[1]
[2]
[3]
Comunicato CC 13/2016 - 11 luglio 2016
[_Scaricate il testo del comunicato in Open Office [4] / PDF [5] / Word
[6]_]
COSA SUCCEDE NEGLI USA? COSA SUCCEDE NELL’UE? COSA SUCCEDE NEL MONDO?
COSA VOGLIAMO FAR SUCCEDERE?
L'uccisione dei poliziotti di Dallas e l'anticipata partenza del
Presidente USA dal vertice della NATO in corso a Varsavia hanno
richiamato su grande scala l'attenzione sulla crisi del sistema politico
borghese USA e sulla crisi sociale che la determina. La decisione
annunciata a Varsavia dal vertice NATO che le soldataglie della Comunità
Internazionale dei gruppi europei, americani e sionisti (CI)
continueranno a devastare l'Afghanistan, sottintende che la CI
continuerà le guerre che ha in corso in Africa, in Asia e in America
Latina per eliminare o destabilizzare gli Stati che non aprono senza
riserve il loro paese alle scorrerie dei gruppi imperialisti della CI e
che continuerà ad alimentare le guerre civili nei paesi dove i gruppi
imperialisti hanno interessi contrastanti. La decisione annunciata a
Varsavia mette in luce la crisi della dominazione della CI sul mondo:
non è in grado di creare un nuovo ordine conforme ai suoi interessi ed
essa stessa è lacerata da interessi contrapposti: in definitiva ogni
gruppo imperialista deve valorizzare il capitale che esso amministra. La
Goldman Sachs assume José Manuel Barroso al suo servizio. Questa, oltre
la crisi sociale interna degli USA, è l'altra grande sorgente che
alimenta la crisi particolare del sistema politico borghese USA.
Dato il ruolo mondiale dello Stato federale americano, la crisi del
sistema politico borghese USA influenzerà il corso delle cose in tutto
il mondo. Essa conferma che la borghesia imperialista è un gigante dai
piedi di argilla, una belva oramai impotente a dirigere l'umanità, anche
se ancora capace di fare grandi danni.
L'andamento della crisi del sistema politico borghese USA dipende anche
dalle lotte in corso nel mondo, ma la sua soluzione in definitiva
dipende dallo sviluppo del movimento comunista negli USA: a questo
sviluppo possono contribuire e contribuiscono i comunisti di tutto il
mondo, principalmente lavorando alla rinascita del movimento comunista
nel loro paese. Il primo paese imperialista che romperà le catene della
CI farà scuola anche alle masse popolari americane, come e meglio di
come a suo tempo fece l'Unione Sovietica guidata prima da Lenin e poi da
Stalin.
La crisi che sconvolge la società USA ha le apparenze della persecuzione
e discriminazione razziali, dell'oppressione degli afroamericani e della
loro resistenza. Queste sono un aspetto reale e permanente della storia
degli USA fin dalla loro fondazione. Ma proprio Barak e Michelle Obama
sono la dimostrazione che oramai non è più la razza che fa degli
afroamericani il bersaglio della mobilitazione reazionaria negli USA. Se
un nero è ricco oppure abbastanza istruito, carrierista e
intraprendente, l'essere nero non ne fa un bersaglio della persecuzione
e discriminazione razziali.
Il corso delle cose, l'esaurimento della prima ondata della rivoluzione
proletaria mondiale e lo sviluppo della seconda crisi per
sovrapproduzione assoluta di capitale hanno portato e portano anche
negli USA all'eliminazione delle conquiste strappate in tutti i campi
dalle masse popolari alla borghesia imperialista nella prima parte del
secolo scorso. Da alcuni decenni le condizioni generali del proletariato
e del resto delle masse popolari peggiorano anche negli USA nonostante
le ricchezze che i gruppi imperialisti USA estorcono nel resto del
mondo. E nelle masse popolari americane gli afroamericani pagano il
prezzo più caro, come gli immigrati e in altri modi le donne. È un
processo analogo a quello di cui sono vittima gli immigrati in Europa.
In una società in cui la divisione e l'oppressione di classe si
acuiscono, nei gradini più bassi della scala quanto più si scende tanto
più cresce la proporzione dei gruppi vittime di discriminazioni
ereditate dalla storia e delle vittime della ricolonizzazione dei vecchi
paesi coloniali. Non è la xenofobia che aumenta in Europa. Arabi,
asiatici e africani ricchi sono accolti a braccia aperte come
investitori, come clienti e come turisti. Sono l'oppressione e lo
sfruttamento che aumentano in Europa. È l'oppressione di classe che
diventa più feroce.
