Me la consegno a tavolino, la medaglia, anche se non posso venire, vi 
saluto, mi manca come sempre la strana idea che mi ero fatta di voi. 
Siamo tutti sessisti, io per prima. Tante volte ascolto la radio e mi da 
fastidio una voce da donna, stridula, o in giro, le donne che fanno le 
cose da donne, chiacchieranno, o maschi che si siedono nei tram sempre a 
gambe spalancate (non voglio saperlo...), ecc. La soluzione non e' fare 
gli ipocriti che pensano di non avere questi problemi, ma accorgersi, 
correggersi, studiarsi.
Sottolineo: io per prima credo che spesso gruppi di... attivisti, 
alternativi, DIY credono che basta dichiarare una cosa in un manifesto 
per poterla considerare propria/acquisita/da rivendicare/da 
vantarsene/risolta ecc. NON BASTA, anzi, spesso e' fuorviante, ipocrita, 
e fa in modo che la cosa poi non viene veramente affrontata. Fin qui 
posso essere d'accordo con te.
Solo che io ne vengo quest'anno a hm ne faccio, ultimamente, attivita' 
nel sociale di qualsiasi tipo essendomi dedicata a una pausa di 
riflessione/studio ecc. che non vi interessa... ma... L'argomento non e' 
una guerra tra donne e sessisti, ma tra chi vuole smontare/reversare il 
cavernicolo che ha dentro e chi NO. Sessismo non e' una cosa che 
riguarda le donne, ma le dinamiche di potere. Escono sempre di piu' 
storie che riguardano abusi che non sono subiti solo dalle donne, anche 
se non abbastanza. Abbiamo tutti dei vissuti molto limitati, teniamolo 
presente quando scriviamo.
Vorrei vedere alcuni di voi se vi si facesse vivere certe esperienze, 
anche non pesanti, in prima persona, cosa pensereste dopo... Non e' una 
minaccia. Possiamo sempre in alternativa avere un momento di scambio 
importante dei ruoli, cosi' i vari personaggi che sono abituati a vivere 
la loro vita senza gender/orientation markings di "minoranza" (anche 
numerica o solo attribuita per convenzione) e che possono essere 
trattati da gender neutri tranne quando decidono di vivere aspetti 
gender/orientation specifici della loro vita si rendono conto come ci si 
sente quando ogni momento della tua vita e' segnato da essere percepito 
femmina/divers*/ecc.
Meno male che adesso vengono pubblicati racconti di trans che f->m e si 
rendono conto che - gosh - in riunione adesso mi ASCOLTANO piu' mille 
altre sfumature, o viceversa, m->f, che si rendono conto quante piccole 
cose cambiano da un giorno con l'altro, se sei visto come femmina. Come 
ti guardano, come ti parlano, di cosa ti parlano, con chi puoi andare a 
bere una birra e scambiare info che ti servono per muoverti nel mondo, 
ecc.
Ma non voglio linkare per non aggiungere esche da click.
E NON e' un problema di sole donne, ma di giochi sbagliati e dinamiche 
sbagliate. Subottimali, quantomeno.
Come se dentro di noi c'e' un cavernicolo che cibato da i media cresce, 
solo che i maschi tendono ad immedesimarsi con il maschio, quindi 
pensano che devono mettere in pratica il ruolo dell'oppressore (anche 
verso altri maschi), e le donne pensano (sono socializzate in tale modo) 
che devono comportarsi (anzi spesso le dinamiche non solo mentali lo 
impongono) da oppresse.
Qui ci sarebbe tutto un discorso su fan-fiction dove la donna si 
immedesima con il protagonista maschio, e vengono anche scritte love 
story tra due protagonisti maschi, scritte da donne, che sono 
interpretate anche in questa ottica, che le donne si immedesimano sia 
con la femmina (non sempre, o magari subconsciamente, abituandosi alla 
subordinazione e a compiacere), ma anche con il protagonista in quanto 
protagonista.
E quando ci si immedesima con il proprio oppressore, dicono, butta male. 
Butta MOLTO male.
Ma se non reversiamo questo dentro di noi, che ci occupiamo delle 
macchine a fare?
