[SempreVerde] Escursione ai laghetti di Percile (RM) 13/03/2…

Nachricht löschen

Nachricht beantworten
Autor: sempreverde.notizie@libero.it
Datum:  
To: sempreverde
Betreff: [SempreVerde] Escursione ai laghetti di Percile (RM) 13/03/2016
L'Ass. Sempre Verde di Latina
Federata Pro Natura, è lieta di invitarvi ad una
Escursione ai laghetti di Percile (RM)
Domenica 13/03/2016
nel Parco Regionale dei monti Lucretili
http://www.parcolucretili.it/
livello: facile (T/E)
il percorso è adatto pressocchè a tutti, incluse le famiglie con bambini (che camminano però!).

La base del sentiero si raggiungerà con auto proprie.

Appuntamenti:
1) per chi parte da Latina:
ore 8:15 parcheggio ex-autolinee via pio-VI angolo via cattaneo
partenza ore 8:30

2) per chi parte da Roma e da Latina:
ore 10:15 stazione FS valle dell'aniene mandela sambuci

percorso in auto da Latina
https://goo.gl/maps/3vn2BZf7LsA2

percorso in auto da Roma (MB Rebibbia)
https://goo.gl/maps/VzS6EV8pWwQ2

percorso in auto da Stazione Mandela a Percile
https://goo.gl/maps/wT5GFbt1LcA2

Partenza trek da Percile ore 10:45


Se vi sarete precedentemente accordati con gli equipaggi delle auto,
potrete arrivare in treno da Roma all'appuntamento 2) e proseguire in
macchina, e così al ritorno.
Per comunicazioni chiarimenti o eventuali altri appuntamenti contattare
Francesco Lazzarotto
+393357126078
flazzarotto1@???
ai fini organizzativi sarà gradita la comunicazione della partecipazione possibilmente entro sabato 12/03 ore 13

Come Arrivare
da Roma: autostrada A24 Roma-L’Aquila uscita Vicovaro Mandela. (circa 60 Km, 1h)


da Latina: raggiungere Cisterna ed evitarne il centro, seguire la SS 7
Appia fino a Velletri, proseguire verso Lariano - Artena, imboccare
l'autostrada A1 a Valmontone, prendere la bretella e tagliare fino a
raggiungere la A24 Roma-L’Aquila uscita Vicovaro Mandela, (circa 115 Km,
1h45m)

Usciti dal casello autostradale immettersi sulla
Tiburtina-Valeria girando a destra (direzione Tivoli); a pochi centinaia
di metri si incontrano delle indicazioni stradali (ancora sulla destra)
per Licenza, Percile, Orvinio. Imboccare questo incrocio e percorrere
detta strada fino a giungere al paese di Percile.

I laghetti (Lagustelli) di Percile
scheda percorso

     Punto di partenza : Percile (570 m)
     Punto di arrivo : laghetto grande (700 m)
     Tempo di percorrenza A/R : 5 ore
     Dislivello totale : 200 m (include saliscendi)
     lunghezza percorso: 12 Km
     Segnavia : rosso-bianco-rosso n. 307
     Difficoltà : T/E (quasi nessuna); l’itinerario segue per buona parte una carrareccia (via piana).
     Dove nei Monti Lucretili : l’itinerario parte dal centro abitato di Percile.    


     Come arrivare alla partenza : tramite autostrada A24 "Roma - 
L'Aquila" (Autostrada dei Parchi), casello  di uscita "Vicovaro - 
Mandela"


percorso pedonale da percile ai laghetti
https://goo.gl/maps/EYmahmqLeNC2

PERIODO CONSIGLIATO:
tutto l’anno, preferibilmente durante la ripresa vegetativa.
Equipaggiamento e alimentazione

Meglio avere un buon paio di scarponi e calzettoni, giacca a vento
impermeabile e abbigliamento a strati. Sciarpa, cappello e guanti nello
zaino non guastano. Portare un litro d’acqua e pranzo al sacco a persona
(p. es. panini o pasta fredda e frutta). Bussola, carta topografica,
GPS e altimetro posso essere utili, così come un coltello multiusi.
In caso di forte maltempo l'escursione verrà rimandata
http://www.ilmeteo.it/meteo/Percile


