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      LAZIO: PROROGATO PER ALTRI SEI ANNI IL CONSORZIO TIBERINA =
 
      Roma, 4 gen. (Adnkronos/Labitalia) - E' stato prorogato per altri 6 
anni il Consorzio Tiberina, che sarebbe scaduto il 31 dicembre 2015, 
guidato da Giuseppe Maria Amendola. Assume la denominazione di 
'Consorzio Tiberina - Associazione consortile per l'Assemblea di Fiume
e di Bacino del Tevere e per i relativi patti e contratti' e la 
vicepresidenza va a Raffaele Condemi, presidente del Circolo 
Canottieri Lazio. Una decisione che fa seguito all'ultimo incontro 
pubblico svoltosi all'Isola Tiberina e che rafforza il percorso che 
vede l'impegno della società civile per un contratto di fiume.
 
      Vecchi e nuovi aderenti (ammessi ufficialmente nell'Assemblea 
dell'ultimo dell'anno) hanno fornito le prime risorse per sostenere 
spese gestionali, stage, attività sul territorio; nuove iscrizioni 
sono attese fin dalle prime settimane del 2016 per partecipare 
all'Assemblea di Fiume, alla segreteria tecnico-scientifica (ancora da
nominare), ai tavoli di lavoro e all'Osservatorio istituzionale (già 
esistente nel vecchio Statuto, corrispondente alla Cabina di regia 
tipica dei contratti di fiume).
 
      A quest'ultimo organo saranno ufficialmente invitati i rappresentanti 
istituzionali interessati, anche per contribuire a un 'Manifesto per 
il Tevere e la regione Tiberina', già avviato nella stesura.
 
      (segue)
 
      (Lab/Adnkronos)
 
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04-GEN-16 11:15
 
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      LAZIO: PROROGATO PER ALTRI SEI ANNI IL CONSORZIO TIBERINA (2) =
 
      (Adnkronos/Labitalia) - "Sono molto lieto di questo momento 
ricostitutivo - ha dichiarato il presidente Giuseppe Maria Amendola - 
dopo i primi 6 anni di vita di un soggetto pubblico-privato così 
innovativo nel panorama non soltanto italiano".
 
      "Se nel 2010 - ha ricordato - si veniva dall'attività di un primo 
nucleo di interessati, con motore culturale nell'Associazione Amici 
del Tevere, oggi l'approccio è stato molto più legato alla 
partecipazione e alla coesione territoriale, partendo dal know-how 
acquisito e dalle esperienze di una varietà di soggetti che hanno 
contribuito ai primi importanti risultati, ivi compresi 
l'accreditamento presso le istituzioni e la creazione di un'amplissima
platea di cittadini interessati".
 
      "Anche la stesura del nuovo Statuto ha tenuto conto di tanti 
contributi, sia di consorziati sia di nuovi consorziati in ammissione 
sia di ulteriori soggetti che hanno fornito importanti suggerimenti. I
patti e contratti nella nuova denominazione sono ovviamente un mezzo, 
e non un fine, atti a contribuire alla protezione e alla 
valorizzazione del Tevere e del suo Bacino, la regione Tiberina", ha 
spiegato.
 
      (segue)
 
      (Lab/Adnkronos)
 
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      LAZIO: PROROGATO PER ALTRI SEI ANNI IL CONSORZIO TIBERINA (3) =
 
      (Adnkronos/Labitalia) - "L'approccio - ha sottolineato - non può che 
essere integrale e coordinato, come era evidenziato nella vecchia 
denominazione, soprattutto tenendo conto degli effetti ecologici da 
monte a valle, fino alla Foce, e degli innumerevoli 'percorsi' che si 
possono ideare dalla Capitale e verso la Capitale, nella Valle del 
Tevere e fino allo spartiacque del Bacino".
 
      Per Amendola, "al culmine del mandato del prossimo sindaco, i 150 di 
anni di Roma Capitale, nel 2020, potrebbero essere anche per noi, nel 
nostro piccolo, un momento per così dire epocale, per un bilancio di 
10 anni di lavoro consortile aperto e allo stesso tempo fondato dal 
punto di vista tecnico-scientifico".
 
      "E magari - ha aggiunto - si realizzerà l'obiettivo ambizioso che era 
nel titolo del dibattito pubblico che svolgemmo al Circolo Canottieri 
Lazio nel luglio 2014, lanciando il contratto di fiume per Roma, 'Il 
Tevere a Roma: da ferita nella Città a luogo di vita e di coesione'. 
Una metafora di ripresa e allo stesso tempo un nuovo intervento 
'storico' a Roma, in chiave contemporanea, visto che nel 1870 vi fu 
anche la disastrosa piena che porto alla realizzazione dei Muraglioni 
del centro storico Ce la mettiamo tutta".
 