Si stanno liberando tante cose o pseudo liberando ma nessuno ha ancora 
detto alle donne che sono cresciute in un mondo parallelo dove un sacco 
di cose gli sono taciute e socializzate in modo completamente diverso. 
Ironicamente poi alla radio sento parlare un maschio che si lamenta che 
ci sono pochi insegnanti maschi e che per una serie di ragioni cosi' i 
figli maschi sono privati di una cultura (materiale/immateriale) che 
solo un insegnante maschio puo' trasmettere e che rischia di perdersi... 
Scusa? Il fatto che da sempre questo bagaglio di competenze e' negato 
alle donne non e' un problema, anzi quale bagaglio, ma quando i maschi 
non ci attingono a piene mani allora si che esiste? Ah, buono a sapersi.
Poi non voglio che io, per quanto sessista in modo... err stavo per 
scrivere quantistico ma mi fermo a vettoriale e multidimensionale lol... 
sono completamente contro i modelli tradizionalmente considerati 
femminili, ma quella e' un'altra storia.
E poi gli stessi che tengono in piedi questo meccanismo si lamentano 
delle donne, e non del meccanismo. Certo, "conviene", da piacere.
Nel breve termine, si. Poi arriva il pesce piu' grosso. O si scoprono 
ricattabili. O scoprono che quello che credevano una forma di 
esplorazione della loro natura profonda era una semplice (neanche tanto 
semplice) dipendenza che non avevano le palle per gestire. Ma si vive, e 
si impara. Un loop, un processo che girava dentro e prendeva il 
controllo.
E poi ci sono anche maschi che non vogliono comportarsi da bulli, e 
vengono messi all'angolo. O le femmine che stanno al gioco. O i maschi 
che fanno da femmine/sottomessi (non intendo nel privato, ma nelle 
dinamiche sociali). E tante altre combinazioni. E so che poi una volta 
che si accetta un ruolo diventa difficile cambiarlo, imporre una cornice 
diversa, riproporsi in un modo nuovo, reinventarsi.
Torniamo al discorso hm. Non so quanto questo sia un problema a 
quell'evento, ne quanto si risolva con uno scritto, ne quanto hm come 
ambiente possa affrontare questioni di genere (io mi affacciai 
all'evento piu' per quello che per altro, come for the gender, stay for 
the... boh? :) then go away to study alone ha ha).
Scusate la scrittura di getto ed eventuali errori di lingua.
Reverse yourselves, so I don't have to (la giornata dura 24 ore anche 
per me, e sono poche). Ma scherzo, faccio fatica a reversare anche 
un'equazione matematica delle superiori ha ha.
No, non sono un supertecnico, pochi termini tecnici sono stati abusati 
nella scrittura di questa mail, e non me ne scuso.
Io sono tutto tranne politically correct, quindi chi vuole litigare e' 
il/la/lo benvenuto. Giochiamo pure a monkey island, va. Visto che non 
abbiamo di meglio da fare.
Detto cio', continuo a leggerti con divertimento e mi fai sempre pensare 
:)
Grazie.
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On 2016-05-19 11:42, alberto wrote:
> Il 19/05/2016 11:33, Gio ha scritto:
> 
>> ad hackmeeting non mi ha mai assediato nessuno, per cui non mi ha
>> mai convinto molto la roba della policy... se secondo voi rendere 
>> esplicito
>> questo tipo di policy puo' aumentare la biodiversita' di hackmeeting 
>> ben
>> venga
> 
> Al massimo la farà diminuire.
> Ragionamenti inconsci ma neanche tanto:
> 
> A) Se lo scrivono significa che in quell'ambiente è un problema serio.
> B) Se  questi credono di risolvere con due righe senza neanche un
> timbro e un carabiniere sono degli illusi
> C) Me ne sto a casa, che lì tira aria di taharrush.
> 
> Ma poiché da che mondo e mondo l'inventarsi dei pericoli e dei nemici
> serve a controllare le masse e a renderle compatte, io mi dichiaro a
> favore. Se loro usano questi mezzi per dominare, perché noi no? Il
> potere lo vogliamo prendere?
> Anzi, aggiungerei un paragrafetto dove si istituisce una medaglia per
> chi scopre e denuncia più sessisti.
> _______________________________________________
> Hackmeeting mailing list
> Hackmeeting@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/hackmeeting