRATIVE E CONTABILI, I BANDI DI GARA (non predisposti ANCORA in modo efficace, razionale, efficiente, idoneo allo scopo di rendere applicativo i diritti costituzionali alla salute, al lavoro e all’integrità psico fisica) PER LA TUTELA DI BENI E INTERESSI FONDAMENTALI E DEI SERVIZI PUBBLICI (anche se esternalizzati a cooperative o enti appaltatori) E LA LORO OPERATIVITA’, NON IL CONTRARIO, CREANDO UNA SITUAZIONE DI “EMERGENZA” SOCIO ASSISTENZIALE….DA RISOLVERSI CON SOLUZIONI NON OPPORTUNE E NON IDONEE, CHE RENDEREBBERO PIU’ DIFFICILE LA VITA DEGLI ANZIANI, DELLE LORO FAMIGLIE E LA DISTRUZIONE DEL SERVIZIO, CON IL LICENZIAMENTO DI CHI CI LAVORA…VERGONA!

E’ SULL’EMERGENZA CHE SI E’ CONSOLIDATO A ROMA IL “SISTEMA DI MAFIA CAPITALE” E NON SIAMO PIU’ DISPOSTI A TOLLERARLO, CONTRASTEREMO CON OGNI MEZZO LECITO, QUESTA SITUAZIONE E LOTTEREMO, CHIEDENDO LA SOLIDARIETA’ DELLA CITTADINANZA, PER EVITARE ALTRI DANNI.
CHIEDIAMO INOLTRE UNA CHIARA PRESA DI POSIZIONE, UN INDIRIZZO E UN ORIENTAMENTO PRECISO DA PARTE DI PRESIDENTI DEI MUNICIPI VIII E IX, DEL CONSIGLIO MUNICPALE, DEL SINDACO RAGGI PER IL RIPRISTINO DEL SERVIZIO E LA CONTINUITA’ DELL’INTERVENTO, CON LA GARANZIA DEI POSTI DI LAVORO.