      (segue)
 
      (Lab/Adnkronos)
 
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      LAZIO: PROROGATO PER ALTRI SEI ANNI IL CONSORZIO TIBERINA (4) =
 
      (Adnkronos/Labitalia) - Da parte sua, il neo vicepresidente, Raffaele 
Condemi, presidente del Circolo Canottieri Lazio, ha commentato: 
"Questa nomina è un onore personale, guadagnato forse anche per aver 
creduto, già dal 2014 ospitandone il Comitato promotore, al contratto 
di fiume del Tevere nell'area urbana di Roma". "Un primo impegno - ha 
assicurato - sarà coinvolgere tutti i Circoli remieri della Capitale, 
e il 'mondo' che vi ruota attorno, in questa impresa di rendere il 
Tevere a Roma, al Centro Italia e, direi, al mondo. Già altri Circoli 
hanno aderito, giacché noi viviamo sul Tevere il nostro tempo libero e
in fondo ce ne siamo sempre occupati per un interesse, pur legittimo".
 
      "Ma il tema - ha detto Condemi - è sempre più complesso e 
interdisciplinare, per cui bisogna passare a una nuova forma di 
solidarietà ecologica e a una cura estesa anche al di fuori dei propri
confini di concessione, mettendo insieme le migliori energie".
 
      "Spero che le tante personalità e i cittadini che frequentano i nostri
sodalizi vorranno impegnarsi nell'impresa realmente epocale, sì come 
portatori di interessi, ma di interessi che siano sempre inquadrati in
un'idea di sviluppo sostenibile e di protezione oculata che non può 
che essere condivisa da tutti, ognuno con i propri mezzi, che siano 
intellettuali o finanziari e materiali", ha concluso.
 
      (segue)
 
      (Lab/Adnkronos)
 
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      LAZIO: PROROGATO PER ALTRI SEI ANNI IL CONSORZIO TIBERINA (5) =
 
      (Adnkronos/Labitalia) - Fra i primi obiettivi di un possibile 
'Programma d'azione', da coordinare e condividere con la più vasta 
comunità possibile: controllo civico sulla qualità delle acque in 
ottemperanza a norme e piani vigenti, recupero e messa a sistema di 
aree e immobili demaniali, bonifica e manutenzione permanente del 
sistema fluviale attraverso un sistema di cooperazione 
pubblico-privata, realizzazione di una serie di 'progetti bandiera' e 
progetti strategici, coinvolgimento ancor maggiore delle forze sociali
ed economiche, coinvolgimento di 'testimonial' nel progetto di 
recupero del Tevere (anche in vista dei 150 anni di Roma Capitale), 
definizione dei più idonei strumenti di programmazione negoziata, 
proposta della creazione di una fondazione di partecipazione che 
destini ricavi a una o più azioni fra quelle su indicate, reperimento 
di fondi (europei, nazionali, etc.), un 'incubatore diffuso' di nuove 
professionalità e molto altro.
 
      
 
      (Lab/Adnkronos)
 
ISSN 2465 ? 1222
04-GEN-16 11:15
 
 
 
 
Da: Consorzio Tiberina [
mailto:tiberina@unpontesultevere.com] 
Inviato: lunedì 4 gennaio 2016 10:28
A: 
Oggetto: Prorogato per altri sei anni il Consorzio Tiberina
Priorità: Alta
 
COMUNICATO: Prorogato per altri sei anni il Consorzio Tiberina
 
Anche a seguito delle risultanze dell’ultimo incontro pubblico all’Isola Tiberina,  il Consorzio Tiberina, che sarebbe scaduto il 31 dicembre 2015, è stato prorogato per altri 6 anni, assumendo la denominazione di CONSORZIO TIBERINA – Associazione consortile per l’Assemblea di Fiume e di Bacino del Tevere e per i relativi Patti e Contratti. Vecchi e nuovi aderenti (ammessi ufficialmente nell’Assemblea dell’ultimo dell’anno) hanno fornito le prime risorse per sostenere spese gestionali, stage, attività sul territorio; nuove iscrizioni sono attese fin dalle prime settimane del 2016 per partecipare all’Assemblea di Fiume, alla Segreteria Tecnico-Scientifica (ancora da nominare), ai Tavoli di Lavoro e all’Osservatorio Istituzionale (già esistente nel vecchio Statuto, corrispondente alla Cabina di Regia tipica dei Contratti di Fiume): a quest’ultimo Organo saranno ufficialmente invitati i Rappresentanti Istituzionali interessati, anche per contribuire a un “Manifesto per il Tevere e la regione Tiberina”, già avviato nella stesura.
 