Noi comunisti dobbiamo denunciare la persecuzione e la discriminazione
razziali e contro le donne. Ma dobbiamo denunciare ancora più
l'oppressione e lo sfruttamento di classe che sono il contesto in cui la
persecuzione e la discriminazione razziali e di genere si acuiscono. Se
non contribuisse a questo, la denuncia della persecuzione e della
discriminazione razziali e di genere resterebbero una sequela di grida
impotenti e di implorazioni.
Dobbiamo denunciare le nefandezze e le crudeltà della borghesia
imperialista, ma dobbiamo anche mettere in luce la sua debolezza e la
crisi del suo dominio. Anche in questo campo noi comunisti non siamo
soli: la sinistra borghese con varie voci e da vari lati spesso
addirittura grida più forte di noi e con maggiore dettaglio di
argomenti. Ma vi è una grande differenza tra chi denuncia la debolezza
del nemico dell'umanità per incitare i suoi a combattere con più
entusiasmo e forza per sbaragliarlo e instaurare il socialismo e chi
denuncia la debolezza (vera) del nemico e aspetta che prima o poi
crolli. Un sistema sociale non crolla, le classi dominanti trovano
sempre una qualche soluzione per protrarre la loro agonia e le
sofferenze che questa infligge all'umanità se non si scontrano con un
nemico potente che le elimina. Bisogna distruggere il sistema
capitalista e instaurare il socialismo.
A livello internazionale, Cina e Russia sono bersaglio delle manovre
aggressive della Comunità Internazionale dei gruppi europei, americani e
sionisti. Questo e le loro grandi dimensioni inducono alcuni esponenti e
organismi della sinistra borghese, persino alcuni personaggi e organismi
che si dichiarano comunisti, ad assumere la Cina e Russia come campioni
delle sorti dell'umanità e a schierarsi dalla loro parte. Il loro
schieramento è cosa importante ma non perché accresce la forza o la
volontà di resistenza della Cina e della Russia (o dei BRICS di cui però
oramai la sinistra borghese parla meno, vista la piega presa dalle cose
in Brasile, in India e in SudAfrica). Il loro schieramento è importante
e grave perché accresce l'impotenza della sinistra borghese e dei
personaggi e organismi che si dicono comunisti ma subiscono l'influenza
della sinistra borghese. Li distoglie dal lavoro fecondo di mobilitare e
organizzare le masse popolari e li riduce a spettatori e tifosi degli
avvenimenti mondiali e dello scontro. In definitiva solo la rinascita
del movimento comunista nel mondo e la seconda ondata della rivoluzione
proletaria mondiale cambieranno il corso catastrofico che la borghesia
imperialista impone al mondo. Il primo paese imperialista che romperà le
catene della Comunità Internazionale dei gruppi europei, americani e
sionisti mostrerà la strada e aprirà la via anche alle masse popolari
del resto del mondo e si gioverà del loro appoggio. L'Italia può essere
questo paese, anche perché sede del Vaticano, uno dei pilastri della CI.
La crisi della Repubblica Pontificia si aggrava. L'esito delle recenti
elezioni amministrative la conferma e l'aggrava. Il referendum contro la
riforma Renzi della Costituzione e per la sua attuazione offre un ottimo
contesto per sviluppare il nostro lavoro. La lotta degli operai
metalmeccanici e dei lavoratori di altre categorie per il rinnovo del
CCNL crea un contesto favorevole alla moltiplicazione di Organizzazioni
Operaie (OO) nelle aziende capitaliste. Le mille proteste in corso
contro le misure antipopolari del governo Renzi, i referendum abrogativi
e le lotte dei dipendenti pubblici creano un contesto favorevole alla
moltiplicazione di Organizzazioni Popolari (OP) in ogni azienda e
istituzione pubblica e in ogni zona d'abitazione. L'esito delle elezioni
amministrative ha creato un contesto favorevole alla creazione di
Amministrazioni Comunali d'Emergenza (ALE). Persino l'Amministrazione
Comunale di Roma, sede della Corte Pontificia e centro nazionale della
malavita e della speculazione, è finita nelle mani del M5S.
