On Mon, 2016-01-11 at 15:09 +0100, bolo wrote:
> On 11/01/2016 09:44, Marco A. Calamari wrote:
>
> >
> > Ho ricercato il titolo
> > "cMix: Anonymization by High-Performance Scalable Mixing"
> >
> > Il paper lo trovi qui
> > <https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwiX9-fDrqHKAhVHuBoKHUTMBNMQFggpMAA&url=https%3A%2F%2Feprint.iacr.org%2F2016%2F008.pdf&usg=AFQjCNHWc3uLWniwW6RjEI7WRjLwsT-ViA>
> >
> > Ma le mie perplessita' (e quelle della lista) mi sembrano
> > confermate.
>
> Ho letto il paper velocemente ma non mi sembra ci sia scritto da nessuna
> parte che verranno dati i super poteri ai sysadmin "illuminati".
Il paper descrive il protocollo cMix, non l'applicazione di cui si
parla in fondo in termini per me chiari ma un po'
generici.
Ma basta leggere una riga a pagina 1, colonna 2, riga 26
"Each sender establishes a long-term shared key separately
with each cMix node."
Segreto condiviso e memorizzato = protocollo bacato alla radice