[nuovopci] Promuovere la mobilitazione per ... Referendum de…

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Autor: \(nuovo\) Partito comunista italiano
Data:  
Para: Npci Inter
Asunto: [nuovopci] Promuovere la mobilitazione per ... Referendum del 17 aprile


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Comunicato CC 5/2016 - 14 aprile 2016

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Primo Maggio, 25 aprile, Sciopero metalmeccanici del 20 aprile,
Referendum del 17 aprile

PROMUOVERE LA MOBILITAZIONE E L’ORGANIZZAZIONE DELLE MASSE POPOLARI!
CREARE LE CONDIZIONI NECESSARIE PER COSTITUIRE IL GOVERNO DI BLOCCO
POPOLARE!

Nel nostro paese e nel mondo si rafforza e si allarga la resistenza
delle masse popolari agli effetti devastanti della crisi generale del
capitalismo. La borghesia imperialista e il suo clero non hanno pace,
estendono contro le masse popolari la guerra di sterminio non dichiarata
dovunque nel mondo anche nei paesi dove non vi è ancora guerra aperta,
provocano l'emigrazione di milioni di persone e usano l'emigrazione come
arma di destabilizzazione, cercano in ogni modo di reprimere le masse
popolari, mettono in atto mille misure e iniziative per soffocare e
prevenire la loro mobilitazione e organizzazione: imbroglio, repressione
e aggressione sono il contenuto delle attività della borghesia
imperialista e del suo clero. Ma con le loro mosse forsennate alimentano
ed estendono la resistenza delle masse popolari. Dovunque le masse
popolari resistono, la loro resistenza fa scuola: dal Venezuela alla
Francia, al Medio Oriente, all'Asia e all'Africa. Compito dei comunisti
è rafforzare la resistenza delle masse popolari, estenderla e
trasformarla in lotta per instaurare il socialismo.

Una nuova ondata della rivoluzione proletaria avanza in tutto il mondo:
la rinascita del movimento comunista è la condizione necessaria del suo
successo. Impariamo dall'esperienza della gloriosa prima ondata della
rivoluzione proletaria della prima parte del secolo scorso e saremo
all'altezza dei nostri compiti. Instaurare il socialismo nei paesi
imperialisti è il fattore decisivo della definitiva vittoria del
movimento comunista nel mondo.

Nel nostro paese i servi della borghesia imperialista e del suo clero
sono in affanno, la coalizione che ha portato al potere Renzi e la sua
cricca si disgrega di fronte all'imminenza di una nuova invasione della
Libia, i sindacalisti di destra sono scatenati in operazioni inconsulte
che gli si ritorcono contro. Maurizio Landini e i suoi complici hanno
aperto contemporaneamente il fronte contro gli operai e i delegati del
Coordinamento dei lavoratori FCA del Centro-Sud (Domenico De Stradis,
Stefania Fantauzzi e altri operai e delegati dichiarati incompatibili
con la FIOM-CGIL) e contro i sindacalisti del SAC (licenziamento di
Sergio Bellavita, portavoce nazionale dell'area CGIL "Il Sindacato è
un'altra cosa"). Ma contro gli operai e delegati FCA "incompatibili",
Landini e i suoi complici non sono riusciti nemmeno a strappare la
collaborazione dei direttivi regionali FIOM della Basilicata, del Molise
e dell'Abruzzo e dalle file stesse della Coalizione Sociale di Landini
si sono levate e si levano proteste contro la persecuzione degli operai
e delegati FCA e contro il licenziamento di Sergio Bellavita.

La crisi del movimento sindacale è l'effetto del suo asservimento al
regime della Repubblica Pontificia. Non si rinnova il movimento
sindacale passando da un sindacato all'altro o creando nuovi sindacati:
il rinnovamento si realizza mobilitando i lavoratori a organizzarsi per
costituire e imporre un governo d'emergenza delle masse popolari
organizzate. I sindacati devono uscire dal terreno puramente
rivendicativo e diventare promotori della mobilitazione e organizzazione
dei lavoratori per costituire il Governo di Blocco Popolare [7]. I
sindacati non devono solo promuovere rivendicazioni e conflitto, ma
devono servirsi anche delle rivendicazioni per mobilitare i lavoratori a
organizzarsi e costituire il Governo di Blocco Popolare.

SI al referendum di domenica prossima 17 aprile: il governo Renzi e i
suoi mandanti con il NO e con l'astensione cercano di perpetuare
l'inquinamento e il malaffare del petrolio e del gas nascondendosi
dietro i posti di lavoro che essi stessi in realtà distruggono con la
loro politica dettata dalla crisi generale del sistema capitalista.