Le nuove amministrazioni comunali (M5S a Roma, Torino e altrove, di
rottura con le Larghe Intese come De Magistris a Napoli, di sinistra che
ha rotto col PD come a Sesto Fiorentino) si scontreranno ben presto e in
modo sempre più acuto con il loro proprio legalitarismo: l'ostinazione
ad attenersi alle procedure disposte dalle autorità della Repubblica
Pontificia e alle loro leggi anziché promuovere la mobilitazione e
l'organizzazione delle masse popolari e far leva sui nuovi rapporti di
forza che così nascono per attuare i propositi che hanno dichiarato. I
procedimenti giudiziari, le vie legali, i ricorsi alle varie istanze
della Pubblica Amministrazione della RP, i referendum sono tutti
strumenti ausiliari: limitarsi ad essi è votarsi alla sconfitta e alla
cooptazione nel sistema della RP. Un lavoro utile e dignitoso per tutti
quelli disposti a lavorare, e una accurata opera di educazione delle
nuove generazioni senza risparmio di mezzi: ecco le principali misure
contro la malavita, la criminalità e la corruzione. L'assurgere di OO e
OP al ruolo di nuove autorità pubbliche, il formarsi di Organismi
Giovanili nella Scuole Medie Superiori e nelle Università, il
reclutamento degli elementi decisi a compiere la Riforma Intellettuale e
Morale necessaria per diventare comunisti: ecco come oggi facciamo
avanzare la rivoluzione socialista nel nostro paese. La crisi delle
banche, risultato delle speculazione e delle manovre dei banchieri,
dimostra che le operazioni bancarie non sono dettate da sacre "leggi
dell'economia" ma da interessi e manovre: quindi è possibile costringere
ogni banca a finanziare i mille lavori utili che ALE, OO e OP possono
lanciare, basta creare i rapporti di forza adeguati.
Questo è la creazione del nuovo potere. Questo è la creazione delle
condizioni per costituire il Governo di Blocco Popolare [7] che aprirà
la via della rinascita del movimento comunista in misura sufficiente ad
instaurare il socialismo. Questo è concorso alla creazione di un nuovo
sistema di governo del paese e contemporaneamente concorso a rendere
sempre più difficile ai vertici della Repubblica Pontificia e ai loro
padrini europei, americani e sionisti il governo del paese. I contrasti
di interessi e di progetti rendono sempre più difficile ai vertici della
RP governare. La criminalità, l'illegalità e la corruzione sempre più
diventano loro correnti modi operativi. L'esplosione degli scandali ad
opera dei vertici stessi, delle loro istituzioni e dei loro agenti è non
cura del male ma manifestazione dei contrasti e una forma della lotta
per bande che disgrega la classe dominante. Essa è un animale già
impotente ma ancora feroce, capace ancora di fare molto male:
mobilitazione reazionaria, guerre, miseria e distruzione dell'ambiente,
del territorio e delle infrastrutture.
CONTRO IL CATASTROFICO CORSO DELLE COSE, CONTRO LA GUERRA IMPERIALISTA,
L’ECCIDIO E LA PERSECUZIONE DEGLI IMMIGRATI, LA DISOCCUPAZIONE E LE
MILLE SOFFERENZE CHE LA BORGHESIA IMPERIALISTA E IL SUO CLERO IMPONGONO
ALL’UMANITÀ, CONTRO LA DEVASTAZIONE DELLA TERRA INEVITABILE CONSEGUENZA
DEL MODO DI PRODUZIONE CAPITALISTA, LA SOLA VIA D’USCITA È LA
RIVOLUZIONE SOCIALISTA!
IN ITALIA LA COSTITUZIONE DEL GOVERNO DI BLOCCO POPOLARE È UN PASSO
SULLA VIA DELLA RINASCITA DEL MOVIMENTO COMUNISTA VERSO L’INSTAURAZIONE
DEL SOCIALISMO!
IL PRIMO PAESE CHE ROMPERÀ LE CATENE DELLA COMUNITÀ INTERNAZIONALE DEI
GRUPPI IMPERIALISTI EUROPEI, AMERICANI E SIONISTI MOSTRERÀ ANCHE ALLE
MASSE POPOLARI DEGLI ALTRI PAESI LA VIA PER ROMPERE CON L’ATTUALE
DISASTROSO CORSO DELLE COSE E SI GIOVERÀ DELLA LORO SOLIDARIETÀ.
