[Lecce-sf] 16 giugno

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著者: Silverio Tomeo
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To: social forum, coordinamento antifa
題目: [Lecce-sf] 16 giugno
Per giovedì 16 giugno, alle ore 18,30, presentazione dell’ultimo libro di
Mario Toma “Il pane e le pietre” (Giorgiani, 2016) nella sede dell’ANPI di
Lecce. L’autore e il testo saranno presentati da Maurizio Nocera della
segreteria provinciale dell’ asscoiazione. Il sottotitolo del volume di 235
pagine è “Protagonisti del PCI salentino”.

Quest’ultimo lavoro di Toma approfondisce, sulla scia dei lavori precedenti,
una ricerca sul ruolo e la presenza nella sinistra popolare antifascista di
un partito di massa come il PCI in Terra d’Otranto, negli anni della sua
formazione effettiva, dal secondo dopoguerra alla sua fine nel 1991. Anzi
Toma considera finita la vicenda del più grande partito comunista
d’Occidente già nel 1984, con l’improvvisa scomparsa di Enrico Berlinguer.

Una lunga intervista all’autore di Fabio Casilli conclude il testo, “Dalla
segreteria Toma (1976) alla fine del PCI (1991)”. Ben undici biografie di
protagonisti del vecchio PCI vengono tratteggiate, con vera attenzione
umana, tanto da poter ritenere che si tratti di biografie bio-politiche,
attinenti ai corpi, allo stile di vita, all’impegno nelle lotte popolari e
sindacali, oltre che alle vicende propriamente politiche, di dirigenti e
militanti, dall’indimenticabile funzionario “lu Brunu” che attacchinava al
dominus della Federazione provinciale Giorgio Casalino. Mario Toma da
segretario della FGCI divenne segretario provinciale e poi parlamentare. La
sua elaborazione di memorie, circostanze, scelte politiche, rapporto con
movimenti reali, modernizzazione, sindacalizzazione, passaggi d’epoca, aiuta
a comprendere una presenza divenuta assenza di un partito di massa che ebbe
il suo bel ruolo anche nel Salento.

Si tratta di una ulteriore presentazione, tra le numerose già in corso da
settimane, con il senso sia di una conversazione destinata a continuare che
con quello, proprio dell’ ANPI, della memoria storica intesa come bene
comune, a cui poter accedere collettivamente, pur nella pluralità delle
interpretazioni, su per un versante storico situato e territorializzato.



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