On 15/12/2015 17:41, Rachele wrote:
>
> Non è mai esistito *un* forum, ma tanti forum ognuno con una sua
> specificità / obiettivo / tema. Cioè: esiste il "concetto astratto" di
> forum, che però non può riuscire a racchiudere tutte le declinazioni
> particolari; prova a definire, col livello di precisione che preferisci,
> "il forum online è uno spazio virtuale così e cosà, dove gli utenti si
> rispondono e quotano così e cosà, etc." e troverai sempre almeno una
> board che ti fornisce un controesempio.
> Invece, il "social network" (anzi, sono d'accordo col dire "feisbuc e
> tuitter") è un termine che esibisce opacità referenziale: in effetti non
> puoi indicare "social network" in tanti modi diversi da "feisbuc e
> tuitter", e questo vuol dire che non lasciano molto spazio per *quel*
> modo di intendere "social network" al di fuori di essi.
> Per esempio, *dentro* feisbuc ci stanno tantissimissime particolarità
> discorsive e relazionali, i.e. c'è la pagina di chi parla di ricette, la
> pagina del centro sociale, la pagina delle foto dei gattini. Non c'è
> bisogno che ognuno si faccia il suo proprio miniFB come coi forum, tutti
> trovano spazio (e normazione, e controllo, e repressione, etc.)
> all'interno di quello spazio lì.
>
Non sono totalmente d'accordo con la tua definizione, benche` interessante.
E' vero, i forum il piu` delle volte sono "a tema" mentre facebook e`
tipo un container, ma anche i forum hanno una o piu` sezioni "Off Topic"
in cui gli utenti parlano di quel che gli pare.
Cosi` come "facebook" e` un tipo particolare del concetto astratto di
Social Network, non dobbiamo dimenticarci tutti gli altri SN molto
popolari in Russia (vk) e Cina (non ricordo se baidu o lo stesso vk).
Senza contare poi Twitter e Linkedin, che per me non sono strettamente
Social Network, ma piu` Social Media (altra buzzword, ma tant'e`...).
(N.B. anche io sono a favore della distinzione tra forum e social network)
Al di la` di queste considerazioni, che sono comunque importanti, trovo
anche importante sottolineare come, secondo me, alla fine il concetto
madre e` sempre lo stesso: le comunita` di attivisti sono sempre
esclusive, anche se pensano di/provano a essere inclusive.
Per una interminabile lista di ragioni (per citarne alcune: evitare
infiltrazioni sbirresche/fasciste, senso di privacy oltre la media,
voglia di sbattersi alla ricerca di strumenti/soluzioni sicure ma poco
comode) aspirare ad uno strumento di massa necessariamente deve farci
ragionare sui principi/valori/idee a cui vogliamo rinunciare.
Perche` qui pare che nessuno si renda conto che massificare = meno
qualita`. Ed anche se qualcuno l'ha capito, si cerca sempre di
massimizzare l'equazione a favore della qualita`, andando sempre a
discapito della massificazione, e nella maggior parte dei casi si resta
nell'immobilismo, data l'impossibilita` di trovare un compromesso
perfetto (che non esiste).
Per lasciavi con un video esplicativo dell'intero concetto:
https://www.youtube.com/watch?v=M8z5oNsQ4Kc
--
Anathema
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|Fingerprint: 80CE EC23 2D16 143F 6B25 6776 1960 F6B4 CFF9 4F0A |
| |
|https://keybase.io/davbarbato |
|https://www.msack.org |
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