Una morfologia dolce definisce questo settore del Parco che costituisce
il confine sud-orientale dei Monti Lucretili. Un balcone sulla valle
dell'Aniene, del suo tributario torrente Licenza e verso il gruppo dei
Monti Ruffi-Prenestini in un ambiente dominato da formazioni forestali
governate a ceduo, pascoli cespugliati e pascoli. Inaspettatamente in
questo paesaggio piuttosto uniforme si aprono dei corpi idrici, due
laghetti che costituiscono uno degli elementi di maggiore interesse
dell'intero ambito protetto.

L'Escursione
Arrivati a
Percile (da notare il magnifico colpo d’occhio del paese con lo sfondo
della Cimata delle Serre) si parcheggia l’autovettura nel piazzale o
lungo la salita, per poi iniziare a camminare verso sinistra (sud-est).

Dal centro del piccolo e ben conservato borgo occorre attraversare
tutto il paese e proseguire su una strada sterrata ma abbastanza
percorribile e in lieve salita. La strada conduce alla
azienda "Lago" appartenente al demanio regionale.(4.5 Km circa dal paese, località Porcareccia,
IGMI). Con l'auto (meglio se
un fuori-strada) la carrareccia può essere percorsa fino al cancello di
entrata alla azienda dove si deve parcheggiare per iniziare l’itinerario esclusivamente
pedonale.
Papà o mamme atletiche che desiderano partecipare con
bimbi che ancora non camminano, portandoli in braccio o in spalla,
possono valutare la possibilità di raggiungere questo cancello con
l'auto. Lo stradone termina davanti ad un cancello con relativa
recinzione della Forestale; sulla sua sinistra è visibile in salita un
sentiero abbastanza largo; una volta imboccato ci si imbatte ben presto
in una palizzata che presenta un’apertura piuttosto stretta per evitare
che il bestiame allo stato brado possa uscire. Per accedere bisogna
varcare questa strettoia e proseguire sulla sinistra sulla strada bianca
e seguire il sentiero attraverso un varco appositamente realizzato per i
visitatori. L'area, con un estensione di 785 ettari, ricade in una
azienda di proprietà del Demanio dello Stato trasferita alla Regione
Lazio (Demanio Regionale) con la legge 16 maggio 1970, n.281 (D.M. 14
agosto 1974). Solo la porzione amministrata dal comune di Percile è
inclusa all'interno del perimetro del Parco dei Monti Lucretili, ne rimane esclusa quella del comune di Vallinfreda. Attualmente è in
concessione ad una cooperativa che gestisce una azienda zootecnica.
Superato il varco si accede direttamente alla carrareccia che conduce
fino ai lagustelli; splendido il panorama che appare; gettate uno
sguardo al vicino Monte Pellecchia (situato però nella direzione opposta
a quella verso cui state andando).
l'ambiente è dominato da ampie
zone adibite a pascolo a valle mentre le pendici di Colle Morello sono
ricoperte da formazioni poco sviluppate del ceduo misto. Si tratta di
boschi a prevalenza di roverella, cerro, carpino nero e orniello che si
impostano su suoli dove la matrice è prevalentemente calcareo-marnosa ad
una quota compresa tra i 780 e i 900 m. I pascoli cespugliati sono
inframezzati da prugnoli, biancospini, rovi e rose selvatiche. La
configurazione del bosco e del pascolo cespugliato denota una prolungata
gestione del territorio a pascolo di bovini allo stato semi-brado; le
razze rustiche, come la maremmana ad esempio, prediligono le aree nelle
quali possono cibarsi anche di germogli di alberi e arbusti. Qui come in
buona parte del territorio montano si riscontrano le labili tracce
degli insediamenti temporanei di età repubblicana legati alle economie
silvo-pastorali; si tratta di piccole concentrazioni di materiale
ceramico e laterizi che tradiscono la presenza di "accampamenti"
testimoni dell'antico uso del suolo. Percorrendo l’itinerario, sempre
sulla carrareccia, si superano i resti sulla sinistra di vecchie
strutture murarie (toponimo IGMI "Capanne di S.Oliva") per poi
proseguire nel tratto che da un ambiente aperto permette di addentrarsi
nel bosco fino ad incontrare il primo dei due laghetti. Si giunge così
(ca.25 minuti dal bivio con la tenuta della Forestale) ai Lagustelli di
Percile. Sono due corpi d’acqua che si sono venuti a formare
conseguentemente al crollo di doline (si spiega in tal modo la loro
forma circolare). Per raggiungere e scorgere il primo lago, il
pichiamato Marraone, bisogna superare la recinzione che lo separa sulla
sinistra dalla strada; la visione del bacino è estremamente suggestiva
soprattutto nel periodo della ripresa vegetativa per l’intricato aspetto
dell'intero "pozzo". Il più bello è senz’altro il secondo chiamato lago
Fraturno; è maggiore e presenta una vegetazione di salici, canne
palustri e brasca arrotondata. Un po' meno intatta è la porzione di riva
più frequentata dai turisti. Tuttavia molto rilassante e romantico è il
vedere riflessa nelle acque del lago la vegetazione che in parte lo
circonda. Il lago piccolo è forse meno bello e sicurmanete meno
accessibile, per raggiungerlo occorre scendere sulla sinistra dell’area
di picnic (prima di arrivare al lago maggiore). Delle scale in
blocchetti di tufo aiutano la discesa (almeno nella prima parte). Il
laghetto non è molto distante: appare più conservato ed incassato,
circondato da un rigoglioso bosco.

