[RSF] Le domande di Bruxelles

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Autor: comune-info
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Betreff: [RSF] Le domande di Bruxelles
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FACCIAMO COMUNE INSIEME
<http://comune-info.net/2015/12/facciamo-comune-insieme-2/>

RACCONTARE IL MONDO OGNI GIORNO PER NON ABITUARSI AL DOMINIO
<http://comune-info.net/2015/12/facciamo-comune-insieme-2/>

ENTUSIASMO E CONVINZIONE (RETE DI COOPERAZIONE EDUCATIVA)
Considerato il grande e prezioso lavoro che Comune svolge ogni giorno,
la Rete di Cooperazione Educativa. C'è speranza se accade @ aderisce
con entusiasmo e convinzione..

LE DOMANDE DI BRUXELLES E PARIGI
<http://comune-info.net/2016/03/bruxelles-alain-goussot/>

Docente di pedagogia speciale all'Università di Bologna, Alain
Goussot è morto improvvisamente sabato 26 marzo. Aveva sessant'anni.
Attento osservatore dei processi interculturali e transculturali
nell'apprendimento, Goussot ha dedicato i suoi studi e le sue passioni
politiche mettendo sempre in discussione la rigida divisione delle
discipline, privilegiando un approccio complementare e
interdisciplinare, in particolare tra pedagogia, sociologia,
antropologia, letteratura, psicologia, filosofia e storia. Autore di
numerosi ricerche e libri, da oltre un anno aveva cominciato a inviare
articoli e commenti a Comune occupandosi di pedagogia critica,
movimento contro la Buona scuola, critica allo sviluppo e al
consumismo ma anche di migranti, nonviolenza e terrorismo. “Prima o
poi ci inventiamo insieme una bella iniziativa”, aveva promesso
qualche tempo fa alla redazione di Comune. In questa sezione
dell'archivio sono leggibili oltre cinquanta suoi articoli
<http://comune-info.net/autori/alain-goussot/>
. L'ultimo commento inviato pochi giorni fa dedicato a Bruxelles, dove
aveva studiato prima di trasferirsi in Francia e poi in Italia, è qui
<http://comune-info.net/2016/03/bruxelles-alain-goussot/>
. Questo infine è uno dei suoi migliori saggi: “I rischi di
medicalizzazione nella scuola
<http://comune-info.net/2015/02/i-rischi-medicalizzazione-scuola/>
“. Ciao Alain, sentiremo molto la mancanza della tua cultura, della
tua riservatezza, della tua ostinata voglia di guardare il mondo con
gli occhi di quelli che vivono in basso

NON SMETTERE MAI DI LOTTARE
<http://comune-info.net/2016/02/non-smettere-mai-di-lottare/>
ALAIN GOUSSOT
ELOGIO DELLA SPERANZA
<http://comune-info.net/2015/11/elogio-della-speranza/>
ALAIN GOUSSOT
INSEGNANTI, QUESTO È IL MOMENTO DI RIBELLARSI
<http://comune-info.net/2015/04/insegnanti-questo-e-il-momento-di-ribellarsi/>
ALAIN GOUSSOT

I PERICOLI DELLA RIPETIZIONE
<http://comune-info.net/2016/03/i-pericoli-della-ripetizione/>

La cosa più rilevante per l'Isis resta la ripetizione degli attacchi,
la presenza costante, il riuscire a fare della paura un ingrediente
della vita quotidiana, combinando la territorialità delle conquiste
(Siria, Iraq, Libia, Nigeria) con la globalità della minaccia. Non
può trascurare il rapporto vivo tra territorio e periferie. E
l'Europa è una delle periferie privilegiate dello Stato islamico, un
bacino di reclutamento ma anche uno dei campi di battaglia in cui è
più facile ottenere effetti simbolici e politici. Anche i governi
occidentali insistono nella ripetizione delle reazioni e delle
politiche - dalla criminalizzazione dei musulmani alle alleanze con i
regimi arabi dittatoriali, amici e “moderati” (l'Egitto di Sisi e
perfino Assad), dai bombardamenti e la vendita delle armi alla
restrizione delle libertà interne. Politiche ripetitive quanto utili
solamente a fingere di voler combattere l'Isis. Per fermare il
collasso morale e materiale della civiltà europea servirebbero ben
altri fatti e parole di verità
SANTIAGO ALBA RICO <http://comune-info.net/autori/santiago-alba-rico/>

KHALID E IBRAHIM EL BAKRAOUI
<http://comune-info.net/2016/03/khalid-e-ibrahim-el-bakraoui-fratelli/>

