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Aihe: [Intergas] Fwd: [punto rosso] RIPARTE IL GENOCIDIO DEL POPOLO CURDO IN TURCHIA, NEL SILENZIO QUASI TOTALE - notizie e iniziative



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Oggetto:     [punto rosso] RIPARTE IL GENOCIDIO DEL POPOLO CURDO IN 
TURCHIA, NEL SILENZIO QUASI TOTALE - notizie e iniziative
Data:     Thu, 4 Feb 2016 10:38:16 +0100
Mittente:     info <info@???>
A:     comunicazionipr@???




RIPARTE IL GENOCIDIO DEL POPOLO CURDO IN TURCHIA, NEL SILENZIO QUASI TOTALE.

La Turchia, dopo aver ottenuto che i curdi (che combattono Daesh) non
siedano a Ginevra al tavolo delle trattative dove si dovrebbe decidere
il destino della Siria e dei suoi curdi (Rojava e Kobane), da mesi sta
massacrando i curdi della Turchia.

"CIZRE E’ LA NUOVA KOBANE: AL QUARANTESIMO GIORNO DI COPRIFUOCO. In
questi 40 giorni sono stati uccisi più di 60 persone, cadaveri lasciati
marcire in mezzo alla strada e se cerchi di recuperarli e ti avvicini
con la bandiera bianca ti sparano addosso e ti ammazzano. Siamo oltre
ogni limite dell’umanità. Sei giorni fa i carri armati turchi nella
città di CIZRE hanno colpito un edificio. 28 persone si sono nascoste
nello scantinato, da quel momento nessuno ha potuto avvicinarsi alla
casa. Le ambulanze sono state fermate dai blindati turchi che gli hanno
sparato addosso. Nel frattempo 5 persone sono morte dissanguate, sono
tutti ragazzi molto giovani e due anziani. Le ultime notizie che si
hanno è che altri quattro ragazzi stanno per morire dissanguati e di
sete. Mehmet Turc, deputato del partito curdo, ha ricevuto questi sms
‘abbiamo bisogno di acqua aiutateci, stiamo morendo’.
Ma nessuno dice nulla (pensate se fosse successo in un qualsiasi altro
paese quale clamore avrebbe fatto la stampa), ma sappiamo, la Turchia
non è solo un alleato strategico dell’Occidente,nel quadro della NATO, e
un ottimo mercato cui vendere armi (di ALENIA-FINMECCANICA in primis), e
soprattutto in questo momento le è stato delegato il compito di fermare
i profughi che scappano da DAESH, un fatto alimentato da Erdogan stesso.
Perciò che si massacrino pure i curdi”. (Dal Fatto Quotidiano del 29
gennaio).

Occorre prendere atto, dopo 100 anni, di una pulsione organicamente
incorporata allo stato turco, che periodicamente lo orienta alla
distruzione delle etnie minoritarie. La Turchia moderna è nata con
l’obbiettivo di trasformare un territorio abitato da molte etnie in un
territorio organicamente turcofono. Per realizzare questo obbiettivo è
ricorsa SISTEMATICAMENTE AL GENOCIDIO delle tre etnie cristiane: prima
gli ARMENI (un milione e mezzo), i GRECI (mezzo milione) e gli
ASSIRO-CALDEI (trecentomila). Subito dopo i CURDI, che essendo una
gigantesca minoranza, non è ancora riuscita a far fuori ma ogni tanto ci
prova. Erdogan su questo terreno è la continuazione islamista del potere
militare laico (promotore ed esecutore di vari colpi di stato di estrema
destra), non è quindi un caso che oggi queste due realtà siano alleate.
Tutto questo significa pure che le realtà curde collocate fuori dalla
Turchia, o accettano di essere comperate (come nel caso dei governanti
del Curdistan iracheno facenti capo al PDK di Mas’ud Barzani), oppure,
se sono alleate del PKK, come i curdi siriani, subiscono il tentativo
turco di distruggerle usando Daesh....

In allegato una rassegna di notizie, un dossier informativo e una
prossima iniziativa a Milano
(https://www.facebook.com/events/948986698505152/)

FATE GIRARE LE INFORMAZIONI... DIFFONDETE LA CONTROINFORMAZIONE!!!