Re: [Hackmeeting] a/i , social network, forum e cloud milita…

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Auteur: Lunaele
Date:  
À: hackmeeting
Sujet: Re: [Hackmeeting] a/i , social network, forum e cloud militanti
Sono d'accordo sull'ultimo punto. (Ah comunque neppure io ho facebook, il mio discorso aveva come fine esattamente quello che dici tu: cominciare una riflessione sulle ambivalenze di questi megacontenitori che la gente utilizza e che diventeranno il teatro del nostro agire, o forse lo sono già).
Per quanto riguarda il discorso "visualizzazioni" intendevo dire che per quanto riguarda la nostra realtà, l'utilizzo strumentale di facebook e twitter ci ha portato a intessere relazioni con persone che non avremmo mai incontrato altrimenti, tante persone, molte delle quali non la pensavano esattamente come noi e che ora ci gravitano attorno/vengono nel nostro spazio/fanno parte della nostra assemblea. Ovviamente non sono 400mila, lol


Le 18 décembre 2015 18:10:15 UTC+01:00, boyska <piuttosto@???> a écrit :
>On Fri, Dec 18, 2015 at 03:34:23PM +0100, Lunaele wrote:
>>Se non hai una pagina facebook, non esisti
>> [...]
>>Dobbiamo scendere a compromessi, se vogliamo essere inclusivi.
>
>questo genere di frasi O è ideologia (e allora ok) O va almeno
>supportata con delle osservazioni. Perché non so su cosa siano basate.
>Se dobbiamo scendere a compromessi, perché in particolare _questo_
>compromesso? Per esempio un altro modo potrebbe essere pagare la
>pubblicità sul quotidiano locale. Non è un modo di comunicare? non è
>inclusivo? Il corriere fa più schifo di facebook?
>Oppure potremmo pagare delle persone col fratino colorato che
>evangelizzano la nostra causa per strada.
>
>>2. Con facebook puoi raggiungere molte più persone al di fuori della
>>cerchia solita. Certi video/foto/post nostri hanno raggiunto 400 mila
>>persone.
>>Ma quando mai può succedere una cosa del genere?
>
>se fai una scritta sul cesso del treno, o sul guardrail della
>tangenziale, fai pure più visualizzazioni. Ma c'è un'analisi della
>qualità di quelle visualizzazioni?
>Non stiamo forse appiattendo tutto sulle statistiche (come proprio
>certi
>strumenti ci incitano a fare!) piuttosto che su una necessità
>comunicativa?
>
>> Ma non credo che tagliarsene fuori sia la soluzione. TANTOMENO fa
>> finta che il problema non esista, perché il problema c'è, ed è
>enorme!
>
>ok il problema non va ignorato, e capisco lo spirito di "hackare" tutti
>quei dispositivi precostituiti che a volte sembrano inamovibili.
>Però allora dovrebbe partire una discussione sul come stare in certi
>luoghi digitali in modo diverso, che marchino una differenza.
>
>Io non credo di avere la pelle abbastanza dura da poter resistere al
>bombardamento emotivo di Facebook, ma non penso che sia sbagliato in
>generale. Al contrario mi interesserebbe molto un discorso del genere,
>che reinventi le relazioni all'interno delle fabbriche di contenuti.
>
>Basta che poi non ne esce la solita manfrina che ripete quello che dice
>qualiasi Social Media Manager, ma applicata alla Giusta Causa, sennò va
>bene pure greenpeace.
>
>--
>boyska
>
>_______________________________________________
>Hackmeeting mailing list
>Hackmeeting@???
>https://www.autistici.org/mailman/listinfo/hackmeeting