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LIGURIA. TPL GENOVA, SERVIZI FIDENTE NON ANCORA OPERATIVI SU AMT

GAMBA (FILT): "RICORSO SU RIBASSO ECCESSIVO. OCCUPAZIONE RISCHIA" (DIRE) Genova, 29 feb. -
Inizia ad assumere contorni piu'' precisi la questione sollevata dai consiglieri comunali di Federazione
della Sinistra Genova, Antonio Bruno e Gian Piero Pastorino, che
accusavano la societa'' ligure Fidente (che si occupa di pulizia e
manutenzione) di mancati pagamenti ad alcuni lavoratori in
appalti lombardi e manifestavano preoccupazione per il futuro dei
lavoratori genovesi, avendo la ditta vinto recentemente un
appalto indetto da Amt Genova. Mentre i sindacati locali
confermano almeno l''esistenza di una vertenza milanese che
riguardava una ventina di lavoratori e ha portato al sollevamento
di Fidente da un subappalto per ripetuti mancanti pagamenti (nel
frattempo, la situazione degli stipendi sembra essere stata
regolarizzata, fatta salva la quota di Tfr), la partita
dell''appalto Amt non sembra essere ancora conclusa. "La societa'' non e'' ancora operativa in Amt- spiega alla
''Dire'' Andrea Gamba, Filt-Cgil- perche'' i vecchi titolari
dell''appalto hanno fatto ricorso contro un ribasso di offerta,
attorno al 23%, ritenuto eccessivo. L''offerta sembra infatti
incongrua con la necessita'' di garantire al cento per cento le
clausole sociali, e quindi stipendi e lavoro per tutti gli
attuali lavoratori, prevista dal bando: non ci sarebbero i
margini operativi. Di conseguenza, Amt ha temporaneamente
prorogato l''appalto alla vecchia ditta, Idealservice". Va detto, pero'', che, secondo le indiscrezioni raccolte, la
partecipata del Comune di Genova sta predisponendo il bilancio
preventivo per il 2016 considerando gia'' i costi del nuovo
appalto ribassato, quindi con una buona probabilita'' che il
ricorso di Idealservice non dia alcun esito e che presto Fidente
diventi operativa, con le relative procedure per il trasferimento
di circa 120-130 lavoratori del comparto.

LIGURIA. TPL GENOVA, FDS: SERVIZI AMT A DITTA LOMBARDA IN CRISI -2-
(DIRE) Genova, 29 feb. - "Nei mesi scorsi- ricorda Bruno- i
sindacati avevano dichiarato che nonostante le rassicurazioni
avute da Comune di Genova e Amt, l''analisi dei testi prodotti
relativi all''appalto, pur contenendo il richiamo al rispetto
della clausola sociale di assorbimento del personale
precedentemente impegnato nel settore, evidenziava una riduzione
economica del valore della gara da rendere impossibile il
mantenimento e la qualita'' dell''attuale livello occupazionale". La colpa, secondo il consigliere, e'' da ricercarsi nella
"logica del massimo ribasso che penalizza ancora una volta i
lavoratori. Se costruiamo gare in cui l''offerta economica incide
per il 60%, come quella vinta da Fidente, e'' impossibile
difendere la qualita'' del servizio ai cittadini e le regole di
ingaggio. E'' necessario uscire dalla strada delle
esternalizzazioni e, comunque, fare gare d''appalto in cui la
percentuale dell''offerta economica non metta in discussione
servizi, occupazione e salari".

BRUNO: "RIBASSO MONSTRE FIDENTE, MA NON PAGA STIPENDI DA 3 MESI" (DIRE) Genova, 29 feb. - Forte
preoccupazione per i lavoratori
preposti alla pulizia e alle manovre di rimessaggio di autobus e
filobus di Amt Genova. La esprimono, in una nota, i consiglieri
comunali di Federazione della Sinistra, Antonio Bruno e Gian
Piero Pastorino, in merito alle voci secondo cui la ditta
Fidente, che ha recentemente vinto l''appalto nel capoluogo
ligure, sarebbe in ritardo di almeno tre mesi con i pagamenti
degli stipendi di lavoratori lombardi. In particolare, spiega Bruno alla ''Dire'', "ad essere in
sciopero sono i lavoratori della linea Brescia-Iseo-Edolo ma il
malumore si estende a tutte le linee di Trenord: a Milano,
Mantova, Cremona, Brescia e Bergamo ci sono casi di lavoratori
che lamentano ritardi di mesi nella corresponsione dello
stipendio". Immediato il pensiero ai dipendenti genovesi della
Fidente, che lo scorso 26 gennaio si e'' aggiudicata un appalto
sotto la Lanterna per 2 anni, con opzione per il terzo, grazie a
un ribasso di offerta di quasi 3 milioni di euro rispetto agli
11,5, iva esclusa, messi a bando dal Comune. (