Cartografia
Carta Escursionistica del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili 1:25.000


Diamo ora qualche breve cenno del territorio del Parco dei Monti
Lucretili compreso nel Comune di Percile. Oltre al versante occidentale
della Cimata delle Serre, include i rilievi di Colle Morello e Colle
Faieta, spartiacque quindi sia del torrente Licenza che del fiume
Aniene. Tipicamente costituito da marne e da calcari marnosi è il
paesaggio locale; numerosi sono gli impluvi e le vallecole determinati
dalle acque superficiali di scorrimento.
Cedui matricinati, ornelli,
roverelle ornano i pendii e le valli, mentre nelle aree più elevate
svettano i cerri. Avvicinandoci ai laghetti di Percile, ci accorgeremo
che la vegetazione è invece costituita da pascoli cespugliati; qua e là
spiccano i prugnoli ed i biancospini sui quali disseminati si innalzano
isolatamente maggiociondoli, roverelle, aceri. Mentre si cammina non è
raro imbattersi in esemplari di cinghiali o di cavalli allo stato
semi-brado;
qui si è anche introdotto qualche anno fa (fine degli
anni Novanta) un esemplare di orso marsicano che, sconfinando
dall’Abruzzo, ha qui trovato un ambiente ideale.
Tra le piante più
frequenti riferibili ad una fascia di vegetazione palustre, sono
riportati i seguenti generi: Salix, Scirpus, Eleocharis, Plantago,
Phragmites; fra le piante acquatiche più comuni, Potamogeton natans, P.
cri-spa, P. perfoliata, Ranuncuìus tricophyllus, Myriophyllum, Chara. I
laghetti sono una riserva integrale e come tale va protetta e rispettata
compresa la sua fauna: carpe, anguille e tinche, rana appenninica,
biscia del collare, tritone crestato e tritone punteggiato meridionale.

fonti e per approfondimenti:
http://www.parcolucretili.it/inners/itineraries/3/i-lagustelli-di-percile
http://www.tibursuperbum.it/ita/escursioni/montilucretili/LaghettiPercile.htm
http://comune.percile.rm.gov.it/un-paesino-della-x-comunita-montana-nella-valle-dellaniene/
https://it.wikipedia.org/wiki/Percile