[RSF] Rovesciare l'ordine del discorso

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Autor: comune-info
Datum:  
To: forumroma
Betreff: [RSF] Rovesciare l'ordine del discorso
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FACCIAMO COMUNE INSIEME
<http://comune-info.net/2015/12/facciamo-comune-insieme-2/>

RACCONTARE IL MONDO OGNI GIORNO PER NON ABITUARSI AL DOMINIO
<http://comune-info.net/2015/12/facciamo-comune-insieme-2/>

ROVESCIARE L'ORDINE DEL DISCORSO (FRANCESCA COIN)
<http://comune-info.net/2015/12/facciamo-comune-insieme-2/>

<http://comune-info.net/2015/12/la-fiaba-comune/>
Resto dell'idea che in quest'epoca il denaro ha tentato di trionfare
presentandosi tra le altre cose anche come tecnologia sociale capace
di creare inclusione a partire dalla promessa di un incentivo o una
moneta di scambio. Sappiamo tutti come è andata, sappiamo del ricatto
delle espulsioni e della violenza. In questo contesto spazi come
Comune sono indispensabili perché rovesciano l'ordine del discorso.
Il comando monetario nulla può di fronte alla collaborazione sociale.
È vero che la collaborazione non è sufficiente ma ancor più per
questo è l'humus indispensabile di ogni visione e pratica politica e
in Italia io credo ce n'è bisogno più che mai.

EFFETTI PERSONALI O UNIVERSALI?
<http://comune-info.net/2016/04/effetti-personali-universali-migranti/>

"Da anni il Mediterraneo è attraversato da flussi migratori
provenienti dal Medio Oriente e dall'Africa, spesso con esiti tragici.
Gli scarni racconti dei sopravvissuti e dei soccorritori sono sempre
gli stessi - scrive Lea Melandri - e spingono il pensiero verso
un'unica raggelante immagine: i cadaveri che si depositano sul fondo
marino e quelli che, mutilati, decomposti, affiorano alla vista o
nelle reti dei pescatori... I poveri, quando sono per di più
stranieri e migranti "non autorizzati", perdono ogni legame di
appartenenza a luoghi, culture, famiglie; diventano numeri, tratti
somatici... A volte è sufficiente una foto di famigliari, per
dimostrare che la storia può aprirsi strade insospettabili proprio
là dove si immaginava di custodire intimità e ricordi strettamente
personali... L'”estraneità” si incrina quando compaiono “vite
vere”, con un prima e un dopo, legami familiari e sociali che non
spariscono con la morte... "
<https://www.facebook.com/hashtag/nuitdebout?source=feed_text&story_id=1167383879968376>
LEA MELANDRI <http://comune-info.net/autori/lea-melandri/>

BANLIEUES DEBOUT <http://comune-info.net/2016/04/banlieues-debout/>

Tende, manifesti, mense, spazio bimbi. Così nascono numerose Nuits
debout nelle periferie di Parigi. La diffidenza di alcuni abitanti dei
quartieri popolari nei confronti della protesta resta diffusa.
Tuttavia l'impegno di molti e molte a camminare insieme in modo
diverso nutre fiducia
<https://www.facebook.com/hashtag/nuitdebout?source=feed_text&story_id=1167383879968376>
ISALINE BERNARD E EMILIE MASSEMIN
<http://comune-info.net/2016/04/banlieues-debout/>

NUIT DEBOUT OVUNQUE, OGNI GIORNO
<http://comune-info.net/2016/04/nuit-debout-ovunque-ogni-giorno/>

Assemblee generali quotidiane, commissioni tematiche di ogni tipo,
pratiche di ricerca del consenso nelle discussioni, ma anche azioni
pacifiche di disobbedienza civile sparse nella città. Il
movimento‪#‎Nuitdebout‬
<https://www.facebook.com/hashtag/nuitdebout?source=feed_text&story_id=1173612059345558>
non smette di moltiplicare curiosità, creatività e contenuti.
Intanto cresce l'attenzione intorno alla due giorni di incontri
internazionali a Place de la République, il 7 e 8 maggio, e
all'occupazione delle piazze di molte città del mondo del 15 maggio
(Nuit debout globale)
<https://www.facebook.com/hashtag/nuitdebout?source=feed_text&story_id=1167383879968376>
R.C. <http://comune-info.net/2016/04/nuit-debout-ovunque-ogni-giorno/>

LA CURA DEL GUARDARE
<http://comune-info.net/2016/04/la-cura-del-guardare/>

"Andate in giro dove non va nessuno... Bello cercare i luoghi che non
sono stati riempiti, i luoghi che non interessano a nessuno, quelli
poveri, impervi, fuori mano... Concedetevi una vacanza intorno a un
filo d'erba, concedetevi al silenzio e alla luce, alla muta lussuria
di una rosa... Invece di andare in farmacia o dall'analista, possiamo
uscire e guardare. Esiste un voyeurismo buono, quello del paesaggio.
Spiare come stanno, dove stanno le cose: quel cancello, quel vaso di
gerani, il vecchio sulla panchina, la macchina parcheggiata, la
ragazza col telefonino, la cattedrale e l'albero solitario... dovremmo
ogni volta che è possibile fare solo due cose, camminare e
guardare... "
<https://www.facebook.com/hashtag/nuitdebout?source=feed_text&story_id=1167383879968376>
FRANCO ARMINIO <http://comune-info.net/autori/franco-arminio/>

