Autor: usiait1@virgilio.it Data: A: unitadicrisi-rm, redditoxtutti, pop Assumpte: [Redditoxtutti] I: COMUNICATO DI SOLIDARIETA' E SOSTEGNO SITUAZIONE LAVORATORI "METRONOTTE" - Istituto vigilanza città di Roma
Comunicato Inserito e in allegato, di solidarietà, per adesione, diffusione, pubblicazione e divulgazione, grazie
QUANDO L'ANTIMAFIA SBAGLIA OBIETTIVO
Le vicissitudini di “Mafia Capitale” sono, ormai, ben note: lavoratori, ignari, del mondo
della cooperazione sociale hanno rischiato di rimanere in mezzo a una strada perché i loro
“datori di lavoro” avevano solidificato un sistema mafioso definito “autoctono” dagli
Ispettori della Prefettura.
Prima di loro, però, la sorte di ricevere interdittive “antimafia” ha colpito “L'Istituto di
vigilanza Città di Roma Metronotte”, leader nella vigilanza Romana, il 16 Ottobre 2014.
Interdittiva emessa dall'allora prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro. Un ricorso al TAR del
Lazio promosso, dall'Istituto, portava all'annullamento della revoca della licenza di polizia,
il 24 marzo 2015.
Una cospicua attività da parte del Prefetto di “avviso” a diverse utenze pubbliche di disdire i
propri contratti, ha portato, di fatto, in pochi mesi 500 lavoratori a non avere più né lavoro,
né alcun reddito sostitutivo per almeno tre mesi, fino a quando è stata concessa la CIGS
dalla Regione Lazio.
Nel frattempo l'istituto è stato messo sotto amministrazione giudiziaria, guidata dal Dott.
Donato Pezzuto.
La situazione attuale è che i lavoratori stanno alla fame, visto che, ad oggi si trovano con la
CIGS, ovviamente, scaduta.
Per portare l'attenzione sulla loro drammatica situazione sono stati costretti a fare lo
sciopero della fame.
E siamo alle solite: lo “scaricabarile” delle responsabilità si riflette solo sui lavoratori che
diventano disoccupati e vengono abbandonati.
La piena solidarietà della Rete “Lotta in Comune”, che sta vedendo sigle sindacali,
lavoratori autorganizati e rappresentanti dei lavoratori, unirsi dal basso va a loro, “i
Metronotte” che stanno pagando i soliti sistemi, ormai resi noti persino dall'inchiesta “Mafia
Capitale” e che hanno visto intrecciare il loro lavoro alle gestioni di personaggi che
condividevano la Presidenza della Lega delle Coop con l'attuale Ministro del Lavoro
(Poletti): colui che dovrebbe aiutarli ad ottenere ammortizzatori sociali.
Stiamo costruendo una Rete di Lotta cittadina che riesca ad essere concretamente vicina a
situazioni come quella dei lavoratori dell'Istituto di vigilanza Città di Roma Metronotte,
perché responsabilità di corrotti, mafiosi o ladri (o anche di semplici amministratori
incapaci) non possono ricadere sempre sulle fasce più deboli della società.
La nostra voce si alzerà insieme alla loro per chiedere con forza
l'intervento delle Istituzioni perché si sblocchi immediatamente la
concessione degli ammortizzatori sociali e si aprano tavoli di confronto
per fare chiarezza sul futuro lavorativo dei dipendenti Città di Roma
Metronotte.
Per LOTTA IN COMUNE:
ASBELCNL:
marco.ralli@asbelcnl.
it Marco Ralli 3493118167; COBAS: giannicarravetta@??? Gianni
Carravetta 3471876625; COBAS AMAROMA:
cobas.ama@??? Fabrizio Onofri; COBAS COOP:
c obascooperative@??? ; OPPOSIZIONE CGIL IL SINDACATO È UN'ALTRA COSA;
CONFEDERAZIONE USI: usiait1@???; prof. Giuseppe Martelli 3395001537; CLASH CITY WORKERS:
lucantani@??? Luca De Crescenzo 3883448421; COLLETTIVO “SIAMO TUTTI COMUNALI”:
ilpizzardone@??? Alessandro Mascoli 3484420113; LAVORATORI AUTORGANIZZATI;
RAGGRUPPAMENTO OPERATORI E OPERATRICI SOCIALI IN LOTTA: cobascooperativeroma@???
Simone Felice 3886993083; RETE MUNICIPALIZZATE ROMA: serenettam@??? Serenetta Monti