30 – GEN: A richiesta, si fa presente che per il ninfeo degli Annibaldi è stata richiesta ed ottenuta l’apertura straordinaria, mentre S. Pietro in Vincoli sarà visitata in orario di assenza di messe.
Le due visite guidate sono prenotabili anche singolarmente
INSERIRE RECAPITI TELEFONICI. GRAZIE
P.S. Ci scusiamo con chi ha già prenotato
Sabato 30 gennaio 2016
Il rione Monti tra antichità e Rinascimento: il Mosè di Michelangelo e il ninfeo degli Annibaldi (apertura speciale)
Il percorso considera una piccola porzione del rione Monti dove sorgono la chiesa di S. Pietro in Vincoli, la scala dei Borgia e il nascosto antico ninfeo degli Annibaldi.
All’interno della chiesa nota anche per il “Mosè” si trova – fra le altre cose – l’unica parte, mai terminata, della tomba per papa Giulio II di Michelangelo. La “tragedia della sepoltura”, come la ebbe a definire lo stesso artista, è un’opera di grande significato per Michelangelo, in cui egli espresse il suo forte sentimento religioso e di speranza per un rinnovamento della chiesa, come è stato messo in evidenza dagli studi seguiti al recente restauro.
L’area occupata oggi da chiese, torri medievali e strade era nell’antichità luogo del popoloso quartiere della Suburra. All’angolo con Via Cavour, dietro un anonimo muro, appare inaspettatamente un grazioso ninfeo di epoca augustea, decorato con mosaici a pasta vitrea, madreperla e conchiglie. Scoperto casualmente durante i lavori dell’apertura della strada nel 1895, il ninfeo è un frammento di quella città antica ormai sepolta per sempre.
Appuntamento sabato 30 gennaio alle ore 10.00 davanti alla chiesa di S. Pietro in Vincoli in Piazza S. Pietro in Vincoli
Durata della visita 2 ore ca.
Costo per Guida, prenotazioni, aperture (compresi eventuali radioauricolari per l’ascolto della nostra Guida):
€ 18,00 per i Soci di AMICI DEL TEVERE, € 22,50 per i non-Soci
PRENOTAZIONI: mail <
mailto:amicideltevere@unpontesultevere.com> amicideltevere@???; cell. 3395852777 - 3397448084
PAGAMENTO ANTICIPATO:
- o presso la nostra Sede in Via Marianna Dionigi n°17, previo appuntamento telefonico,
- su c/c presso Unicredit SpA, Agenzia Roma Mazzini “A”, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 68 C 02008 05167 000401070578
L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria - Chi volesse potrà tesserarsi al costo di € 16,00 per tutto il 2016
Sabato 6 febbraio 2016
Roma tra mito e storia: il Velabro e i templi del Foro Boario (con aperture speciali)
Sin dalle origini della città nella valle del Foro Boario si teneva il mercato degli animali, e qui si trovano due dei templi più antichi legati ai commerci: il tempio di Ercole e quello di Portunus. Dopo 30 anni di chiusura, i templi sono nuovamente visitabili e in particolare in quello di Portuno è stato restaurato un ciclo di affreschi datato tra l’VIII e il IX secolo. Il tempio, divenuto chiesa cristiana dedicata a Santa Maria Egiziaca, protettrice delle prostitute, presenta un rarissimo esempio, sulla scena romana, di soggetti del tutto inediti sulla vita di Maria, dall’infanzia alla morte, ripresi dai Vangeli apocrifi. Poco distante dalla valle del Foro Boario è il Velabro, luogo strettamente legato al mito della fondazione di Roma; fu qui, secondo la leggenda, che i gemelli Romolo e Remo, figli della Vestale Rea Silvia, furono abbandonati in una cesta e miracolosamente salvati e nutriti dalla lupa. Sotto la pavimentazione del Velabro scorre la più grande opera idraulica dell’antichità: la Cloaca Massima, il cui sbocco è ben visibile sotto i muraglioni del Tevere. La chiesa di S. Giorgio del IX secolo poggia le sue fondamenta sulla Cloaca Massima, così come i due archi romani di Giano e degli Argentari. Di nuovo, con gli Argentari, ritorna la memoria della vocazione commerciale della zona; l’arco fu, infatti, eretto a spese della Corporazione degli Argentari e dei negozianti di buoi e dedicato all’Imperatore Settimio Severo. Il Velabro è probabilmente uno degli angoli più affascinanti e dimenticati di Roma, incuneato tra il Foro alle spalle e le costruzioni più moderne che quasi lo nascondono.
Appuntamento sabato 6 febbraio alle ore 9.30 di fronte alla chiesa di S. Maria in Cosmedin in Piazza della Bocca della Verità
(ricorderemo – per l’appuntamento – di tenersi sull’angolo, al fine di non confondersi coi turisti diretti alla Bocca della Verità)
Durata della visita 2 ore ca.
Costo per Guida, prenotazioni, aperture (compresi eventuali radioauricolari per l’ascolto della nostra Guida):
€ 17,00 per i Soci di AMICI DEL TEVERE, € 20,00 per i non-Soci
PRENOTAZIONI: mail <
mailto:amicideltevere@unpontesultevere.com> amicideltevere@???; cell. 3395852777 - 3397448084
PAGAMENTO ANTICIPATO:
- o presso la nostra Sede in Via Marianna Dionigi n°17, previo appuntamento telefonico,
- su c/c presso Unicredit SpA, Agenzia Roma Mazzini “A”, intestato ad ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEVERE, IBAN IT 68 C 02008 05167 000401070578
L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria - Chi volesse potrà tesserarsi al costo di € 16,00 per tutto il 2016