CI RIVEDIAMO IN PIAZZA <http://comune-info.net/2016/04/ttip-7-maggio/>

La proposta della campagna Stop TTIP, incontriamoci nelle strade di
Roma il 7 maggio, è oggi molto più forte, per diverse ragioni. La
più importante? Il 17 aprile quasi 14 milioni di persone hanno
disobbedito al governo e sono andati a votare
<https://www.facebook.com/hashtag/nuitdebout?source=feed_text&story_id=1167383879968376>
ALBERTO ZORATTI <http://comune-info.net/autori/alberto-zoratti/>

L'UNIVERSITÀ INVISIBILE E IL DIRITTO ALLA CITTÀ
<http://comune-info.net/2016/04/teoria-e-azione-diritto-alla-citta/>

"È se come se ci fosse una grande Università, senza nome e senza
sede, un patrimonio di conoscenze e saperi creato all'interno dei
movimenti sociali e ambientali, che spesso rimane nell'invisibilità.
Con l'Università Invisibile vogliamo mettere in comune questo
patrimonio, non in un luogo, ma dentro un percorso di formazione in
cui condividere idee e pratiche per leggere, interpretare e
trasformare l'esistente. Un'Università che supera i confini delle
discipline, in cui rendere visibili contraddizioni politiche ed
economiche, mettere in evidenza ingiustizie sociali e ambientali, e
nello stesso tempo far emergere alternative possibili e immaginari
insorgenti”. Non c'è dubbio: il viaggio cominciato intorno a Casa
Bettola, casa cantoniera autogestita di Reggio Emilia merita di essere
conosciuto e alimentato. Qui, ad esempio, l'Università Invisibile
indaga il concetto di “Diritto alla città”: come possiamo
determinare insieme la gestione della città? Video
<https://www.facebook.com/hashtag/nuitdebout?source=feed_text&story_id=1167383879968376>
MARVI MAGGIO
<http://comune-info.net/2016/04/teoria-e-azione-diritto-alla-citta/>

RIBELLARSI CON I COLORI
<http://comune-info.net/2016/04/ribellarsi-con-i-colori-bangladesh/>

Il Bangladesh ha un problema serio di violenza di genere: l'87 per
cento delle donne sposate, secondo i dati delle inchieste governative,
soffrono della violenza loro inflitta dai mariti, le molestie in
strada sono comuni e assai pesanti, i casi di stupro continuano ad
aumentare. Per questo le donne della ong femminista Meye hanno dipinto
i risciò di Dacca e scritto frasi come "La vergogna è dello
stupratore, non della vittima", "Dobbiamo protestare per fermare i
crimini contro le donne"... Non è la prima volta in cui le donne di
Meye rispondono con un'esplosione di arte a un'esplosione di violenza.
Nel 2015 reagirono agli assalti perpetrati contro le donne durante le
celebrazioni del primo dell'anno occupando il campus dell'Università
di Dacca con dipinti, striscioni, musica, racconti e poesie...
<https://www.facebook.com/hashtag/nuitdebout?source=feed_text&story_id=1167383879968376>
MARIA G. DI RIENZO <http://comune-info.net/autori/maria-g-di-rienzo/>

SEMINARE IL FUTURO, SALVARE LA TERRA
<http://comune-info.net/2016/04/terra-rete-di-cooperazione-educativa-2016/>

Che viviamo una crisi al tempo stesso ecologica, economica e culturale
è cosa nota. Abbiamo bisogno di seminare oggi un futuro diverso,
abbiamo bisogno di salvare la terra di cui siamo parte e di ricomporre
le relazioni sociali che il mercato distrugge ogni giorno, anche per
questo c'è bisogno di ripensare l'educazione e di farlo insieme.
“La terra dell'educazione: seminare il futuro” è il titolo del
sesto incontro nazionale della Rete dicooperazione educativa C'è
speranza se accade@. Maestre, maestri, insegnanti, educatori, genitori
provenienti da tutta Italia si incontreranno in autunno nel cuore
della Valpolicella, a Negrar (Verona), per due giorni di scambio,
ricerca, approfondimento e laboratori. Di seguito, il video che lancia
l'appuntamento che Comune accompagnerà passo dopo passo. Non si
tratta solo di tinteggiare con un po' di verde il modo di fare scuola,
si tratta di vivere e perfino favorire la crisi (come discernimento,
punto di svolta), si tratta per dirla con Illich di “sconvolgere il
presente”...
<https://www.facebook.com/hashtag/nuitdebout?source=feed_text&story_id=1167383879968376>
R.C.
<http://comune-info.net/2016/04/terra-rete-di-cooperazione-educativa-2016/>

