Autore: blackflag Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] a/i , social network, forum e cloud militanti
Cari compagni rivoluzionari 2.0 vi racconto una storiella...
Tanto tempo fa un giovanotto pensava di applicare la tecnologia alla
rivoluzione
cosi' "spinse" i suoi amici "attivisti" ad usare we.riseup.net.
I piani non erano "spinti" ma si trattava solo di partecipare ad una
manifestazione
autorizzata. Il giorno della manifestazione questi 4 giovinotti, appena
giunti in coda al corteo, si sono trovati tra un cordone di "sicurezza"
organizzato dai soliti leccaculo del potere (altri manifestanti di
immaginabile corrente politica) e 5 Digos che, con fare giocoso, hanno
cominciato ad intimidirli raccontando informazioni personali che li
riguardavano.
Casualmente queste informazioni erano le stesse contenute nella pagina
di we.riesup.net. Un compagno aveva cliccato per sbaglio sul bottoncino
"public"
per cui la pagina era stata indicizzata su Google....
Morale della favola: non tutta la tecnologia che ci piace puo' essere
applicata alla rivoluzione e non tutti i compagni hanno voglia di
diventare "hacker".