[RSF] Non ci siamo riusciti

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Szerző: comune-info
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Tárgy: [RSF] Non ci siamo riusciti
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FACCIAMO COMUNE INSIEME
<http://comune-info.net/2015/12/facciamo-comune-insieme-2/>

RACCONTARE IL MONDO OGNI GIORNO PER NON ABITUARSI AL DOMINIO
<http://comune-info.net/2015/12/facciamo-comune-insieme-2/>

LA FIABA COMUNE (ROSARIA GASPARRO)
<http://comune-info.net/2015/12/la-fiaba-comune/>

"Racconto fiabe per ribellarmi al racconto del mondo eccessivo e
spietato, di orrori e abbandoni, di draghi e giganti cattivi, di falsi
eroi da smascherare, di bambini soli nelle periferie della terra, in
fuga... divorati dagli orchi del mare"

IL MARE SENZA PAESE
<http://comune-info.net/2016/04/il-mare-senza-paese/>

"Il poeta dice che il mare non ha paese... Una penisola con 7.458
chilometri di costa che non sente il suo richiamo, che non ne difende
la bellezza e il futuro, che non vede il mare da tutte le parti,
oscilla tra lo schifo e la pena... È mancato il cuore della gente...
Dovremmo fare ogni giorno esercizio di natura per curare la frattura
tra gli esseri umani e i suoi elementi, per renderci partecipi di uno
spettacolo non mediatico, fatto di onde, di cielo e di vento. Ogni
giorno sedersi in riva al mare per fare esercizio di sguardo e di
ascolto... È tempo di ri-sentimento, come sentimento del mondo da
rimuginare, un sentire di nuovo, sentire ancora più forte, non la
sconfitta e la rabbia, ma un doppio di ostinato amore e di speranza.
Il nostro giacimento rinnovabile..."
<https://www.facebook.com/hashtag/nuitdebout?source=feed_text&story_id=1167383879968376>
ROSARIA GASPARRO <http://comune-info.net/2016/04/il-mare-senza-paese/>

NON CI SIAMO RIUSCITI
<http://comune-info.net/2016/04/non-ci-siamo-riusciti-referendum/>

"Nonostante tutta la nostra buona volontà e il nostro entusiasmo, la
macchina del no, dell'astensionismo, dei geologi al soldo delle
fossili, dei lobbisti del petrolio hanno avuto la meglio", scrive
Maria Rita D'Orsogna. Tuttavia, il referendum ha portato il tema
petrolio in tutte le case. Gli incontri nei quartieri, lo studio del
problema, l'informazione on line sono un patrimonio enorme che quelli
che sono in alto sottovalutano: occorre andare avanti ogni giorno,
concessione per concessione, comunità per comunità
<https://www.facebook.com/hashtag/nuitdebout?source=feed_text&story_id=1167383879968376>
MARIA RITA D'ORSOGNA
<http://comune-info.net/autori/maria-rita-dorsogna/>

LA LEZIONE DEL REFERENDUM
<http://comune-info.net/2016/04/la-lezione-del-referendum/>

"Se riusciamo a mettere da parte per un momento l'arroganza del potere
(Renzi ma anche Emiliano e il loro circo mediatico), c'è una
questione, emersa insieme al risultato del referendum, che merita di
essere approfondita: i pezzi di società in movimento hanno sempre
bisogno di mettere in discussione i propri linguaggi per favorire quei
cambiamenti che nei territori comunque si intravedono. Si tratta di
sapere ascoltare e parlare con le persone comuni, si tratta di
imparare a camminare anche con persone con le quali ci sono molte
scelte non condivise... Per essere un po' schematici - scrive
Elisabetta Sacco - occorre trovare i linguaggi per: mettere al centro
l'utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili e il risparmio
energetico; ridurre sul serio l'utilizzo della plastica nella nostra
vita e per fare del riuso e riciclo pratiche quotidiane; sostituire
sempre di più come cittadini consumatori (o come contadini)
l'agricoltura industrializzata con quella contadina (filiera corta,
cibo naturale, vendita diretta, autoproduzione, Gas…); trasformare
il nostro modo di muoverci (meno auto più spostamenti condivisi, a
bici, a piedi); smettere di pensare che nasciamo per lavorare e
aggredire l'ambiente naturale.... SEGUE QUI
<http://comune-info.net/2016/04/la-lezione-del-referendum/>