"Continuo a guardare la foto dei tre uomini all'aeroporto di Zaventem,
gli attentatori. Due spingono il carrello - scrive Lanfranco Caminiti
-, ci si appoggiano quasi, e hanno un guanto nero ciascuno, come
fossero Tommie Smith e John Carlos alle Olimpiadi di Città del
Messico del 1968, che alzeranno il pugno e chineranno il capo alla
premiazione per ricordare le Pantere nere - come è strana la storia,
tira brutti scherzi -, il terzo ha un cappello in testa. I due del
carrello si faranno esplodere fra poco... I due che spingono il
carrello sono fratelli... Eppure, i fratelli non vanno a morire
insieme, mai... SEGUE QUI
<http://comune-info.net/2016/03/khalid-e-ibrahim-el-bakraoui-fratelli/>

PERCHÉ LA SCUOLA È STATA BOMBARDATA?
<http://comune-info.net/2016/03/gaza-scuola-pacifici/>

Nahed e Sara sono due maestre venute in Italia da "La Terra dei
Bambini", il centro per l'infanzia di Gaza distrutto dalle bombe nel
2014. Hanno incontrato bambini e bambine per parlare di pace, bambole,
cartoline e muri da abbattere. Con mite pacatezza hanno risposto alle
domande dei bambini, curiosi di conoscere la storia della Palestina,
l'occupazione delle terre e la guerra delle pietre. “Perché la
scuola è stata bombardata? Adesso chi vi aiuta a ricostruirla? Il
muro vi fa sentire protetti o in trappola?”
LUCIANA BERTINATO <http://comune-info.net/autori/luciana-bertinato/>

IL BRASILE HA PERSO LA SINISTRA E LA ROTTA
<http://comune-info.net/2016/03/brasile-senza-sinistra-e-senza-direzione/>

Il settimanale più venduto in Brasile, Veja, ripreso il 25 marzo dal
Corriere della Sera, scrive che Lula avrebbe un piano segreto per non
farsi arrestare: chiedere asilo politico a Roma. Pura fantasia,
sostiene l'ambasciata italiana di un'ipotesi in effetti alquanto
surreale. Quel che è certo, però, è che il caos che sta travolgendo
il colosso del Sudamerica, nonché faro delle politiche progressiste
latinoamericane, è sistemico, nonsemplificabile ma esplosivo. Tutti i
partiti, quelli al governo come quelli dell'opposizione di destra,
sembrano travolti dalla corruzione e dall'abissale crisi di una
rappresentanza triviale e arrogante. Il paese è diviso e instabile
come non mai. Le proteste di piazza manipolate nelle scorse settimane
dalle destre chiedevano esplicitamente l'intervento militare, il
partito della presidente risponde avvinghiandosi come può al potere.
Eppure, forse, per la società brasiliana ci sarebbe ancora la
possibilità di un'uscita dal pantano dolorosa ma diversa. Una
speranza per evitare di restare inchiodati a difendere
l'indifendibile. Le tendenze e le controtendenze in campo nell'analisi
di Raúl Zibechi <http://comune-info.net/autori/raul-zibechi/>

MA SIAMO CERTI CHE NON SUCCEDE NIENTE?
<http://comune-info.net/2016/03/ma-siamo-certi-che-non-succede-niente/>

È da un pezzo che in Messico l'arroganza e la violenza criminale
protetta dalle istituzioni hanno creato una situazione insopportabile
che, in altri tempi, avrebbe probabilmente generato insurrezioni.
Perché ora non accade? Non è per la paura, sebbene di certo la
maggioranza della popolazione non vuole altra violenza. Il fatto è
che l'esperienza ha già dimostrato in modo chiaro, in Messico e
altrove, che il mero cambiamento dei dirigenti non è sufficiente a
produrre cambiamenti reali, così come non lo sono le grandi riforme
degli apparati. Eppure, a saper leggere le cose con occhi attenti,
qualcosa sta accadendo
GUSTAVO ESTEVA <http://comune-info.net/autori/gustavo-esteva/>

IL PANE, LE ROSE E GLI SPAZI COMUNITARI
<http://comune-info.net/2016/03/bread-roses-bari/>

Il 24 marzo hanno aperto il cancello di uno spazio abbandonato e hanno
cominciato a prendersi cura del giardino di villa Capriati e della sua
cascina. Quelli di Bread&Roses, spazio di mutuo soccorso di Bari, ne
sono convinti: l'autorecupero di un bene comune è, prima di tutto, un
atto di bellezza
BREAD&ROSES BARI <http://comune-info.net/2016/03/bread-roses-bari/>

DA CLANDESTINI A SOGGETTI, I NOSTRI EROI
<http://comune-info.net/2016/03/da-clandestini-a-soggetti-i-nostri-eroi/>

