Re: [Hackmeeting] vaffanculoSiae

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Autor: Laboratorio Eudemonia
Data:  
Para: hackmeeting
Assunto: Re: [Hackmeeting] vaffanculoSiae

On 04/04/2016 23:30, cocconat wrote:

> Noi[1] stiamo organizzando a Fisica alla Sapienza un festival sulla
> condivisone del sapere scientifico e l'accessibilità alla produzione
> della ricerca e ai libri universitari, di cui vi dirà meglio in un altra
> email.







Perché allora non reclamate che il sapere scientifico venga usato per costruire una buona società invece che soltanto telefonini e frigoriferi?
A che servono scienziati capaci di far progredire solo la tecnologia mentre cultura, economia, politica e società rimangono quelle feudali?!


«La Costituzione stabilisce che la sovranità risiede nel popolo, in ogni individuo del popolo. Ogni individuo ha dunque diritto di partecipare alla formulazione della legge cui è sottomesso e all'amministrazione della cosa pubblica che è la sua, altrimenti non è vero che tutti gli uomini sono eguali nei diritti e che ogni uomo è un cittadino.»

https://it.wikipedia.org/wiki/Maximilien_de_Robespierre


Queste parole furono pronunciate il 22/10/1789. Sono trascorsi 227 anni e gli umani continuano ad essere discriminati: tra chi è parte della CASTA dei CARRIERISTI PUBBLICI (PADRONI dello Stato, PROPRIETARI di fatto della Res Publica) e chi invece ne è stato emarginato, escluso, estraniato. Venendo quindi reso succube, SUDDITO.

Cari SUDDITI qui presenti, mi complimento con la vostra caparbietà. Mai avrei pensato vi fosse gente così piacevolmente soddisfatta d'essere e rimanere in SUDDITANZA.

Se questo è il vostro desiderio ... fate pure. Vedrete: continuerete ad essere sempre più appagati. Perché è certo che verrete sempre più inculcati, oppressi, soggiogati.


Spero vorrete perdonarmi se continuerò ad essere un indomito cittadino. In verità non sono solo. In quest'epoca in tre persone ci siamo espresse pubblicamente a favore della democratizzazione degli Impieghi Pubblici, di una partecipazione rigorosamente a TEMPO DETERMINATO nei ruoli del Potere Esecutivo e Giudiziario. Non ho sentore di altre persone che l'abbian fatto. Anche se molti si dicono d'accordo, solo tre persone hanno battuto sulla tastiera parole sufficienti ad esprimere questo desiderio.

Tanto è potente l'INCULCAMENTO di MASSA che fa perdere coscienza del diritto che ognuno ha di partecipare, secondo desideri e competenze, ai ruoli della Res Publica.

Tre cittadini, contro i sette miliardi e passa di sudditi che si trovano al mondo, son certo meglio di nulla. Pensate se a tutt'oggi, in piena era spacciata per "democratica", non vi fosse nessuno a sostenere la fiaccola della SOVRANITÀ (sarebbe a dire della piena PROPRIETÀ) POPOLARE SUL SACRO BENE COMUNE DELLA RES PUBLICA.

Andate a dormire tranquilli, questa notte e tutte le altre. I PADRONI dello Stato, i PROPRIETARI della Res Publica, i CARRIERISTI PUBBLICI, penseranno loro a tutto.

In Italia, in Europa, nel mondo intero.


Danilo D'Antonio
+39 339 5014947

STATO DEMOCRATICO: APERTO E PARTECIPATO
http://hyperlinker.com/ars/index_it.htm