Re: [Hackmeeting] Ian RIP

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Autore: ginox
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To: hackmeeting
Oggetto: Re: [Hackmeeting] Ian RIP
Il 2016-01-03 14:19 gin(e) ha scritto:
> On 01/03/2016 01:50 PM, alberto-g@??? wrote:
>
>>> risulta? c'è stata un'autopsia? link!
>


mah secondo me un suicidio non deve essere a tutti i costi patologizzato
o ne
va trovata una spiegazione razionale che soddisfi e tranquilizzi chi
rimane in vita
(tipo drogato, pieno d'alcol, depresso).
Va assunto come una scelta di finire come vuoi e quando vuoi tu.
Poi ci sta che la causa piu' immediata sia stata qualche accadimento
nella
tua vita che ti fa scegliere un momento preciso piuttosto che un altro.
In generale mica e' facile vincere
l'istinto di autoconservazione e darsi fuoco in maniera zen tipo monaco
buddista. In ogni caso e' stata una scelta. Secondo me e' interesssante
domandarsi
come mai personalita' brillanti e intelligenti decidono di salutare la
vita cosi'
presto e fare una riflessione sul geist della nostra epoca, perche'
magari sono
proprio loro che lo interpretano meglio di altri, che sentono addosso
tutta quella
pesantenzza e non-sense che pregna la nostra realta' e decidono di
salutare prima
della fine della durata biologica dell'esistenza (goodbye and thanks for
all the fish)
E' vero che la nostra societa' e' malsana, e' senza dubbio vero' che all
cops are bastards,
e tutti si prendano le proprie risponsabilita',
pero' se di suidicio si tratta, non mi torna che i suicidi siano per
forza vittime o malati.
E' anche giusto dare dignita' ad una scelta, anche quando magari sembra
stare alla fine di un disagio,
di un dramma, cmq hai scelto come, dove e quando. Rispetto.