[RSF] Ripresa delle attività per il Contratto di Fiume a Rom…

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Autor: Comunicati Consorzio Tiberina
Data:  
Para: Comunicati Consorzio Tiberina
Asunto: [RSF] Ripresa delle attività per il Contratto di Fiume a Roma
Partecipando alcuni rappresentanti dei sessantuno Consorziati quali “uditori” alla prima riunione dell’Osservatorio Tevere sul Contratto di Fiume di Roma Capitale (alcuni docenti universitari, professionisti, esponenti di associazioni e stagisti coinvolti nel progetto già “lanciato” relativo alla Cloaca Massima e alla sponda sinistra fra Isola Tiberina e Ponte Sublicio, esaminato nell’occasione), il Consorzio Tiberina ha deciso di riprendere – pur blandamente – un’attività di elaborazione, senza sovrapporsi ad altri Soggetti coinvolti ufficialmente nell’Osservatorio: il supporto tecnico-operativo è degli Uffici del “Servizio Aree Fluviali” di Roma Capitale, il supporto partecipativo è dal progetto “Roma Resiliente”, come da Delibera di Giunta Capitolina del 13 ottobre scorso. D’altronde, il Contratto di Fiume intrinsecamente non prevede una “stesura centralizzata”, per cui il know-how acquisito, la rete relazionale di centinaia di stakeholder con specifica conoscenza territoriale dei fiumi di Roma, la mailing-list di oltre 60.000 indirizzi fidelizzati sul tema da anni, etc etc possono senz’altro ritenersi utili al processo. Non è superfluo ricordare come la Memoria della Giunta Capitolina del 17 febbraio scorso (prot. R.C. n. 4187/2015), citata in Delibera, riprendesse in buona parte documenti propositivi del Consorzio Tiberina, che avevano portato alla costituzione del Comitato Promotore dalla “società civile” per il Contratto di Fiume per il Tevere nell’area urbana di Roma. Per quanto al momento riteniamo opportuno, procediamo dunque con:

-          tutoraggio di tesi sui Contratti di Fiume e stages (attualmente ne abbiamo in corso su “Stakeholder management: governance territoriale in ottica di network, marketing territoriale e comunicazione sociale”, finanziati da Regione Lazio – attraverso la Città Metropolitana di Roma Capitale – e Università),


-          fundraising e organizzazione di un sistema di manutenzione spondale volontario permanente attraverso quota percentuale di proventi da eventi e investimenti,


-          progetto “Ri-Genero” (sono in corso di selezione almeno due applicazioni per il riscaldamento e il condizionamento con sistemi geotermici, in linea con quanto collegato alla nuova Carta Idrogeologica di Roma e agli scopi della stessa indicati dall’Amministrazione Capitolina),


-          progettazione di un “incubatore diffuso” di nuove professionalità relative al Tevere e all’Aniene,


-          progettualità verso la Regione Lazio (nell’ambito del POR 2014-2020), i Ministeri competenti (per i PON 2014-2020, tra i quali il PON Città Metropolitane, il PON Cultura, il PON Ricerca e Innovazione), le Autorità europee per i Programmi a gestione “diretta”, nonché verso Soggetti privati da coinvolgere in Investimenti Territoriali Integrati.


L’8 dicembre potrebbe essere il momento opportuno per fare il punto, con la curiosa coincidenza fra la data d’inizio del Giubileo Straordinario e quella delle antiche “Tiberinalia”.

Sull’iter per la redazione di quanto previsto dalle Linee Guida del Ministero dell’Ambiente, sarà l’Osservatorio a promuovere azioni di indirizzo allo sviluppo del Contratto con la messa a punto di appropriata analisi conoscitiva preliminare, integrata sugli aspetti ambientali, sociali ed economici del territorio urbano interessato, finalizzata alla successiva definizione del “Documento strategico” e del “Programma d’azione”, e attiverà il monitoraggio politico-istituzionale, come da Delibera di Giunta. In tal senso, il coinvolgimento del “Servizio Aree Fluviali” enfatizza alcuni aspetti tecnico-scientifici e tecnico-amministrativi, ad evitare formulazioni troppo generiche o generalistiche e riconducendo la necessaria consultazione pubblica – nonché l’elaborazione dei documenti del Contratto di Fiume – alla specificità della realtà romana (fra i compiti degli Uffici: indagini idrogeologiche; tutela e valorizzazione del Tevere e dell’Aniene; predisposizione e realizzazione di progetti di riqualificazione ambientale, in particolare per quanto concerne l’accessibilità, la percorribilità e la vivibilità da parte dei romani e dei turisti; istruttoria di progetti ed espressione di pareri di compatibilità con il vigente regime urbanistico, nell’ambito delle aree golenali; progetti per la realizzazione di opere pubbliche in ambito golenale del fiume Tevere e del fiume Aniene; conferenze di servizi per l’approvazione di progetti afferenti il servizio pianificazione e interventi di riqualificazione su Tevere e Aniene; etc).

CONSORZIO TIBERINA – Agenzia di sviluppo per la valorizzazione integrale e coordinata del Bacino del Tevere

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