On 14/12/2015 19:48, Claudio Pisa wrote:
> On 12/14/2015 02:15 PM, Accattone wrote:
>> Una soluzione IaaS privacy-aware potrebbe essere di interesse? Magari
>> pensare ad un piccolo data center autogestito e collocato in un luogo
>> adatto. La tecnologia è abbastanza alla portata. Ovviamente la banda
>> sarebbe il solito grosso limite. Potrebbe in ogni caso essere
>> interessante ragionarci insieme a Ninux.
>
> Ciao.
> A ninux Roma stiamo giocando con i Linux Containers e vorremmo usarli
> per realizzare servizi decentralizzati, bilanciati, ridondati,
> migrabili, etc. ospitati in macchine a basso consumo energetico (ma x86)
> sparse dentro la rete ninux,
Fico!
:-)
> in modo quanto piu' possibile
> decentralizzato (quindi senza data center).
E' un approccio condivisibile. Anche se non escluderei che qualche nodo
più carico di potenza computazionale fisica (=macchine) possa fornirla
(sotto forma di macchine virtuali) a chi ne è meno fornito o non può
(non vuole) mantenere localmente troppe macchine. Per questo parlavo di
IaaS. Comunque un approccio estremo, totalmente decentralizzato, mi
arrapa assai...
> Per il momento nel concreto ospitiamo alcune macchine Community-Lab [*]
> per scopi di ricerca (ma che potrebbero potenzialmente ospitare servizi
> interni), e qualcuno ha provato cloudy [#], una distribuzione orientata
> a mettere in piedi "community-cloud" [+], che stanno iniziando ad usare
> in guifi.net.
Grazie per gli ottimi riferimenti. Sta cosa del "fog computing" non la
conoscevo e mi pare parecchio interessante...
Saluti nebbiosi,
Accattone
--
Il telegrafo lega con un filo vitale tutti i paesi del Mondo. [...] è
impossibile che i vecchi pregiudizi e le ostilità esistano ancora,
quando uno strumento simile è stato creato per lo scambio di idee fra
tutti i paesi della Terra.
New Englander, 1858