[Hackmeeting] A proposito di Onion Italia

Delete this message

Reply to this message
Autor: thegamer@autistici.org
Data:  
A: hackmeeting
Assumpte: [Hackmeeting] A proposito di Onion Italia
Ciao,
scrivo perche' la mail di Naif del 18/11 [0] ha suscitato curiosita' in
hacklabbo e con l'intento di capirci qualcosa abbiamo invitato Cristian
Consonni, uno degli ideatori dell'iniziativa, a fare una chiacchierata.
Qui sotto trovate un riassunto di quel che ci ha raccontato.




L'idea e' partita da persone impegnate a mantenere exit node Tor su
suolo Italiano per rispondere a due problemi. Il primo problema e'
sicuramente la mancanza di una piattaforma per la condivisione di
documentazione (in italiano), pratiche e lavoro per le risposte alle
segnalazioni di abuse. L'altro e' la necessita' di individuare una forma
legale che protegga gli amministratori e ne limiti l'esposizione nel
caso di procedimenti giudiziari.
Quello di individuare pratiche condivise e di aiuto reciproco per le
risposte alle segnalazioni di abuse viene visto come un buon traguardo
perche' i tempi concessi per la risposta sono tanto brevi da essere
difficilmente gestibili da una persona sola.

Il percorso e' iniziato ad ottobre 2015, l'obiettivo e' di portare a
casa qualche risultato (costituzione con atto notarile?) entro fine
gennaio 2016.

Le persone coinvolte sono al momento elencate sul sito
https://onionitalia.wordpress.com/ alla voce "Chi siamo".

La forma legale e' pensata come S.C.a R.L. sia perche' rispondendo come
persona giuridica non esporrebbe una sola persona (il presidente nelle
associazioni), sia per le possibilita' che offre a livello di gestione
dei fondi: donazioni, partecipazioni a progetti di finanziamento etc...
Ci segnalano inoltre che lo statuto e' in fase di stesura ed eventuali
contributi o critiche sono ben accetti.[1]

Riguardo la richiesta di soldini: l'idea di una quota d'ingresso da 200
euro e' legata al fatto che sono state preventivate spese di
registrazione per circa 2000 euro(in buona parte necessari per il
notaio), da dividersi tra i soci fonatori che si ipotizzava potessero
essere 10 persone.
In un secondo momento si e' ipotizzato anche che l'adesione come
fondatore potrebbe essere a offerta libera in base alle possibilita'
economiche degli interessati e raccogliendo il resto in forma di donazioni.
Resta il fatto che i soci fondatori dovranno essere presenti all'atto di
registrazione della cooperativa (e le procure costano sui 150 euro
l'una), quindi sarebbe meglio non avere troppi soci fondatori per
questioni logistiche. Ma anche questo problema è aggirabile nel momento
in cui si fa una colletta e poi si individuano X persone come soci
fondatori che prendono i soldi di tutti e vanno a firmare.


La domanda piu' spinosa: "Ma chi tiene le password di root?" sembra non
avere ancora una risposta definitiva, perche' a detta degli interessati
il problema
non e' stato finora affrontato. Noi ci siamo fatti l'idea che questo sia
molto importante fare un ragionamento collettivo: trovare una formula
che permetta di usare la SCaRL come scudo ma nello stesso tempo
mantenere alta la biodiversita' degli admin delle macchine permetterebbe
di salvare capra e cavoli.
Abbozzando una casistica, per il momento si possono prevedere le
seguenti possibilità, partendo dall'opzione più ampia, cioè un mix di
server gestiti da singoli e server gestiti dalla cooperativa
0. alcune persone continuano a gestire i propri nodi da soli. In più in
caso di problemi ci sarebbe Onion Italia.
1. alcuni soci fanno parte di Onion Italia ma non gestiscono macchine.
Danno una mano in altri modi (e.g. traduzioni) oppure semplicemente
stanno a guardare.
2. alcuni soci gestiscono autonomamente dei nodi Tor, facendo tutto da
soli. Questa è la situazione attuale di un operatore Tor in Italia e se
uno si trova bene così, può continuare così. In più in caso di problemi
ci sarebbe Onion Italia.
3. alcuni soci gestiscono autonomamente dei nodi Tor da soli,
condividendo la gestione dell'abuse ed eventualmente della manutenzione.
4. alcuni soci gestiscono le macchine di Onion Italia

La domanda piu' piu' spinosa: "Ma prezzemolino Naif che c'entra?":
la risposta e' che e' stato segnalato come valido contatto italiano da
Moritz Bartl di torservers.net. Una volta contattato il presidente del
Centro Hermes e' saltato con piacere a bordo.



[0] http://lists.autistici.org/message/20151118.132112.31ff6994.en.html
[1] https://nos-oignons.net/mailman/listinfo/onion-italia

--

rot-9(J)
"All information should be free.
Mistrust authority, promote decentralization."