Oi Cì la tua email è molto astratta,
forse ho capito, mi pare.
C'ho messo solo 4 anni per capire che all'unical l'ufficio preposto è
ben informato del must-have. A quanto ho capito chi sà cosa si
dovrebbe fare, i pochi che saprebbero pure farlo, non hanno la
possibilità di farlo nè possono prendere iniziativa.
Di tecnici su sistemi (OS e network), in università, di fatto, ce ne
stanno veramente pochi.
In passato è successo che chi ha preso iniziativa sè preso pure una denuncia.
La pubblica amministrazione è un carrozzone pesante.
Fin quando in italia non verrà creato un sistema controllo qualità,
con verifiche e soglie, nessuno si sentirà in dovere di superare i
propri limiti o di confrontarsi con una comunità di riferimento (i
tecnici di altre PA, i contabili, il bilancio dell'università di X...)
Spesso la quotidianetà nella PA è caratterizzata da una logorante
attesa, buona parte degli impiegati non hanno obiettivi specifici,
stanno giusto nel logorante alienante "chi-và-là", creare e sviluppare
in questo contesto non è solo difficile ma sconsigliato, da quello che
ti circonda, sconsigliato, esplicitamente.
Sconsigliato.
Per come sono le cose, e per quello che le procedure burocratiche
sono, si mantiene un profilo adeguato più ad esternalizzare ad aziende
esterne che a produrre all'interno.
Ti faccio un esempio,
Un collega che cerca sempre di eludere il lavoro ha spostato una
scrivania e non si sà come questa gli è caduta sul ginocchio e adesso
è in malattia.
Hai capito di cosa sto parlando?
Alla fine capisci che l'unico vero obiettivo del carrozzone sarebbe
quello della conservazione, del mantenimento delle cose, la crescita
solitamente si attende coi soldi che cadono dal cielo :)
Una logica più basata sull' avere (frase celebre: 'nci su sordi') che sul fare.
Ben giustificabile in una società di individui abituati ormai a
ricevere il benessere ma non a produrlo.
Poste queste le regole alla base, al problema X otterrai la risposta
"Per risolvere il problema ci vuole Y"... E per avere Y dobbiamo
aspettare Z... Avere e fare.
Il 8 febbraio 2016 00:06, fraticello <fraticello@???> ha scritto:
> ola,
> prendendo spunDo dell'n-esima segnalazione delle cagate
> unicalinformatiche non sarebbe il caso di far arrivare a chi di dovere
> una semplice lista di cose che non vanno e come si potrebbe mettere
> riparo, magari utilizzando le risorse interne all'unical?
>
> non parlo di un documentone politico-informatico di rivendicazione delle
> pratiche bla bla bla... beh quasi :-D
>
> le intellighenzie mi pare che ci stanno tutte... no?
>
> giusto per non "...ma sapete tutte ste cose e non le dite... ma che
> pesci siete?" & co... ;-)
>
> f
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> Ciotoflow mailing list
> Ciotoflow@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/ciotoflow