Uno straordinario antidoto alla noia e alla condanna a vivere nel
luogo, nella condizione e nel contesto culturale identitario in cui si
nasce. Che altro si può chiedere a un libro per ragazzi? Clandestini,
uscito nel 2013 per le Edizioni Corsare, afferma la libertà di
muoversi, di cambiare e ha molte altre rilevanti virtù. La prima ci
è parsa il fatto che Filippo, Pepe e B 52, i protagonisti, lottano
contro un destino che li vuole vittime in balia di eventi decisi da
altri, per diventare soggetti pieni. Soggetti non solo capaci di far
scelte decisive per la propria esistenza e quella della comunità ma
ribelli in movimento, eroi di un popolo animale, certo
antropomorfizzato ma anche oppresso, in modo esplicito, dagli umani.
Grande o piccolo che sia, il lettore non può non sentirsi parte di
quel popolo, pur comprendendo di non potergli appartenere. Nella
migliore delle ipotesi, potrà infatti solo rifiutare un'indifferenza
complice sui lager-laboratori e le cavie. Le righe di introduzione che
Valentina Paravano e Valerio Tassara hanno scritto nel regalare ai
lettori di Comune il Rap della libertà e quattro ampi stralci di
questo prezioso racconto parlano chiaro: nella grande, eterna
metropoli non si può lottare da soli
VALENTINA PARAVANO E VALERIO TASSARO
<http://comune-info.net/2016/03/da-clandestini-a-soggetti-i-nostri-eroi/>

POSSIAMO FORMARE UNA ‪#‎VALANGADIPACE‬
<http://comune-info.net/2016/03/valangadipace/>

Tutto era cominciato con un tweet, non si è mai saputo chi lo avesse
preparato ma quel che conta è che il messaggio riuscì a propagarsi
in modo esponenziale, una valanga. E quando alla fine di giugno,
trascorsi i tre mesi di preparativi, arrivò finalmente il giorno
indicato, le persone uscirono di casa e raggiunsero il confine più
vicino. C'erano i contadini con le zappe e ragazzi coi tamburi,
c'erano le famiglie… Portavano seghe, forbici e ogni altro utensile
adatto a tagliare il filo spinato e ad abbattere i muri della
fortezza. Quel giorno l'Europa è cambiata
GUSTAVO DUCH <http://comune-info.net/autori/gustavo-duch/>

VI PREGO <http://comune-info.net/2016/03/vi-prego-lahore/>

"Almeno 65 morti e oltre 300 feriti, donne, bambine e bambini in
maggioranza: è l'ancora incerto bilancio dell'ennesimo giorno del
terrore, questa volta a Lahore, in Pakistan, in un parco giochi.
Parigi, Bruxelles, Istanbul… la lista è lunga e fa il giro del
mondo... Siamo spinti ad adottare la loro visione del mondo... a
credere che l'unica risposta sia un imperialismo ancora più bellicoso
e razzista di quello esistente. Paura e arroccamento. Odio contro
odio. Il terrorismo funziona perché divide... Io vorrei dare una
risposta - scrive Maria G. Di Rienzo -, ma non posso darla da sola. Ho
bisogno che il movimento pacifista, il movimento nonviolento e il
movimento delle donne la diano con me, e a livello internazionale.
Fissiamo un giorno e scendiamo davvero nelle strade, in tutto il
mondo, come facemmo contro la guerra in Iraq, a dire che Noi siamo
schierate e schierati contro la violenza. Che ogni vittima, ovunque,
chiunque l'abbia strappata alla vita l'ha strappata anche al nostro
cuore e non lo accettiamo. Vi prego..."
MARIA G. DI RIENZO <http://comune-info.net/autori/maria-g-di-rienzo/>

PORTARE I PICCOLI IN FASCIA. DIECI BUONI MOTIVI
<http://comune-info.net/2016/03/portare-i-piccoli-in-fascia-10-buoni-motivi/>

Avete fatto caso che in giro si cominciano a (ri)vedere i bambini in
fascia? Quest'antichissimo modo di portare i piccoli, comune alla
nostra cultura contadina e frequentato in Africa, Asia e Sud America -
anche grazia al consumo critico - sta tornando in auge in Europa e
ormai tra botteghe e corsi è diventato una nuova tendenza per le
mamme ma anche per i papà che così sperimentano una vicinanza con i
neonati simile a quella delle compagne
ALESSANDRA MAGLIARO
<http://comune-info.net/autori/alessandra-magliaro/>

SIRIA. COME IL FUOCO SOTTO LA CENERE
<http://comune-info.net/2016/03/come-il-fuoco-sotto-la-cenere/>

Quattro settimane e oltre trecento manifestazioni, proteste
nonviolente in tutto il paese: Asad, Daesh, fuori dalla nostra terra!
In Siria molte persone tornano in piazza per chiedere libertà,
dignità, democrazia. Come avvenne nel 2011, quando questa parte di
società siriana fu lasciata sola dalla distrazione dell'opinione
pubblica mondiale e sabotata dalle molte potenze che avevano interesse
a spargere benzina sull'incendio
FOUAD ROUELHA
<http://comune-info.net/2016/03/come-il-fuoco-sotto-la-cenere/>

