On 22-11-2015 19:44, obaz wrote:
>> Pero' i rapporti del governo con i social, non si limitono alla censura.
>> > Anche loro, sono consapevole del potere dei social. Quindi hanno fondato
>> > i gruppi di trolling(li chiamiamo AKTROLL, AK viene dal nome del partito
>> > di Erdogan, AKP) che fanno propaganda e produscono i falsi informazioni
>> > sulle vicende. Ci sono iniziativi che sono nati recentemente, fanno data
>> > analysis su queste cose qua, per rilevare i rapporti di questi account
>> > con i membri del governo/AKP/giornalisti-vicino-al-governo etc. Li trovo
>> > molto interessante, ma non so se vorreste ampliare il discorso in questo
>> > lato.
> in particolare mi interessa questo argomento: hai link in inglese da
> passarci?
> obaz
Non l'ho cercato ma mi sa che non trovi molto materiale in inglese
purtroppo... Quello che fanno data analyses, si chiamano "Hafıza
Kollektifi" vuol dire "Collettivo di Memoria", lavorano in anonimo, il
loro sito é(sempre in turco, e trovi anche i loro link per social):
http://hafizakolektifi.org
Se ti interessa, un'altro esempio interessante, una iniziativa fondata
per elezioni, si chiama "Oy ve Ötesi", vorrebbe dire "Voto e Oltre" che
secondo me un bel esempio di hacktivismo anche questo. Negli ultimi anni
ci sono stati molti dubbi sugli elezioni in Turchia. Governo e i suoi
sostenitori hanno cercato di imbrogliare in ogni modo possibile. (Ci
sono anche dubbi sulla sicurezza e affidabilita' del sistema informatica
che usano per elezioni(redHack l'aveva citato)) Comunque, quindi hanno
fondato questo movimento che combina attivismo sociale con una sistema
informatica per controllare, confrontare i risultati degli elezioni
pubblicati ufficialmente.
Non saprei spiegare come funziona in dettaglio ma brevemente: Qualsiasi
persona/cittadina(indipendentemente dalla sua vista politica) puo
partecipare al progetto. Si registra sul sistema, partecipa ai training.
Nel giorno di elezione, va all'urna elettorale(non so come scelta), li'
si trova come un osservatore; registra, pubblica, condivide su social
ogni tentativo di imbroglio etc. E alla fine del giorno prende una copia
dei documenti che ogni urna deve firmare(scusate non so spiegare bene in
italiano queste cose:) )
. Poi tutti i volontari del Oy ve Ötesi, caricano gli informazioni che
trovano su questi documenti ad una sistema che é stato sviluppato
apposta. Il sistema elabora tutti i dati e li confronto con i risultati
ufficiali. Nel caso delle differenze significative(locali o generali),
si possono fare delle obiezioni alle autorite tramite i processi
giuridici.(Anche se in Turchia ora tutto é saltato in aria...)
Il sito é questo(sempre in turco), pero trovato una intervista in
inglese se ti interessa:
http://oyveotesi.org/wp-content/uploads/2015/03/540685630.jpg