IL TEMPO DI AGIRE <http://comune-info.net/2016/04/il-tempo-di-agire/>

Sono 179 tra movimenti e comunità indigene, contadine ma anche dei
quartieri delle città. Al termine di un anno di assemblee, hanno
deciso che le ferite inferte alla terra-madre e ai territori in cui
vivono sono ormai troppe e insanabili. Per questo lanciano una
campagna, che mira a estendere e non a dirigere la resistenza, mentre
il loro paese vive uno dei momenti più bui della sua storia. Il
Messico corre a perdifiato verso uno Stato di sicurezza, uno Stato che
è fondato sulla paura e deve mantenerla ad ogni costo, perché è
dalla paura che deriva la sua funzione e trae la sua legittimità. A
noi pare che diversi dei tratti salienti di quella folle corsa
messicana abbiano varcato impetuosi l'oceano e oggi siano più che mai
lanciati alla scoperta dell'Europa
<https://www.facebook.com/hashtag/nuitdebout?source=feed_text&story_id=1167383879968376>
GUSTAVO ESTEVA <http://comune-info.net/autori/gustavo-esteva/>

SOGNARE, RIBELLARSI E VINCERE
<http://comune-info.net/2016/04/sognare-cinema-america/>

I ragazzi del Piccolo Cinema America riaprono a Trastevere la Sala
Troisi. Ecco come, insieme a chi vive quel territorio ogni giorno,
nasce una piazza della cultura autogestita. Ecco come una lotta
ostinata e creativa semina speranza
<https://www.facebook.com/hashtag/nuitdebout?source=feed_text&story_id=1167383879968376>
FLAMINIA CAROCCI
<http://comune-info.net/2016/04/sognare-cinema-america/>

COME MUORE IL DIRITTO DI ASILO
<http://comune-info.net/2016/04/come-muore-il-diritto-di-asilo-in-europa/>

La nuova ecatombe di migranti somali nel Mediterraneo è la
conseguenza di un contesto ben preciso: alle stragi in mare degli
ultimi anni l'Ue ha risposto con un inasprimento di regole e prassi in
materia di asilo e protezione internazionale senza precedenti: alle
tradizionali cause delle migrazioni forzate si sono aggiunti i
disastri climatici e quindi i profughi ambientali; il numero dei
richiedenti asilo in Europa è drasticamente aumentato negli ultimi
due anni; con l'aumento delle partenze è anche cresciuto il numero
delle vittime nei viaggi della disperazione, mai tanto numerose come
nel 2015; si è preferito tracciare la distinzione tra “migranti
economici” e potenziali richiedenti asilo, e tra questi quella di
“persone con un particolare bisogno di protezione”; l'Europa ha
trasferito sui paesi terzi, di transito e di origine, il compito di
“difendere” le frontiere; tutto questo si sta traducendo in una
valanga di dinieghi di asilo da parte delle Commissioni territoriali
con grande vantaggio delle organizzazioni criminali che stanno
aumentando i loro profitti e la loro capacità di ricatto. L'Ue
(Migration Compact, la proposta del governo Renzi, inclusa) ha di
fatto girato le spalle a milioni di persone
<https://www.facebook.com/hashtag/nuitdebout?source=feed_text&story_id=1167383879968376>
FULVIO VASSALLO PALEOLOGO
<http://comune-info.net/autori/fulvio-vassallo-paleologo/>

IN NOME DELLA SICUREZZA
<http://comune-info.net/autori/rosaria-gasparro/>

"In nome della sicurezza ci sono le sbarre alle finestre della scuola.
Le torte della mamma proibite per la sicurezza alimentare. Per la
sicurezza ricordiamoci non si corre nei corridoi... In nome della
sicurezza - scrive Rosaria Gasparro - abbiamo chiuso persone,
costruito muri, srotolato chilometri di filo spinato, respinto,
lasciato nel fango bambini, donne, anziani. Idomeni (foto) è la
negazione del mondo che verrà... Proteggersi reciprocamente,
coltivare la fiducia, unitamente alla libertà e alla sicurezza, per
salvarsi insieme: questa è l'essenza dell'abitare, rendere ogni luogo
dimorabile, diventare testimoni viventi di un sentimento che ci
connette con gli altri. Ribadiamolo il primato dell'umano,
diffondiamolo, difendiamolo. Nel tempo della furia calcolante,
facciamone la misura necessaria. Il nostro contrappasso
all'indifferenza..."
<https://www.facebook.com/hashtag/nuitdebout?source=feed_text&story_id=1167383879968376>
R.G. <http://comune-info.net/autori/rosaria-gasparro/>