<<Sono molto lieto di questo momento ricostitutivo, dopo i primi 6 anni di vita di un Soggetto pubblico-privato così innovativo nel panorama non soltanto italiano>>, ha dichiarato il Presidente Giuseppe Maria Amendola. <<Se nel 2010 si veniva dall’attività di un primo nucleo di interessati, con motore culturale nell’Associazione Amici del Tevere, oggi l’approccio è stato molto più legato alla partecipazione e alla coesione territoriale, partendo dal know-how acquisito e dalle esperienze di una varietà di Soggetti che hanno contribuito ai primi importanti risultati, ivi compresi l’accreditamento presso le Istituzioni e la creazione di un’amplissima platea di cittadini interessati. Anche la stesura del nuovo Statuto ha tenuto conto di tanti contributi, sia di Consorziati sia di nuovi Consorziati in ammissione sia di ulteriori Soggetti che hanno fornito importanti suggerimenti. I Patti e Contratti nella nuova denominazione sono ovviamente un mezzo, e non un fine, atti a contribuire alla protezione e alla valorizzazione del Tevere e del suo Bacino, la regione Tiberina. L’approccio non può che essere integrale e coordinato, come era evidenziato nella vecchia denominazione, soprattutto tenendo conto degli effetti ecologici da monte a valle, fino alla Foce, e degli innumerevoli “percorsi” che si possono ideare dalla Capitale e verso la Capitale, nella Valle del Tevere e fino allo spartiacque del Bacino. Al culmine del mandato del prossimo Sindaco, i 150 di anni di Roma Capitale nel 2020 potrebbero essere anche per noi, nel nostro piccolo,  un momento per così dire epocale, per un bilancio di 10 anni di lavoro consortile aperto e allo stesso tempo fondato dal punto di vista tecnico-scientifico: e magari si realizzerà l’obiettivo ambizioso che era nel titolo del dibattito pubblico che svolgemmo al Circolo Canottieri Lazio nel luglio 2014, lanciando il Contratto di Fiume per Roma, “Il Tevere a Roma: da ferita nella Città a luogo di vita e di coesione”. Una metafora di ripresa e allo stesso tempo un nuovo intervento “storico” a Roma, in chiave contemporanea, visto che nel 1870 vi fu anche la disastrosa piena che porto alla realizzazione dei Muraglioni del Centro Storico? Ce la mettiamo tutta!!>>.
 
Il neo Vice Presidente Raffaele Condemi, Presidente del Circolo Canottieri Lazio, ha a sua volta commentato: <<Questa nomina è un onore personale, guadagnato forse anche per aver creduto, già dal 2014 ospitandone il Comitato Promotore, al Contratto di Fiume del Tevere nell’area urbana di Roma. Un primo impegno sarà coinvolgere tutti i Circoli remieri della Capitale, e il “mondo” che vi ruota attorno, in questa impresa di rendere il Tevere a Roma, al Centro Italia e – direi – al Mondo. Già altri Circoli hanno aderito, giacché noi viviamo sul Tevere il nostro tempo libero e in fondo ce ne siamo sempre occupati per un interesse, pur legittimo. Ma il tema è sempre più complesso e interdisciplinare, per cui bisogna passare ad una nuova forma di solidarietà ecologica e ad una cura estesa anche al di fuori dei propri confini di Concessione, mettendo insieme le migliori energie. Spero che le tante personalità e i cittadini che frequentano i nostri sodalizi vorranno impegnarsi nell’impresa realmente epocale cui accennava il Presidente Amendola, sì come portatori di interessi, ma di interessi che siano sempre inquadrati in un’idea di sviluppo sostenibile e di protezione oculata che non può che essere condivisa da tutti, ognuno con i propri mezzi, che siano intellettuali o finanziari e materiali>>.
 
Fra i primi obiettivi di un possibile “Programma d'azione”, in ordine sparso (anche se evidentemente da coordinare e condividere con la più vasta comunità possibile): controllo civico sulla qualità delle acque in ottemperanza a Norme e Piani vigenti, recupero e messa a sistema di aree e immobili demaniali, bonifica e manutenzione permanente del sistema fluviale attraverso un sistema di cooperazione pubblico-privata, realizzazione di una serie di “progetti bandiera” e progetti strategici, coinvolgimento ancor maggiore delle forze sociali ed economiche, coinvolgimento di “testimonial” nel progetto di recupero del Tevere (anche in vista dei 150 anni di Roma Capitale), definizione dei più idonei strumenti di Programmazione Negoziata, proposta della creazione di una Fondazione di Partecipazione che destini ricavi a una o più azioni fra quelle su indicate, reperimento di Fondi (Europei, Nazionali, etc), un “incubatore diffuso” di nuove professionalità e molto altro.
 
CONSORZIO TIBERINA – Associazione consortile per l’Assemblea di Fiume e di Bacino del Tevere e per i relativi Patti e Contratti
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