Szerző: putro Dátum: Címzett: hackmeeting Tárgy: Re: [Hackmeeting] a/i , social network, forum e cloud militanti
On Tue, Dec 22, 2015 at 10:44:24AM +0100, Anathema wrote: > On 21/12/2015 18:08, daniele.florian@??? wrote:
> > Scusate, ma tanto per ripartire un attimo da capo: voi come spiegate il
> > fatto che ad oggi praticamente ogni centro sociale abbastanza
> > attraversato e sito di movimento abbia una pagina facebook dalla quale
> > passa i comunicati?
> > cioè io non capisco davvero di cosa stiamo parlando ad un certo punto...
>
> Ecco, anche io direi di ripartire da qui.
>
> Da un punto di vista molto piu` pragmatico, come evidenziato da tutti e
> su cui tutti siamo d'accordo:
>
> a) fb/twitter/sarcazzi sono vetrine. Questo vuol dire: servono a dare
> risalto a comunicati, eventi, iniziative. Simile all'attacchinaggio, che
> non va abbandonato, sia chiaro, ma che va affiancato a qualcosa di piu`
> moderno e che possa scalare meglio nel 2015
si, infatti da quando i centri sociali hanno aperto la loro pagina
facebook pullulano di gente, cioe' prima erano deserti, poi e' arrivato
facebook, loro hanno aperto la paginetta, e si sono trovati a dover
lasciar fuori gente alle iniziative.....
> b) abbiamo sempre tanto parlato di uso critico dei mezzi tecnologici,
> che non vuol dire "ignorarli", ma studiarli, hackarli, usarli in maniera
> coscienziosa, sapendo quello che fanno, come lo fanno, e poi decidere se
> usarlo o meno.
a dire la verita' a me finora mi pare che si e' solo detto che
hackmeeting deve avere una pagina facebook per farsi vedere da piu'
gente, alla faccia dei discorsi su TAZ, privacy, etc. etc.
quando qualcuno mi mostrera' un uso di facebook rivoluzionario magari
mi convincerete, al momento non vedo nulla di piu' di voglia di
esposizione, che non mi pare interessante, e' proprio quello per cui
e' nato facebook.
> Piu` volte persone di questa comunita`, anche di un certo
> rilievo, hanno ammesso di usare FB in maniera critica, per svariate
> ragioni. Non vedo dove sia il male in questo approccio
Infatti, non vedo pero' perche' hackmeeting, che e' un contenitore di
progetti, debba entrare in facebook. Lo facciano i singoli e i progetti
che ne fanno parte, non capisco perche' insistete tanto sul fatto che
dobbiamo aderire tutti a questa vostra folgorante idea.
Alla peggio fatevi coraggio e aprite una pagina facebook a nome
hackmeeting, cliccate su mi piace, ditelo ai vostri amici e a loro
gattini, e vediamo se arriveranno le folle oceaniche.
Io ne dubito, perche' non basta entrare in contatto con la gente,
devi avere qualcosa da dirgli, e se noi diciamo che vabbe', si',
facebook e' uno strumento utile, forse non abbiamo piu' nulla di
interessante da dire.
> c) potrebbe certo suscitare qualche dubbio il fatto che siamo contro
> facebook e poi ci siamo dentro a pubblicizzare $cose. Ma e` un falso
> problema, in quanto vista dall'ottica di uso critico delle tecnologie,
> dal "don't hate the media, be the media" e dell'"hack the world", la
> risposta e` presto data.
ma mi dici qual'e' l'uso *critico*, l'hack che tu vorresti fare di facebook ?
cioe' io non sono totalmente contrario in linea di principio, pero' non
vedo nessun uso *critico*, a meno che non metterci i gattini sia considerato
un uso critico di facebook.
> Come poi ha evidenziato qualcuno, non e` che stiamo programmando il
> piano quinquennale di hackmeeting: se ne discute, con la consapevolezza
> che alcuni gruppi gia` lo fanno[0], e se in maniera democratica la lista
> decide che e` fattibile, lo si prova un anno e poi si vede come va a
> finire[1]. > Non e` che saremo sempre tutti d'accordo, pero` il principio che governa
> le decisioni di questa lista e` che la maggioranza decide.