17 APRILE, A UN PASSO DAL CULO MIO
<http://comune-info.net/2016/03/17-aprile-2/>

«Adesso scrivo a Giovanna, poi sento Marcolino ma lui dovrebbe
saperlo, Sandro no perché… Almeno tre persone al giorno, viva "la
catena di sant'Antonio"... La mattina presto-presto vado al mercato.
Sempre in mattinata vado all'uscita di scuola e lascio un po' di
volantini alle mamme che conosco e poi al bar. Le fotocopie affisse ai
portoni dei palazzi restano fondamentali...». A seguire consigli
utilissimi in vista del referendum del 17 aprile. L'obiettivo è
chiaro: mettere in discussione in molti modi la teoria «A un passo
dal culo mio», espressione (usata soprattutto a Roma) addotta a
pretesto per disinteressarsi: ovvero “se non è a un palmo da me…
non mi interessa”. Forza, abbiamo tre settimane
MARCO VILLA <http://comune-info.net/2016/03/17-aprile-2/>

MARCELLO PITTELLA E IL REFERENDUM
<http://comune-info.net/2016/03/marcello-pittella-il-dialogo-sul-referendum/>

"Ci mancava solo Marcello Pittella, il presidente della Regione
Basilicata, che cambia parere come cambia il vento. Occorre ricordare
che Pittella è (era?) uno dei nove presidenti di Regione in favore
del referendum e che adesso, folgorato sulla via di Renzi, decide,
cosi sembra, di cambiare idea... Pittella - scrive Maria Rita
D'Orsogna - più di altri lei dovrebbe sapere cosa significhi avere
petrolio in mare o in terra, visto lo schifo chel'Eni ha fatto in
Basilicata... Perché non ci dice cosa ha fatto lei per la Basilicata?
Quando chiederà una indagine sull'inquinamento Eni in Basilicata?
Quando condannerà pubblicamente questa ditta che ha avvelenato
Viggiano e tutta la democrazia lucana?... Avete tutta la stampa a
vostro servizio: dal Sole 24 Ore all'Unità che manda gli editoriali
di Chicco Testa, petroliere pure lui. Avete tutto. Se la gente non vi
crede, forse è perché nel 2016 il tempo di giocare con l'opinione
pubblica è finito da tempo!..."
MARIA RITA D'ORSOGNA <http://comune-info.net/2016/03/355210/>

TRIVELLE. RACCONTO BREVE PER IL 17 APRILE
<http://comune-info.net/2016/03/355210/>

… E delle trivelle sai qualcosa? Le domanda Antonio una notte in cui
osservano il riflesso bianco della luna sulla superficie nera del
mare. Giulia scuote appena la testa. E così viene a sapere del
petrolio sotto le montagne, il più grande giacimento in terraferma
d'Europa, e scopre i piani del governo per trasformare in gruviera il
terreno di quella splendida regione…
DIEGO REPETTO <http://comune-info.net/2016/03/355210/>

MIGRANTI, VENT'ANNI DI VIOLENZE, ABUSI, DIRITTI NEGATI
<http://comune-info.net/2016/03/migranti-un-ventennio-di-violenze-abusi-e-diritti-negati/>

La cronaca di questi giorni sta squarciando, una volta di più, il
velo di propaganda, bufale e vere e proprie menzogne e deformazioni
della realtà intorno all'arrivo dei migranti. La fortezza Europa non
accoglie, non c'è buonismo e tappeto rosso. La fortezza Europa
respinge con violenza, calpesta umanità, cancella ogni umana pietà
ALESSIO DI FLORIO <http://comune-info.net/autori/alessio-di-florio/>

26 MARZO <http://comune-info.net/2014/04/ecoguerriere/>

Il 26 marzo 1974 un gruppo di 27 donne del villaggio di Reni decise di
opporsi all'abbattimento degli alberi nella loro zona. Sorpresero
tutti quando cominciarono ad abbracciare gli alberi per proteggerli,
dando inizio allo straordinario Movimento Chipko in India. Quelle
donne, che il Nord del mondo etichettava come analfabete e povere,
stavano proteggendo le foreste perché la deforestazione e i tagli per
il ricavo di legname provocavano inondazioni, siccità, frane. Da
allora quel movimento non ha smesso di insegnare al mondo che legname
e profitti non sono i veri prodotti della foresta: i veri prodotti
della foresta sono suolo, acqua e aria pura
VANDANA SHIVA <http://comune-info.net/2014/04/ecoguerriere/>

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