[Forumlucca] DECOLONIZZARE LA MENTE

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Autore: aldo zanchetta
Data:  
To: forumlucca
Oggetto: [Forumlucca] DECOLONIZZARE LA MENTE
HO CANCELLATO LE FOTO SE NO LA MAIL E’ TROPPO ESTESA E NON PASSA NELLA LISTA

HO CANCELLATO LE FOTO SE NO LA MAIL SUPERA IL CARICO PREVISTO DALLA LISTA

RUHAINI E OBAMA, VIA NETANYAU E ERDOGAN

IMPICCAGIONI, ‘DRONIZZAZIONI’, STRAGI VARIE E RIPETUTE

QUALCOSA NON MI TORNA. NON SO A VOI

Ho ascoltato alla radio, spostandomi in auto, frammenti di notizie sulla visita in Italia del presidente iraniano Ruhani. Non tocco, per pudore, la storia delle statue ‘pudicizzate’, e vado a cose più serie. Torno a casa e cerco sul web. Riporto alcuni spezzoni.


I RADICALI DI “NESSUNO TOCCHI CAINO”. HO GRANDE RISPETTO PER LA LORO CAMPAGNA. LEGGO:

Iran, Rohani in Europa: ricordategli i diritti umani e la pena di morte
Nessuno Tocchi Caino: da quando il presidente iraniano è salito al potere il paese ha battuto il record di esecuzioni capitali. Eppure, spiega il rapporto di Nessuno tocchi Caino, presentato a Roma il 22 gennaio, da quando è salito al potere nel giugno 2013, l'Iran ha conosciuto un record di ben 2.277 impiccagioni, in netto aumento. Eppure, spiega il rapporto di Nessuno tocchi Caino, presentato a Roma il 22 gennaio, da quando (Rohuani) è salito al potere nel giugno 2013, l'Iran ha conosciuto un record di ben 2.277 impiccagioni, in netto aumento. (Panorama on line 25 gen)

IL MIO RISPETTO CALA QUANDO RICORDO CHE DA TEMPO (SPERO IN UNA SMENTITA CON PROVE) I RADICALI (PANNELLA IN VERITA’, E I SUOI ADEPTI) RADIO RADICALE SPONSORIZZA L’INGRESSO NELL’UNIONE EUROPEA DI ISRAELE (DA SABRA E CHATILA A GAZA, VI RICORDATE…?) NONCHE’ DELLA TURCHIA (AVETE PRESENTE DOVE SI TROVA IL KURDISTAN?)

BENE, CACCIAMO A PEDATE RUHAINI DALL’ITALIA. E CONTINUO A LEGGERE:

GLI USA DEVONO RISPONDERE DELLE UCCISIONI CAUSATE DAI DRONI IN PAKISTAN
I documenti ricostruiscono la procedura, posta sotto la diretta autorità del presidente statunitense, che permette di autorizzare l’uccisione di un sospetto. Le operazioni sono lanciate in funzione di una kill list (lista di persone da uccidere) in cui ogni nome entra solo dopo un’esplicita autorizzazione di Barack Obama. (www.amnesty.it/...delle-uccisioni-causate-dai-droni-in-pakistan)

In realtà la procedura è molto più complessa e articolata e si basa su una catena di comando, che The Intercept ha chiamato kill chain, che include più di una ventina di persone, incaricate di indirizzare al presidente dei rapporti – preparati con dati raccolti da agenti dell’intelligence e da tecnologie di sorveglianza – che servono a guidarlo nelle sue decisioni.

Prima di tutto su ogni possibile obiettivo vengono raccolte numerose informazioni, sintetizzate poi in una scheda “della dimensione di una figurina di giocatore di baseball”, cioè circa 6,5 centimetri per 9. Questa scheda deve salire “ai livelli gerarchici superiori” per essere convalidata. Un documento indica che ci vogliono in media 58 giorni al presidente per firmare un ordine di esecuzione. L’esercito poi ha 60 giorni per portare a termine la sua operazione.

Le autorità statunitensi falsano gran parte delle cifre disponibili mettendo nella categoria di ‘nemici’ le vittime non identificate

In attesa della loro esecuzione, gli obiettivi sono inseriti in una watch list che riassume la situazione della loro sorveglianza. The Intercept pubblica un esempio di questa lista così come appare sui monitor dei computer del personale incaricato di condurre le operazioni. Ogni obiettivo è identificato da un codice unico associato a diversi dati, ed è geolocalizzato grazie alla sim del suo cellulare.

L’inchiesta permette anche di accertare gli eccessi di queste operazioni mirate, in particolare sul numero e sulle identità delle vittime. Infatti, i documenti mettono in discussione la versione ufficiale secondo la quale il programma di esecuzioni mirate sarebbe sufficientemente preciso per limitare al massimo le perdite civili.

La mancanza di informazioni e di dati riguardanti molti paesi, come lo Yemen e la Somalia, non permette di avere un bilancio affidabile delle vittime degli attacchi dei droni. Inoltre, come mostra uno di questi documenti, le autorità statunitensi falsano gran parte delle cifre disponibili mettendo sistematicamente nella categoria di “nemici” le vittime non identificate, anche se non figurano sulla kill list. (La verità su come gli Stati Uniti uccidono con i droni ...www.internazionale.it/.../10/20/stati-uniti-droni-uccisioni-mirate)



TRALASCIO PER BREVITA’ GUANTANAMO E INSISTO SUI DRONI



"Grazie alla segretezza che avvolge il programma sui droni, l'amministrazione Usa ha licenza di uccidere senza controllo giudiziario e in violazione degli standard basilari sui diritti umani. È giunto il momento che gli Usa rendano noto il programma e chiamino a rispondere i responsabili delle violazioni dei diritti umani" - ha dichiarato Mustafa Qadri, ricercatore di Amnesty International sul Pakistan.

La Süddeutsche Zeitung di ieri – in un articolo dal significativo titolo “Omicidi a piacimento” è più precisa sui numeri: il bilancio aggiornato sarebbe di 3375 morti, di cui almeno 885 civili e 176 bambini. Lo Special Rapporteur dell’Onu ha annunciato l’apertura di una indagine per il 2013, e una ricerca del Pew Research Centre del 2012 ha messo in luce che la maggioranza dell’opinione pubblica a livello internazionale disapprova questi attacchi. (La guerra dei droni e degli omicidi mirati: 3mila vittime ... www.ilfattoquotidiano.it)

FACCIAMO I CENSORI.GIUSTAMENTE. MA CON TUTTI E DUE GLI OCCHI APERTI. E INTRODUCIAMO NEL NOSTRO ORDINAMENTO IL REATO DI TORTURA E RENDIAMO CIVILI LE NOSTRE CARCERI (SU QUEST?ULTIMO CHAPEAU AI RADICALI, SPERANDO CHE SI RAVVEDANO DELLE RICORDATE INCOERENZE