[Precari_roma] I: resoconto riunione su percorso INTERNALIZZ…

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Author: usiait1@virgilio.it
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To: assembleaautoconvocataromana, precari_roma
Subject: [Precari_roma] I: resoconto riunione su percorso INTERNALIZZAZIONI alcuni servizi 16 maggio 2016, PROSSIMO INCONTRO 6 GIUGNO ORE 19.30 VIALE MANZONI 55 3° PIANO c/o sedeCobas



RESOCONTO ASSEMBLEA LAVORATORI E LAVORATRICI SOCIALI IN LOTTA
(con il sostegno di Cobas, Cub, USI e Usicons)

In data 16/05/2016 si è svolto il primo incontro di lavoratori e lavoratrici del terzo settore con ordine del giorno l’internalizzazione dei servizi. Erano presenti lavoratori e lavoratrici di vari servizi sia comunali (assistenza domiciliare, accoglienza etc.) sia regionali (Sanità, cup e recup etc.). L’assemblea, molto partecipata, ha per il momento delineato quello che sarà il cammino di ogni singola struttura autorganizzata, che consisterà nel preparare un dossier con relative comparazioni con figure lavorative similari nel pubblico impiego per fare un bilancio dei costi del lavoro rispetto ai lavoratori esternalizzati, oltre a valutazioni su quale ente Statale, comunale o regionale fare riferimento per iniziare un percorso di lotta per ottenere l’internalizzazione del servizio offerto.
Inoltre, l’assemblea ha individuato nella mancanza di riconoscimento delle nostre figure professionali uno dei principali problemi da affrontare nell'immediato. Per fare ciò, avendo individuato la regione Lazio come controparte politica con la quale confrontarci, l’assemblea si è data un altro appuntamento in data 06/06/2016 alle ore 19/30 presso viale Manzoni 55 per costruire un percorso di lotta e mobilitazione e per arrivare al riconoscimento delle nostre figure professionali.
Siamo consapevoli che il cammino intrapreso sarà lungo e complesso, ma siamo anche sicuri che sia la giusta strada da percorrere per costruire un movimento di lotta contro la mafia del capitale che ogni giorno rosicchia un pezzo dei nostri diritti.

Per il raggruppamento operatori e operatrici sociali in lotta Felice Simone e Massimo Angelilli