Re: [Hackmeeting] chaum e la sua nuova idea

Delete this message

Reply to this message
Autor: Accattone
Data:  
A: hackmeeting
Assumpte: Re: [Hackmeeting] chaum e la sua nuova idea
On 10/01/2016 10:07, gin(e) wrote:
> On 01/09/2016 06:36 PM, putro wrote:
>> http://www.wired.com/2016/01/david-chaum-father-of-online-anonymity-plan-to-end-the-crypto-wars/
>> Tutto bello fino alla parte in cui si parla esplicitamente di una backdoor,
>> quantomeno e' onesto, certo sono lontani i tempi in cui l'obiettivo era
>> creare strumenti tecnicamente "invincibili", ma immagino potrebbe avere un
>> certo successo (sigh).
>>
>
> "[..]That ambitious privacy toolset aside, Chaum is also building into
> PrivaTegrity another feature that’s sure to be far more controversial: a
> carefully controlled backdoor that allows anyone doing something
> “generally recognized as evil” to have their anonymity and privacy
> stripped altogether.[..]"
>
> vomito.
>
> "[..]Whoever controls that backdoor within PrivaTegrity would have the
> power to decide who counts as “evil”—too much power, Chaum recognizes,
> for any single company or government. So he’s given the task to a sort
> of council system. When PrivaTegrity’s setup is complete, nine server
> administrators in nine different countries would all need to cooperate
> to trace criminals within the network and decrypt their communications.
> [..]"
>
> una sorta di consiglio di 9 admin sparpagliati tra gli stati. va, bè rido.


Mi pare un chiaro esempio di approccio istituzionale e riformista che
vuole uscire dalla barbarie istituendone una dominante e universalmente
riconosciuta. Un super classico. Noi tutt* la pensiamo diversamente sul
potere. Certo con delle differenze, ma sento di poter affermare
serenamente che questo approccio è per noi inaccettabile.


Saluti partecipati,
Accattone


--

"Noi vogliamo abolire radicalmente la dominazione e lo sfruttamento
dell'uomo sull'uomo, noi vogliamo che gli uomini affratellati da una
solidarietà cosciente e voluta cooperino tutti volontariamente al
benessere di tutti"

Errico Malatesta