I RICHIEDENTI ASILO CHE NON ESISTONO
<http://comune-info.net/2016/04/356247/>

Sono almeno diecimila. Tutti richiedenti asilo o rifugiati in fuga da
condizioni di vita proibitive, comunque legalmente presenti sul
territorio italiano. Avrebbero diritto a un tipo di protezione
particolare e invece vengono esclusi da ogni assistenza istituzionale,
condannati all'invisibilità e a un'esistenza molto più che precaria
che spesso impedisce loro di accedere all'acqua, alla luce e perfino
alle cure mediche essenziali. La denuncia porta la firma di Medici
Senza Frontiere, che ha presentato a Roma il nuovo dossier “Fuori
Campo. Richiedenti asilo e rifugiati in Italia: insediamenti informali
e marginalità sociale”. Il ruolo delle organizzazioni della
società civile, dice Msf, è di esigere che i diritti umani
fondamentali siano garantiti, non di sostituire lo Stato
nell'erogazione di servizi che devono essere pubblici
<https://www.facebook.com/hashtag/nuitdebout?source=feed_text&story_id=1167383879968376>
SERENA CHIODO <http://comune-info.net/2016/04/356247/>

‪#‎NUITDEBOUTGLOBALE‬. GRIDARE E FARE
<http://comune-info.net/2016/04/nuitdebout-globale-condividere-occupare/>

"Il movimento Nuit Debout non smette di diffondersi. In numerose
città francesi e europee, le Nuit Debout esplodono e riflettono
speranze e rivolte comuni... sta succedendo qualcosa... Facciamo
cadere le frontiere e costruiamo insieme una nuova primavera
globale... Incontriamoci il 7 e 8 maggio a Parigi, in Place de la
République, per dibattere, condividere pratiche e esperienze... e
lanciamo insieme una grande azione internazionale il week end del 15
maggio (‪#‎76mars‬
<https://www.facebook.com/hashtag/76mars?source=feed_text&story_id=1172602826113148>
) per occupare massicciamente le piazze ovunque... Esistono già dei
legami tra i numerosi movimenti che ai quattro angoli del mondo si
oppongono alla precarietà, ai diktat dei mercati finanziari, alla
distruzione dell'ambiente, alle guerre e al militarismo... Alla
competizione e all'egoismo rispondiamo con la solidarietà, la
riflessione e l'azione collettiva... Ci riappropriamo insieme della
parola e dello spazio pubblico... " L'APPELLO COMPLETO
<http://comune-info.net/2016/04/nuitdebout-globale-condividere-occupare/>

SALVARE IL MONDO <http://comune-info.net/2016/04/clima-7/>

C'è un filo rosso che lega i pezzi di società che resistono
all'assalto di uno sviluppo velenoso e mercificato. C'è un filo rosso
tra la firma dell'accordo sul clima, il referendum sulle trivelle, la
manifestazione nazionale Stop TTIP
<https://www.facebook.com/hashtag/nuitdebout?source=feed_text&story_id=1167383879968376>
ALBERTO ZORATTI <http://comune-info.net/autori/alberto-zoratti/>

LA TORMENTA CHE UCCIDE I CONTADINI
<http://comune-info.net/2016/04/una-tormenta-di-omicidi/>

Dovrebbe essere a tutti piuttosto evidente che nel mondo contemporaneo
la scomparsa dei contadini segnerebbe la fine del genere umano sul
pianeta, eppure la tendenza sembra inarrestabile. Alle nefaste cause
“ordinarie”- quelle politiche, culturali, economiche, ambientali -
si aggiunge poi negli ultimi anni, un vero stillicidio di uccissioni
di uomini e donne che si battono per la difesa dell'acqua o della
terra e di chi la lavora. Non passa settimana, ormai, senza che
veniamo a sapere di un'esecuzione, peraltro molto spesso annunciata.
Quello che è probabilmente meno chiaro, non solo ai mandanti dei
killer ma soprattutto alle istituzioni internazionali, è che con
quelle vittime, coraggiose quanto quasi sempre inermi, muore il futuro
di tutti noi
<https://www.facebook.com/hashtag/nuitdebout?source=feed_text&story_id=1167383879968376>
GUSTAVO DUCH <http://comune-info.net/autori/gustavo-duch/>