Dobbiamo fare del 25 Aprile e del Primo Maggio giornate di lotta per la
creazione della mobilitazione e dell'organizzazione necessarie per
costituire il Governo di Blocco Popolare.

Dobbiamo approfittare della campagna per le elezioni amministrative del
5 giugno per lo stesso obiettivo: nessun miglioramento è possibile senza
un governo costituito dalle masse popolari organizzate.

I comunisti e gli elementi avanzati devono valorizzare la situazione,
prendere ovunque iniziative per mobilitare e organizzare le masse
popolari, estendere e rafforzare la loro resistenza e renderla feconda
come scuola di comunismo. Dobbiamo assimilare più a fondo la concezione
comunista del mondo e diffonderla tra le masse popolari, a cominciare
dagli elementi più avanzati. A questi dobbiamo portare l'appello a
contribuire alla rinascita del movimento comunista.

Che i migliori tra loro si arruolino nelle organizzazioni della Carovana
del (n)PCI, in particolare nel P.CARC.

Che i membri del Partito dei CARC siano degni realizzatori della linea
espressa dal loro acronimo: Comitati di Appoggio alla Resistenza che le
masse popolari oppongono già anche spontaneamente agli effetti
devastanti della crisi del capitalismo fino a trasformarla in lotta per
il Comunismo.

Costituire organismi operai (OO) in ogni azienda capitalista e organismi
popolari (OP) in ogni azienda e agenzia pubblica e in ogni zona
d'abitazione.

Costituire dovunque OO e OP che sempre più si comportino come nuove
autorità pubbliche (NAP) fino a costituire un governo d'emergenza delle
masse popolari organizzate, il Governo di Blocco Popolare e farlo
ingoiare ai vertici della Repubblica Pontificia. Allora con il GBP
incomincerà una fase superiore della rinascita del movimento comunista
che sfocerà nell'instaurazione del socialismo.

A tutti i lavoratori avanzati e a tutti gli elementi avanzati delle
masse popolari diciamo: non basta rivendicare i nostri sacrosanti
diritti dai vertici della Repubblica Pontificia, dalle loro autorità e
dal loro governo Renzi; bisogna assumere la direzione delle masse
popolari a livello locale e nell'intero paese e costituire il GBP!

Il compito che noi comunisti dobbiamo svolgere in questa epoca è
difficile ma necessario, possibile e grandioso. La nostra lotta è
difficile ma noi possiamo vincere, invece la vittoria della borghesia
imperialista e del suo clero è impossibile. Noi comunisti siamo e
dobbiamo essere propagandisti convinti di una trasformazione di cui
l'umanità ha bisogno ma che non conosce: sta male ma non conosce la
natura del male e tanto meno la terapia, la borghesia imperialista e il
suo clero fanno di tutto per nasconderlo. Noi propagandiamo
l'instaurazione del socialismo e la transizione al comunismo e
dall'esperienza impariamo a fare meglio di quello che già facciamo.
Quale che sia il livello a cui al momento sappiamo farlo, propagandiamo
la trasformazione necessaria e lanciamo ai nostri compagni, agli operai
e alle masse popolari l'appello a partecipare alla nostra grande
impresa: molti all'inizio ci guardano increduli, perché hanno perso ogni
fiducia in se stessi. Poi la nostra convinzione e le buone ragioni che
portiamo, combinandosi con le condizioni insopportabili in cui chi per
un verso chi per un altro sono relegati dalla borghesia imperialista e
dal suo clero, incominceranno a riflettere che non abbiamo tutti i torti
e infine saranno con noi e allora sarà fatta!

AVANTI COMPAGNI, CON CORAGGIO E INTELLIGENZA!

FAREMO DELL’ITALIA UN NUOVO PAESE SOCIALISTA!

CONTRIBUIREMO ALLA SECONDA ONDATA DELLA RIVOLUZIONE PROLETARIA CHE
AVANZA NEL MONDO!

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_Per mettersi in contatto con il Centro del (n)PCI senza essere
individuati e messi sotto controllo dalla Polizia, una via consiste
nell'usare TOR [vedere _ http://www.nuovopci.it/corrisp/risp03.html
[8]_], aprire una casella email con TOR e inviare da essa a una delle
caselle del Partito i messaggi criptati con PGP e con la chiave pubblica
del Partito [vedere _ http://www.nuovopci.it/corrisp/risp03.html [8]_].
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