著者: Null 日付: To: hackmeeting 題目: [Hackmeeting] Policy anti-assedio
E' una impressione solo mia, o il subject "Policy anti-assedio" sta
acquisendo dei significati aggiuntivi, nello specifico la parola
assedio?
Non ce l'ho con te, Jaromil. Non ce l'ho solo con Jaromil.
Colgo questa occasione per accennare a una cosa per la quale in realta'
non ho ancora le parole giuste, per la quale avremo tutti bisogno di
anni per guarire dalle sue conseguenze, capire cosa pensarne, come
viverla emotivamente.
L'assedio.
Io per certi versi devo delle scuse a queste comunita', a hm, perche'
non capivo quanto eravamo sotto assedio. E' un assedio subdolo, che non
puo' essere affrontato in modo diretto perche' sono cose molto piu'
grandi di noi, e perche' queste cose grandi hanno aspetti che ci hanno
sorpreso :((((. Ci assediano sia cose leggibili, chiaramente sgradevoli,
sia delle cose sgradevoli ma meno leggibili, cose sulle quali girano
voci, e poi delle cose appena percepibili nelle quali si mischiano cosi'
tanti aspetti e persone in combinazioni veramente strane, affetti e
nostalgie e rabbia, silenzi e mugugni e malelingue, dubbi e sospetti e
paranoie, che anche solo a pensarci ti fa venire la voglia di scappare,
o di reagire in modo sbagliato.
Non bisogna reagire in modo sbagliato.
Non dobbiamo farci male da soli.
Ma cosa si fa? Cosa si fa quando ti assale il silenzio?
A me questo assedio del Mondo Cattivo La' Fuori Che Ha Preso Alcuni Di
Noi E Non E' Poi Cosi' Tanto Fuori mi ha fatto l'effetto del gattino
davanti ai fari, un misto di fascino e di paralisi, tra il faccio finta
di non esistere e il WTF-che-si-sprecano-non-so-cosa-pensare.
Io posso ragionare su come gestire i sessisti, ma se parliamo di
categorie piu' strane... Non so proprio piu' cosa pensare.
Ho paura e basta.
Io mi sono avvicinata a hm con un'idea molto ingenua, e poi da un certo
punto in avanti mi giungevano delle voci strane, non verificabili,
parziali. Ma cosa fai? Da personaggio periferico a cui nessuno ha mai
spiegato niente? Da una praticamente estranea senza elementi, senza a
chi chiedere, senza niente, con solo tanto da perdere? Mi scuso se avrei
potuto fare qualcosa, fare delle domande per esempio, evitare qualche
brutta esperienza a qualcuno... Invece ho "scelto" di vivermela male e
chiudermi e basta. Cercate di perdonarmi. Tuttora in realta' so poco e
capisco ancora molto meno di alcune situazioni.
Nessuna esperienza lavorativa "strana" da confessare ne' frequentazioni
particolari, anche se poi anch'io in linea teorica non voglio dare ora
come ora il permesso agli altri di decidere per me con chi in futuro
potro' fare qualche chiacchiera, perche' io per capire questo mondo che
ci circonda avro' bisogno di confrontarmi con persone differenti. O
forse no. Ora come ora devo essere selettiva e vivere certe cose con
piu' distacco e proteggermi.
Ma quello e' un'altro discorso...
On 2016-05-20 23:39, Jaromil wrote: > On Thu, 19 May 2016, P@sKy wrote:
>
>> "entrata libera / uscita un pò meno"
>
> that's the prophecy of the sentimento nuevo
>
>> no fasci / no nazi / no sbirri /
>> no razzisti / no xenofobi / no omofobi /etc
>> insomma la feccia del genere umano è bannata
>> libero arbitrio in libere pancate sulle gengive.
>
> condivido quanto sopra. ma se si tratta di altro genere di ribrezzo
> raccomando sempre calma. capita che chi si ha davanti non e' altro che
> una persona che ha problemi da condividere. alle volte comprensibili.
> alle volte offensivi, alle volte folli.
>
> a me la feccia del genere umano e' sempre piaciuta un po'.
> sara' che son feccioso anch'io.
Wow.
Mi hai spiazzato con tanta sincerita'.
