[Lecce-sf] sabato 28

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Auteur: Silverio Tomeo
Date:  
À: social forum
Sujet: [Lecce-sf] sabato 28
SABATO 28 NOVEMBRE

A cominciare dalle 17,30 negli spazi del Mercatino delle Arti e delle Etnie
di Lecce (in via A. Moro) c'incontriamo per:
- inaugurazione, presentazione della serata e delle attività di cooperazione
in Palestina della Bottega del Mondo di Lecce
-proiezioni film e documentari
- a seguire incontro con JAMAL, profugo palestinese inserito nel programma
SPRAR del Ministero dell'Interno Italiano
- degustazione solidale a sostegno del progetto FAIR TRADE FAIR PEACE
promosso dal 2006 in Cisgiordania dalla Cooperativa Commercio Equo e
Solidale di Lecce (
<http://l.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fcomune-info.net%2F2013%2F07%2Fun
a-giusta-pace&h=5AQFtboti&enc=AZMHjcXSMtX0YpbM9oaZW-JeD5pkmzYGeTEtqFssh2RneG
rkQz-m5miEusHBVbWXvm4&s=1> http://comune-info.net/2013/07/una-giusta-pace )

Il 29 novembre l’ONU celebra la Giornata Mondiale di Solidarietà con il
Popolo Palestinese, in virtù del mandato conferito dall’Assemblea Generale
con le risoluzioni 32/40 B del 2 dicembre 1977, 34/65 D del 12 dicembre 1979
e successive risoluzioni adottate dall’Assemblea Generale sulla questione
palestinese.

La data del 29 novembre fu scelta per il significato che essa ha per il
popolo palestinese. Quel giorno, nel 1947, l’Assemblea Generale adottò la
risoluzione 181 (II), che divenne nota come la Risoluzione sulla Partizione.
La risoluzione stabiliva la creazione in Palestina di uno “Stato ebraico” e
uno “Stato arabo”, con Gerusalemme come corpus separatum sottoposta a un
regime internazionale speciale. Dei due Stati previsti dalla risoluzione,
solo uno, Israele, ha visto la luce. Il popolo palestinese, attualmente di
otto milioni, vive principalmente nel territorio palestinese occupato da
Israele dal 1967, compresa Gerusalemme est, oltre che in paesi arabi
confinanti e in campi profughi nella regione. La Giornata Mondiale di
Solidarietà ha tradizionalmente rappresentato un’opportunità per la comunità
internazionale di concentrare la propria attenzione sul fatto che la
questione palestinese è ancora irrisolta e che il popolo palestinese deve
ancora conseguire i propri inalienabili diritti così come sanciti
dall’Assemblea Generale, cioè, il diritto all’autodeterminazione senza
interferenze esterne, il diritto a indipendenza e sovranità nazionali, e il
diritto di fare ritorno alle proprie dimore e rientrare in controllo dei
propri beni dai quali sono stati allontanati.
In risposta all’appello delle Nazioni Unite, governi e società civile
organizzano ogni anno una vasta gamma di attività per celebrare la Giornata
di Solidarietà coni messaggi speciali di solidarietà con il popolo
palestinese, organizzazione di conferenze, diffusione di pubblicazioni e
altro materiale informativo, proiezione di film, Anche a Lecce, promossa
dalla Bottega del Mondo "MADE in DIGNITY", organizziamo una serata di
solidarietà e informazione con la r-esistenza del popolo palestinese.


Queste feste al Mercatino hanno il senso di implementare la vita sociale del
luogo e far conoscere il Mercatino delle arti e delle etnie di viale Aldo
Moro, dare il senso delle sue variegate attività che vanno da quelle degli
artisti-artigiani a quelle delle botteghe etniche, in un mix di culture,
suggestioni, oggetti rari ed originali.

Nonostante le prime difficoltà, l’incuria e l’assenza dell’Amministrazione
comunale, si è creato un Consorzio con un clima comunitario e di
autogestione che fa ben sperare. Al di fuori dal centro cittadino ed ai
non-luoghi dei centri commerciali, il Mercatino può rappresentare un’isola
felice in un polo mercatale altrimenti abbandonato al degrado e su cui
stiamo cercando di lanciare da tempo una vertenza urbana. Nella città
postmoderna non devono esistere centro e periferie, ma un reticolo dove
tutto è centro e non esiste periferia di alcunché.









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