Autor: Lunaele Datum: To: hackmeeting Betreff: Re: [Hackmeeting] a/i , social network, forum e cloud militanti
Io non stavo parlando di essere aperti a facebook, ma di essere aperti alle persone non militanti, che per quanto mi riguarda non ritengo siano persone stupide e con cui mi interfaccio per il 90% del tempo. Non stavo parlando a livello personale ma come comunità
Le 19 décembre 2015 16:32:38 UTC+01:00, leo <leo@???> a écrit : >> > starci COME credo debba essere la domanda, da questa, in poi.
>>
>> Ritieni scontato esserci per cui ti poni il problema del come,
>> mentre per me non lo è affatto, non ho un account FB e vivo
>> benissimo anche senza e udite udite sono lo stesso informatissimo
>> e non mi sento tagliato fuori, non ne vedo la necessità per
>> la mia vita sociale e politica, sarò settario e di certo non
>> contribuisto attivamente alla profiliazione di massa
>> in atto con il consenso più o meno consapevole di tutti,
>> non baratto la mia privacy per un post su FB, il terreno
>> di comunicazione e di scontro me lo scelgo e non me lo faccio
>> imporre
>[...]
>
>Su questo aspetto mi trovo in accordo con il makkinista fuokista P@sky.
>Personalmente non mi interessa essere aperto. Come si fa ad essere
>aperti con qualcuno/qualcosa che ha come unico fine quello di dominarti
>e offre come moneta di scambio i tuoi dati online?
>
>Era Mc Luan che diceva "Il medium è il messaggio", no? Non è quindi
>importante COME utilizziamo facebook, tanto lui raggiunge comunque il
>suo obiettivo che non è certamente quello di tenerci in contatto, ma
>quello di profilarci e di farci profitto. E proprio per questo
>preferisco rimanerne fuori. Perché non condivido il suo fine.
>
>Il Web2.0 è un insieme di comportamenti più che di nuove tecnologie.
>Devi cambiare le persone, non offrire loro nuovi strumenti
>preconfezionati e pronti all'uso, anche se sotto alcuni aspetti
>migliori
>rispetto a quelli che stanno usando oggi.
>
>Che senso ha?
>Non servono nuovi aggeggi tecnologici, serve consapevolezza nel loro
>utilizzo (o non utilizzo).
>Bisogna partire dai bisogni reali, non da quelli propinati
>dai turbocapitalisti.
>
>Si ha veramente l'esigenza di avere sempre a disposizione su "nuvole"il
>proprio archivio digitale?
>
>Si ha veramente l'esigenza di sapere tutto in tempo reale?
>Non è una questione di conoscenza o di socialità, si tratta, nella
>stragrande maggioranza dei casi, di un brulicare di interazioni
>superficiali fini a se stesse.
>
>Voglio coltivare relazioni significative, non lasciarmi distrarre dai
>mi
>piace.
>E per far questo personalmente trovo che gli strumenti ci siano (e nel
>thread sono stati elencati).
>Possono essere affinati, ma la prospettiva non deve essere quella di
>replicare o adattarsi a quello che non ci/mi piace, ma pensare a nuovi
>modi di interagire e relazionarsi che rispecchiano, in questo contesto,
>i principi di questa comunità.
>
>Proprio per questo ihmo la domanda iniziale del thread di richiesta di
>"social network e cloud militante" trovo sia poco pertinente.
>
>Augh!
>cyberl3o
>
>--
>leo
>GPG KeyID: 4B2EB26B
>_______________________________________________
>Hackmeeting mailing list
>Hackmeeting@???
>https://www.autistici.org/mailman/listinfo/hackmeeting