IL GIOCO DEL DETECTIVE
<http://comune-info.net/2016/04/gioco-detective-storia/>

"Doveva essere solo un gioco. Siamo in una seconda elementare - scrive
Anna Foggia Gallucci, maestra - che deve essere introdotta allo studio
della storia. Un passaggio fondamentale riguarda la comprensione del
metodo di lavoro dello storico, che ricerca, legge e interpreta tracce
che diventano fonti, allo scopo di ricostruire i fatti accaduti.
Decido di dedicare un po' di tempo al gioco del detective. Ecco quello
che è accaduto...
<https://www.facebook.com/hashtag/nuitdebout?source=feed_text&story_id=1167383879968376>
ANNA FOGGIA GALLUCCI <http://comune-info.net/autori/anna-foggia/>

IL TEMPO DELLA CANAPA
<http://comune-info.net/2016/04/tempo-della-canapa/>

Liceità dell'uso di sostanze che ribalta l'impianto legislativo
proibizionista, introduzione di un sistema di autorizzazioni (con il
coinvolgimento dei Comuni per quanto riguarda la localizzazione dei
locali per la vendita al dettaglio), finanziamenti per campagne
informative e per programmi terapeutici. Il tema della
regolamentazione legale della cannabis entrerà finalmente nel
dibattito pubblico, a partire dalle piazze delle nostre città: è
iniziata infatti il 20 aprile in tutta Italia la raccolta firme sulla
Legge di iniziativa popolare per la regolamentazione legale della
cannabis e dei suoi derivati
<https://www.facebook.com/hashtag/nuitdebout?source=feed_text&story_id=1167383879968376>
LEONARDO FIORENTINI
<http://comune-info.net/2016/04/tempo-della-canapa/>

RIPARTIRE DAL 17 APRILE
<http://comune-info.net/2016/04/oltre-il-referendum-2/>

Quali sono le condizioni che rendono praticabile la sfida di un
referendum? Secondo Marco Bersani deve trattarsi di un tema che incide
direttamente sulla vita di tutte e tutti o, in alternativa, diversi
temi che, nella loro pluralità, mobilitino ciascuno una fetta di
popolazione direttamente interessata... Ma c'è una seconda condizione
irrinunciabile: la raccolta delle firme fra i cittadini. "Sono
entrambe condizioni assenti nel referendum del 17 aprile e, che, a mio
avviso, ne hanno determinato l'impossibilità strutturale di un esito
positivo. Tredici milioni di persone hanno comunque deciso di scendere
in campo e di disobbedire all'indifferenza richiesta dal governo e dai
poteri forti di questo paese. A mio avviso si parte da lì... "
<https://www.facebook.com/hashtag/nuitdebout?source=feed_text&story_id=1167383879968376>
MARCO BERSANI <http://comune-info.net/autori/marco-bersani/>

IL REFERENDUM E QUELLI CHE VIVONO AI MARGINI
<http://comune-info.net/2016/04/quattro-piccole-considerazioni-sul-referendum/>

"Oggi sono poche le persone a saper districarsi nei discorsi politici
ed economici, la gran parte della popolazione è tagliata fuori,
perché non c'è nessuno che cerchi una strada per raggiungerli là
dove vivono, non c'è nessuno che affronti anche i problemi della loro
vita quotidiana... Vivono ai margini... Oggi tanta gente non sa quale
sarà il suo domani, né tanto meno quello dei suoi figli. Forse per
questo non si interessa più a nulla. Forse tanta gente non ha più
idee né opinioni perché gli è precluso ogni sogno di avere anche
solo nel futuro una vita migliore almeno per i propri figli..."
<https://www.facebook.com/hashtag/nuitdebout?source=feed_text&story_id=1167383879968376>
EMILIA DE RIENZO <http://comune-info.net/autori/emilia-de-rienzo/>

IL SILENZIO DEGLI INDECENTI
<http://comune-info.net/2016/04/silenzio-degli-indecenti-referendum/>

Una cosa è certa: la causa principale della sconfitta al referendum
resta la mancata e adeguata informazione data ai cittadini dai media.
Del resto, lo vediamo tutti i giorni cosa riescono a combinare i
professionisti dell'inganno in particolare al Sud: Ilva, Tap, Trivella
e farsa Xylella... È necessario sempre più utilizzare le
potenzialità della rete per fare informazione dal basso e
passaparola: "Non è un caso - scrive Crocifisso Aloisi - che i dati
dell'affluenza alla consultazione testimoniano che, laddove è
sviluppata questa rete, più alta è la presa di coscienza dei
cittadini su molte questioni: la Basilicata con tutti i suoi storici
movimenti No triv, e il Salento, per la Resistenza alla farsa
xylella..."
<https://www.facebook.com/hashtag/nuitdebout?source=feed_text&story_id=1167383879968376>
CROCIFISSO ALOISI
<http://comune-info.net/2016/04/silenzio-degli-indecenti-referendum/>

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