NARRATIVA DA BANCOMAT
<http://comune-info.net/2016/04/narrativa-consumo/>

Il dominio del consumismo ha creato un mondo fatto di premi letterari
e case editrici legati a una politica editoriale di consumo, in cui,
come spiega Giovanna Mulas, "la selezione o l'esclusione di nomi gioca
sulla docilità, sull'assenza di libertà e critica, l'adulazione,
sull'utilizzo di prestigiosi artifizi con tecniche pubblicitarie e
mediatiche mirate...". È la narrativa dei salotti buoni e degli
"opinionisti". Abbiamo bisogno di librerie ed editori indipendenti,
abbiamo bisogno di lettori e scrittori critici
<https://www.facebook.com/hashtag/nuitdebout?source=feed_text&story_id=1167383879968376>
GIOVANNA MULAS <http://comune-info.net/autori/giovanna-mulas/>

AUTOCOSTRUIRE LA CITTÀ
<http://comune-info.net/2016/04/autocostruire-la-citta/>

Favorire la partecipazione di chi vive i territori, lasciare spazio
alla dimensione ludica, scardinare gli immaginari stereotipati
riguardanti i temi della sicurezza e del decoro urbano, mettere in
discussione il mito dell'efficienza con la presenza di bambine e di
bambini e con l'apprendimento reciproco: a Roma, il 14 e 15 maggio,
c'è il festival dell'autocostruzione "T-KIT. Kit Territoriali per
sopravvivere in città" (Comune è media partner), dedicato a tutti
coloro che hanno a cuore gli spazi pubblici, che hanno desiderio e
voglia di prendersene cura, di trasformarli e viverli
<https://www.facebook.com/hashtag/nuitdebout?source=feed_text&story_id=1167383879968376>
IRENE AUSIELLO
<http://comune-info.net/2016/04/autocostruire-la-citta/>

LA CLASSE DEGLI ULTIMI ALL'ULTIMO PIANO
<http://comune-info.net/2016/04/la-classe-degli-ultimi-allultimo-piano/>

Nell'ultima scuola tra le ultime, all'ultimo piano, c'era l'ultima
classe. La classe degli ultimi. Si da il caso che, all'ultimo piano
dell'ultima scuola, nella classe degli ultimi, l'ultima insegnante tra
tutti gli ultimi insegnanti, quella mattina aveva deciso di dare il
via alla riscossa degli ultimi…
<https://www.facebook.com/hashtag/nuitdebout?source=feed_text&story_id=1167383879968376>
ALESSANDRO GHEBREIGZIABIHER
<http://comune-info.net/autori/a-ghebreigziabiher/>

COLLETTIVI, PRATICHE E LUOGHI DI LIBERTÀ
<http://comune-info.net/2016/04/milano-femminismo/>

" All'impegno politico si accompagnava la costruzione di una
socialità tra donne inedita, fatta di amicizie, progetti condivisi,
amori, feste, vacanze, esperienza di vita in comune, e una libertà
mai vista prima di uscire dalle case, riappropriarsi della città,
senza paura..."
<https://www.facebook.com/hashtag/nuitdebout?source=feed_text&story_id=1167383879968376>
LEA MELANDRI <http://comune-info.net/autori/lea-melandri/>

L'ORGOGLIO DI AMARE IL PROPRIO ORTICELLO
<http://comune-info.net/2016/04/lorgoglio-di-amare-il-proprio-orticello/>

Piccole lezioni che valgono almeno dal Cile a Vladivostok, passando
per irrequieti borghi fiorentini.
Uno. Quando un politico è stato eletto, farà il contrario di ciò
per cui lo hanno votato. Quindi importa poco il diritto di votare ogni
cinque anni, mentre importa tanto il diritto di controllare i politici
tra un'elezione e l'altra.
Due. Se si pensa in termini piccoli e locali, si riesce a incidere,
perché si è in grado di formulare proposte sensate e di vegliare
dalle finestre di casa, giorno dopo giorno.
Tre. La prima cosa da fare, quando vedi che il tuo problema lo stanno
scaricando addosso a qualcun altro, è aiutare anche quell'altro a
difendersi.
Quattro. La convivialità può essere contagiosa.
Cinque. Se tutti impariamo che abbiamo un orticello a cui voler bene,
se la smettiamo di delegare... possono accadere cose sorprendenti...
<https://www.facebook.com/hashtag/nuitdebout?source=feed_text&story_id=1167383879968376>
MIGUEL MARTIN
<http://comune-info.net/2016/04/lorgoglio-di-amare-il-proprio-orticello/>

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