Autore: usiait1@virgilio.it Data: To: redditoxtutti, pop Oggetto: [Redditoxtutti] I: DA SAN GIORGIO DI NOGARO,
LOTTA E STATO AGITAZIONE ALLA VETRERIA SANGALLI da USI UDINE
Per diffusione, divulgazione e pubblicazione, grazie
SAN GIORGIO DI NOGARO
Alla Sangalli l’Usi
diffida Cisl e Ugl
Scontro sindacale e
azioni di sciopero. Azienda in concordato preventivo
SAN
GIORGIO DI NOGARO. Stato di agitazione e scontro sindacale alla Vetreria
Sangalli Porto Nogaro: taciuti ai lavoratori i piani industriali e diffidate le
Rsa aziendali di Cisl e Ugl a rappresentare i dipendenti nelle contrattazioni.
Ad annunciarlo sono i delegati aziendali dell’Unione Sindacale Italiana (Usi),
che da qualche mese rappresentano la maggioranza dei lavoratori (circa 140, più
40 dell’indotto) della Sangalli e che il 17 dicembre hanno formalizzato
all’azienda l’avvio di azioni di sciopero. Nella comunicazione di stato di
agitazione, il sindacato ha rimarcato il comportamento scorretto dell’azienda
nei confronti delle Rsu e dei lavoratori nel tacere eventuali piani industriali
atti a garantire i posti di lavoro, creando non poche preoccupazioni sul futuro
occupazionale dei dipendenti.
L’azienda
è in concordato preventivo in continuità (seguita dallo Studio avvocati Campeis
di Udine) e che a causa di ciò i lavoratori vantano crediti nei confronti della
Sangalli stessa. Nemmeno l’annuncio di due possibili acquirenti ha rassicurato
le maestranze, costrette fra l’altro a lavorare sotto organico (con grave
rischio per la sicurezza) e nonostante il decreto legislativo 81/2008 relativo,
appunto, alle norme di sicurezza sul posto di lavoro. Infatti, a novembre 2015
i manager del colosso americano Guardian InGlass Usa e del turco Sisecam hanno
incontrato separatamente i referenti di Mediocredito e Frie, maggiori creditori
del gruppo vetrario in regime di concordato di continuità, per discutere le
loro proposte atte a rilevare l’azienda. All’incontro non aveva però
partecipato Friulia, socio di maggioranza. (f.a.)