Il 11/11/2015 20:28 lucha ha scritto:
> versione corta: avanti con la proposta di phasa di assemblea locale
> prima della fine dell'anno!
>
> versione lunga:
>
> On 11/11/2015 13:44, phasa wrote:
>> provo a spendere dure parole in favore di eigenlab che si è
>> effettivamente prodigato per sentire in città la disponibilità di
>> altre
>> realtà ed avere supporto per l'organizzazione di HM16.
>>
>> Come è stato accennato prima una serie di realtà cittadine come Teatro
>> rossi occupato, cantiere san bernardo, etc sotto il nome festival
>> i-off
>> hanno dato la disponibilità a supportare l'organizzazione di HM oltre
>> a
>> questo ci sarebbero un certo numero di individualità me per primo :)
>> che
>> saranno di supporto.
>
> Chi mi conosce sa che nutro un discreto sospetto verso le iniziative
> puramente rivolte al mondo dell'università, che mi sembrano sempre che
> rischino di parlare ad un circolo ristretto e tutto sommato omogeneo.
> Ho
> espresso varie volte questo mio dubbio sul rischio che la proposta di
> organizzare HM a Pisa si risolvesse in qualcosa del genere, soprattutto
> se non si fosse riusciti ad allargare la partecipazione locale ad altri
> gruppi fuori dall'università (non voglio per questo sminuire
> assolutamente Eigenlab: però è un fatto che a Pisa esista, per lo meno
> per l'esperienza che ho avuto io, un certo grado di disconnessione tra
> mondo universitario e resto della città, che non si ricompone solamente
> con la buona volontà. Town and gown...)
>
> Per quanto mi riguarda le email che sono girate in lista oggi mi hanno
> rasserenato enormemente. Mi sembra di capire che il germe di
> collaborazione con chi ha spinto I-off negli ultimi due anni ci sia, e
> che l'interesse sia reciproco, quindi su questo io sono un pelino più
> ottimista.
>
> Mi preoccupa il punto che solleva Ginox, ovvero dei cicli di vita
> dell'università, ed il maledetto trade-off tra "periodo di esami
> sbattimento" ed il periodo "è estate ognuno torni al suo paese".
> Così come rimangono da chiarire le interazioni con l'università
> (l'istituzione, non il corpo sociale dei suoi
> studenti/professori/ricercatori): i problemi di tipo amministrativo,
> per
> usare un eufemismo, che solleva Pasky, ad di là delle paranoie che però
> hanno sempre un fondo di verità, vanno affrontate, magari in assemblee
> in real life. Ma dico cose che sapete benissimo.
>
> Per concludere: mi sto sempre più convincendo che la proposta di Pisa
> sia un scommessa che valga la pena di fare, perché mi sembra che le
> potenzialità ci siano, l'interesse pure, e sia un contesto in cui
> portare hackmeeting possa lasciare qualcosa di utile ai gruppi locali.
> Nonostante non abbiamo un comodo CSOA al quale appoggiarci.
>
> lucha
>
> p.s. posso permettermi un momento nostalgia?
> http://www.hackmeeting.org/hackit07/media/spot.mp3 (per non parlare del
> virus LULZ!)
> _______________________________________________
> Hackmeeting mailing list
> Hackmeeting@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/hackmeeting
Okokok direi,
visto che sono emerse tutte queste perplessità,
in parte chiarite per mail.
La cosa migliore sarebbe come hanno proposto gli stessi pisani,
di vederci come comunità hackmeeting prima della fine dell'anno.
Pisani a voi la data dell'appuntamento,
prima esce la data, meglio ci organizziamo.
--
Marktiè