Bisogna stare molto attenti. Le scelte personali sono le scelte
personali. Ma se poi coinvolgi nella tua vita ambiti e persone che hanno
fatto scelte molto diverse dalla tua, le cose cambiano. E se poi lo si
fa in modo poco trasparente e poco responsabile, in modo poco leggibile,
se si mischiano gli ambienti e si danneggiano progetti, persone e sogni,
le cose cambiano ulteriormente. Non tutti hanno gli stessi strumenti, le
stesse informazioni, le stesse coperture. Non tutti rischiano allo
stesso modo.
Io so che hm nasce gia' molto strano, ricco e misto come ambiente. Penso
al '98. Io non c'ero, ma so che c'erano persone interessanti, complesse
e diverse tra loro. Ma erano altri tempi.
Non siamo piu' nel '98.
E poi una cosa e' creare un semplice luogo di ritrovo su un terreno
neutro, e incontrare chi vuoi (anche se poi non e' detto che tutti che
ci entrano sanno in cosa si immischiano). Un'altra e' usare gli spazi e
le progettualita' e le energie altrui, pretendere di fare un progetto
insieme e non solo un incontro, e poi non volere capire che questo
implica delle scelte.
Quali scelte e come farle, io nello specifico non lo so.
Ma non fatevi del male tra di voi.
Nel 2016 cosa rischi di trovarti davanti? Non chiedetelo a me...
Poi io capisco che uno potrebbe dire che le comunita' dei non smanettoni
o dei tecnici piu' vicini agli spazi dove si organizzava hm hanno
sottovalutato la serieta' di certi aspetti della tecnologia e del
controllo, ... Uno potrebbe dire che avrebbero potuto aspettarsi che gli
smanettoni diversi da loro abbiano dei lati oscuri e trattarli con piu'
cautela ma... Sono perplessa.
Poi ci sono smanettoni e smanettoni, non tutti si sentono in obbligo di
"affrontare" questo e quest'altro di persona, eh.
Quando uno si interfaccia con spazi, comunita', progettualita', persone,
sogni, vissuti, ecc. deve farlo con responsabilita'. Deve chiedersi se
li danneggia. Deve evitare di danneggiare. O no?
Ma che ne so io. Io per prima non sono mai stata capace di interagire
nel modo giusto con delle situazioni. Sicuramente, senza accorgermi, ho
danneggiato e sono stata danneggiata. Sicuramente ci danneggiamo a
vicenda tutto il tempo, anche senza quei tecnici piu' stronzi degli
altri.
Anch'io sono sempre stata una che cerca di conoscere piu' ambienti e
diverse situazioni, che vuole parlare e fare cose con persone diverse,
che cerca di non giudicare, di non prendersela con i singoli, di non
prendersela con le persone sbagliate... Cercavo di non essere bigotta,
di superare i dualismi, ecc.
Ma poi quando ho saputo fino a dove puo' portare la mancanza di coerenza
mi sono svegliata una mattina, e non mi piacevo piu'.
Io, che poi non ho fatto niente.
Non ho ancora minima idea con chi parlero' e come la prossima volta che
ci si rivede. Ci sto ragionando intensamente, anche se dovrei fare
altro, tipo studiare, lavorare, vivere :)
> azz mi manchera' l'hackmeeting anche quest'anno....
Anche a me, e mi dispiace :(
Spero che questa mail non generi conflitti ma riflessioni.
Jaromil, grazie di questa mail e grazie ti tante altre cose... Grazie
della tua evangelizzazione della command line, quella con il tempo mi
fara' molto bene, della tua dedizione al codice sorgente e ai sistemi
operativi, del tuo essere te, del tuo dire cose che vanno dette anche
rischiando molto, ecc. Non ti conosco e non so cosa pensare di te e
probabilmente dovremo reincontrarci ancora come se fosse la prima volta,
per vederci con occhi nuovi e cercare di capirci con un po' piu' di
lucidita' e di parole piu' chiare, ma ci sta. :)
A dopo. Torno al mio percorso individuale di apprendimento e lavoro,
all'arte e al vivere la mia vita,
cercate di stare bene e di fare il meglio che potete nelle cose che
fate,