OSARE SOGNARE, OSARE PENSARE, OSARE VEDERE OLTRE L’ORIZZONTE DELLA
SOCIETÀ BORGHESE!
IMPADRONIRSI DELLA SCIENZA DELLE ATTIVITÀ CON CUI GLI UOMINI FANNO LA
LORO STORIA, SVILUPPARLA E USARLA PER INSTAURARE IL SOCIALISMO!
ASSIMILARE LA CONCEZIONE COMUNISTA DEL MONDO RENDE CAPACI DI
- INDIVIDUARE PER OGNI ORGANIZZAZIONE OPERAIA E POPOLARE LE INIZIATIVE
CHE - STANTI LE FORZE E LE RISORSE INTELLETTUALI, MORALI E PRATICHE
(UOMINI, CONOSCENZE, RELAZIONI, RISORSE FINANZIARIE E MEZZI DI
MOBILITAZIONE, CONVINZIONE E COSTRIZIONE) DI CUI GIÀ DISPONE - È IN
GRADO DI PRENDERE E CHE ACCRESCERANNO LE SUE FORZE E RISORSE E
ALLARGHERANNO E RAFFORZERANNO LA SUA INFLUENZA E AUTORITÀ; LE PERSONE
CHE È IN GRADO DI RECLUTARE; LE RELAZIONI CHE È IN GRADO DI SVILUPPARE;
GLI APPIGLI CHE IL CONTESTO PRESENTA SU CUI È IN GRADO DI FAR LEVA E DI
CUI È IN GRADO DI GIOVARSI; LE BRECCE CHE IL CAMPO NEMICO PRESENTA IN
CUI È IN GRADO DI INFILTRARSI E ATTRAVERSO CUI È IN GRADO DI IRROMPERE E
GRAZIE ALLE QUALI È IN GRADO DI ACUIRE LE CONTRADDIZIONI DEI NEMICI,
- MOBILITARE LA SINISTRA DELL’ORGANISMO AD AGIRE.
COSTITUIRE CLANDESTINAMENTE IN OGNI AZIENDA CAPITALISTA, IN OGNI AZIENDA
PUBBLICA, IN OGNI ISTITUZIONE E IN OGNI CENTRO ABITATO UN COMITATO DI
PARTITO PER ASSIMILARE LA CONCEZIONE COMUNISTA DEL MONDO E IMPARARE AD
APPLICARLA CONCRETAMENTE OGNUNO NELLA SUA SITUAZIONE PARTICOLARE!
STUDIARE IL _ MANIFESTO PROGRAMMA [8] _DEL PARTITO È LA PRIMA ATTIVITÀ
DI CHI SI ORGANIZZA PER DIVENTARE COMUNISTA. STABILIRE UN CONTATTO
CLANDESTINO CON IL CENTRO DEL PARTITO È LA SECONDA. PROMUOVERE LA
COSTITUZIONE DI OO E OP E IL LORO ORIENTAMENTO A COSTITUIRE IL GBP È LA
TERZA.
_**************_
_Per mettersi in contatto con il Centro del (n)PCI senza essere
individuati e messi sotto controllo dalla Polizia, una via consiste
nell'usare TOR [vedere _
http://www.nuovopci.it/corrisp/risp03.html_],
aprire una casella email con TOR e inviare da essa a una delle caselle
del Partito i messaggi criptati con PGP e con la chiave pubblica del
Partito [vedere _
http://www.nuovopci.it/corrisp/risp03.html_]. _
---
SE VUOI FARE COMMENTI PROPOSTE O CRITICHE UTILIZZA QUESTO LINK [2]
Links:
------
[1]
http://www.nuovopci.it/index.html
[2]
https://nuovopci.wordpress.com
[3]
http://www.nuovopci.it/voce/voce52/indvo52.html
[4]
http://www.nuovopci.it/voce/comunicati/com2016/com13-16/Com.CC_13_16.07.11_La_crisi_USA.odt
[5]
http://www.nuovopci.it/voce/comunicati/com2016/com13-16/Com.CC_13_16.07.11_La_crisi_USA.pdf
[6]
http://www.nuovopci.it/voce/comunicati/com2016/com13-16/Com.CC_13_16.07.11_La_crisi_USA.doc
[7]
http://www.nuovopci.it/dfa/avvnav07.html
[8]
http://www.nuovopci.it/scritti/mpnpci/indicmp.html